Castello più celebre, più fotogenico e più fotografato di Scozia, l’Eilean Donan Castle sorge su di un isoletta alla confluenza di tre laghi marini, il Loch Duich, il Loch Long e il Loch Alsh, nei pressi del villaggio di Dornie. Il nome deriva dal gaelico e significa “castello dell’isola di Donan”, molto probabilmente riferendosi al nome di un religioso irlandese, Donnàn, che tra il VI ed il VII secolo d.C pare abbia costruito un monastero cristiano sul luogo dove oggi sorge il castello.
STORIA
Il primo castello sull’isola fu fatto edificare nel 1220 su ordine di Re Alessandro II di Scozia come fortificazione di difesa contro le continue incursioni dei vichinghi che all’epoca occupavano le isole occidentali (western islands) che vennero inglobate nel regno di Scozia con la battaglia di Largs, avvenuta nel 1263. Il castello ed i territori circostanti vennero successivametne donati da Alessandro III come ringraziamento per il servizio prestato nella battaglia a Colin Fitzgerald che divenne quindi Conte di Kintail e i cui successori fondarono in seguito il clan Mackenzie. Si racconta che anche Robert Bruce, agli inizi del XIV secolo, durante la sua fuga dai soldati inglesi trovò rifugio nel castello, accolto da John MacKenzie II° Conte di Kintail.

Dal 1509 il Clan MacRae, protettore dei Mackenzie tanto da guadagnarsi il nome di “MacKenzies Coat of Mail”, cotta di maglia dei Mackenzie, acquisì il titolo di conestabile del castello e prese il controllo dell’aerea. Negli anni a seguire i MacRae si trovarono a fronteggiare molti attacchi ed assedi, il maggiore dei quali avvenne nel 1539 quando Donald Gorn, Lord of the Isles (signore delle Isole occidentali), attaccò il castello con un esercito di 400 guerrieri: il conestabile dell’epoca, Duncan MacRae, resistette all’assalto difendendo con successo il castello e ferendo mortalmente Donald Gorn con la sua ultima freccia.

Nel 1719, durante la prima ribellione giacobita, l’Eilean Donan Castle ospitò circa 300 soldati spagnoli, che rappresentavano l’avanguardia del grosso dell’esercito della Spagna, alleata dei giacobiti. All’inizio di maggio tre navi da guerra inglesi (la Worcester, la Enterprise e la Flamborough) sotto il comando del Capitano Boyle, si avvicinarono al castello e dopo aver provato a negoziare e aver ricevuto risposta negativa, aprirono il fuoco: bombardarono il castello per quattro ore ed una volta scesi a terra catturarono tutti gli spagnoli ancora vivi e li imprigionarono. L’Eilean Donan Castle, parzialmente distrutto dal bombardamento, cadde in rovina e rimase abbandonato per circa 200 anni fino a quando il sottotenente colonnello John MacRae-Gilstrap acquistò l’isola nel 1911 e diede inizio a degli estenuanti lavori per riportare il castello al suo antico splendore: 20 anni e 250.000£ dopo, l’Eilean Donan Castle ha riaperto le proprie porte ai visitatori nel 1955.
STRUTTURA
Edificato su di una piccola isola a ridosso della costa, il castello ha vissuto sostanzialmente tre grandi fasi costruttive. In una prima fase venne costruita una cinta muraria che racchiudeva gran parte dell’isola e ad essa si aggiunse, intorno al XIV secolo, un torrione. Nella zona nord dell’isola sopravvivono ancora oggi i resti di una torre medievale. Il fulcro della fortezza, il torrione principale (main keep) fu probabilmente edificato nel XIV secolo nella parte più alta dell’isola: quest’imponente torre misurava circa 16x12mt, aveva uno spessore murario di circa 3 metri ed era circondata da camminamenti di ronda con piccole torrette ai lati.
In un periodo non precisato, probabilmente verso la fine del XIV secolo, le mura esterne vennero abbandonate in favore di una fortificazione più piccola, probabilmente per ridurre la superficie da difendere. Nel corso del 1500 si aggiunsero due strutture lungo il lato meridionale della cinta muraria (south west wing) e si costruì una piccola abitazione per il castellano. Tra il XVI ed il XVII secolo si aggiunse, ad est, un bastione che racchiudeva un cortile triangolare e la cui punta orientale era caratterizzata da una sorta di appendice esagonale irregolare che si pensa sia stata un ingresso salvaguardato da un fosso con ponte, presto abbandonato in favore di un altro accesso aperto lungo il lato meridionale. Lo scopo di tale bastione era quello di ospitare dei cannoni, una nuova arma all’epoca. Nel 1714 Lewis Petit des Etans effettuò una perizia del castello (i suoi disegni sono tutt’ora conservati) e solo 5 anni più tardi la fortezza venne bombardata e quasi rasa al suolo. Il castello che John MacRae-Gilstrap acquistò nel 1912 era completamente demolito e rimanevano solo pochi resti dell’intero complesso. Il ponte che collega l’Eilean Donan Castle alla terraferma fu costruito durante gli anni del restauro; nell’antichità l’accesso all’isola era garantito solamente via mare lungo la zona nord-ovest, dove si trovava una piccola spiaggia sulla quale potevano ormeggiare le imbarcazioni.
IL RESTAURO
Purtroppo i disegni del castello di Lewis Petit, risalenti al 1714 (vedi l’illustrazione sopra), vennero scoperti solo a lavori di restauro quasi ultimati e quindi il castello per come lo vediamo oggi è diverso da quello originale, anche se non di molto. Si dice che Farquhar MacRae avesse bene in mente come il castello doveva apparire una volta ultimato, alcuni affermano addirittura che lo avesse sognato, e quando i disegni di Petit vennero trovati scoprì effettivamente che molti dettagli corrispondevano al risultato che si immaginava. Riportare in vita le rovine dell’Eilean Donan Castle fu un impresa notevole: le pietre usate per il restauro furono fatte arrivare da cave locali, trasportate fino a riva con dei cavalli e portate sull’isola con delle barche; il legno ed il ferro arrivarono via treno da Edimburgo; le spesse tegole di ardesia furono fatte arrivare dal Caithness, nell’estremo Nord della Scozia.

(Fonte: https://eileandonan.wordpress.com/2011/03/19/reconstruction-photographs-discovery/)

(Fonte: https://eileandonan.wordpress.com/2011/03/19/reconstruction-photographs-discovery/)

(Fonte: https://eileandonan.wordpress.com/2011/03/19/reconstruction-photographs-discovery/)
IL CASTELLO OGGI
L’entrata principale del castello, una volta superato il ponte ad archi che collega l’isola alla mainland, è costituita da un portale protetto da cancellata (portcullis gate). Sopra l’ingresso ad arco c’è una scritta in gaelico che recita “finche c’è un MacRae all’interno, non ci sarà mai un Fraser all’esterno”, riferendosi all’antico legame tra i due Clan. Dal portale si accede al cortile interno (courtyard) che durante i lavori di restauro è stato abbassato per mettere in mostra il letto pietre che circonda la torre. Entrando nella fortezza a quattro piani (keep) si trovano la stanza di acquartieramento dal soffitto a volta che contiene una collezione di oggetti storici locali, la sala dei banchetti (great hall o banqueting room) con le grandi finestre in stile gotico, sei camere da letto ed infine le cucine.
INFORMAZIONI PRATICHE
Orari di Apertura:
Dal 1 febbraio a fine marzo: tutti i giorni dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso ore 15)
Da fine marzo a fine ottobre: tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17)
Da fine ottobre al 31 gennaio: tutti i giorni dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso ore 15)
Nei mesi di giugno e settembre l’apertura è anticipata alle 9.30
Nei mesi di luglio e agosto l’apertura è anticipata alle 9
Il castello è chiuso 1, 2, 22, 24 novembre ed il 25 e 26 dicembre.
(informazioni aggiornate a settembre 2019)
Ticket:
Adulto: 10£
Concession: 9£
Bambini (5-15 anni): 6£
Bambini sotto i 5 anni: gratutito
Famiglia (2 adulti+3 bambini): 29£
Come arrivare:
Sulla strada per l’Isola di Skye percorrendo la A87 sulla sponda Nord del Loch Duich, nei pressi del villaggio di Dornie vicino a Kyle of Lochalsh.
Sito ufficiale: https://www.eileandonancastle.com/
Ciao Beatrice!!!
A tuo parere vale la pena visitarlo anche all’interno?
Grazie..
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Secondo me no, personalmente non mi è piaciuto! Ti consiglio solo l’esterno 🙂
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Ci sono dei posti particolari nei dintorni per fare delle foto spettacolari al castello come quelle che si vedono in questo articolo o in altri blog come quello di Ilaria?
Grazie
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Lo fotograferai sicuramente da ogni angolazione..ma se vuoi vederlo dall’alto so che c’è un bel viewpoint sulla single track road che si trova sulla collina boscosa di fronte al castello e che corre parallela alla A87. Se guardi con Maps la trovi 😉
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Grazie!!!
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Ci siamo stati con mia moglie a luglio. In effetti l’interno è un po’ “angusto” e sicuramente ci sono castelli più ricchi di fascino e storia (a noi ad es. è piaciuto molto Dunvegan Castle sull’isola di Skye).
Detto questo, mi permetto una considerazione: il biglietto d’ingresso include la visita all’interno per cui secondo me si può spendere circa un’oretta per la visita in questione (audioguida in italiano disponibile). Anche perché se non prendi il biglietto, non puoi neanche attraversare il ponte ed entrare nel cortile (questo sì molto bello secondo me, soprattutto la vista verso Skye…).
Ciao!
P.S.: era da tempo che “sognavamo la Scozia” e il tuo blog ci è stato di grande aiuto ed ispirazione nella pianificazione dell’itinerario. GRAZIE!!!
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Mi fa molto piacere Andrea!! Ovviamente se vi servono altre informazioni che non trovate nel blog o se avete qualche dubbio scrivitemi pure 🙂 Beatrice
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