Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Loch Ness. Nessuno? Ebbene, questo enorme lago scozzese è certamente famoso perché, si dice, abitato dall’omonimo mostro. Nessie, affettuoso nomignolo affidato al mostro, fu avvistato per la prima volta addirittura nel 556 da un monaco irlandese ma è più recentemente che la sua fama è aumentata e i suoi avvistamenti sono cresciuti esponenzialmente: dal 1930 ad oggi le segnalazioni da parte di persone convinte di aver visto il mostro sono state tantissime, così come le fotografie, molte delle quali smascherate come falsi. Ad oggi, nonostante le numerose ricerche scientifiche effettuate, addirittura tramite l’uso di sonar per scandagliare il lago, l’effettiva esistenza di Nessie non è stata realmente dimostrata. È recente la notizia che “l’ultimo cacciatore di Nessie”, un uomo che per vent’anni ha vissuto in una roulotte, accampato sulle rive del lago nella speranza di scorgere il mostro, si è arreso. E se non ci crede più nemmeno uno che ha abbandonato la sua vita e la sua fidanzata per andare a vivere in una roulotte a Loch Ness, e che ci è restato per vent’anni, super convinto nell’esistenza del mostro… bè allora forse vuol dire che Nessie è davvero solo una leggenda!

Mostro a parte, il Loch Ness è un grande lago di acqua dolce, situato nelle Highlands a Sud-Ovest di Inverness. Lungo circa 37 km e profondo ben 230m, esso si colloca nella Great Glen, letteralmente la “grande valle”, un’antica ed estesa faglia geologica nella quale il Loch Ness, il Loch Lochy ed il Caledonian Canal tagliano di fatto in due le Highlands da Inverness a Fort William. Il lago è famoso proprio per la leggenda di Nessie e di conseguenza un luogo molto ma molto turistico, dove la maggior parte delle persone arriva più per la curiosità per il mostro, che per ammirare le bellezze del paesaggio. Quando siamo arrivati a Loch Ness, io ero più che altro curiosa di vedere se il lago era effettivamente nero come un’amica mi avevano detto. La colorazione del lago, che in effetti nei giorni nuvolosi sembra molto scuro, è data proprio dalla sua profondità. Nelle giornate grigie il lago assume un’aria molto misteriosa, triste, malinconica, cupa. C’è qualcosa di un po’ creepy in questo lago, quando le nuvole si ammassano nel cielo sopra di esso. Quando spunta il sole tuttavia, che rende brillanti i colori delle ginestre e della rigogliosa vegetazione, Loch Ness cambia volto, si anima, l’acqua sembra diventare più trasparente, più viva.
Un ottimo posto da dove osservare il lago è il piccolo villaggio di Dores. Dalla spiaggia di sassi si guarda lo specchio d’acqua nella sua lunghezza e la sensazione è di guardare verso l’infinito poiché non si riesce a scorgerne la fine. C’è una bella passeggiata qui, che passa tra i cespugli di ginestra e poi si snoda in un boschetto che costeggia le rive del Loch Ness. E se dopo la passeggiata vi viene fame, potete approfittare del celebre e pluri premiato Dores Inn, ristorantino davvero particolare a due passi dalla spiaggia (ricordatevi però di prenotare..con largo anticipo!).
È possibile percorrere in auto tutto il perimetro del Loch Ness. Ci vorranno circa due ore, partendo da Inverness, scendendo fino a Fort Augustus e risalendo. I panorami più belli sono quelli sulla costa orientale, versante meno turistico e più selvaggio: la stretta strada B852 costeggia il lago, mentre la B862, più comoda da percorrere in auto, lo sovrasta offrendo delle meravigliose vedute dall’alto. È inoltre possibile effettuare delle crociere sul lago, partendo da Fort Augustus (Cruise Loch Ness), Drumnadrochit (Loch Ness Cruises) o da Inverness (Jacobite Cruises). Da non perdere, il magnifico Urquhart Castle, le cui antiche rovine ricche di fascino e di storia svettano sulle acque del lago.
DA VEDERE NEI DINTORI:
- Loch Ness Centre & Exhibition: ecco un posto che i fanatici di Nessie non possono assolutamente perdersi! Museo con proiezioni, testimonianze, metodi di ricerca incentrate esclusivamente sul mostro di Loch Ness ed immancabile negozio di souvenir.
- Urquhart Castle: antico castello situato nei pressi del villaggio di Drumnadrochit, edificato antecedentemente al XIII secolo e poi fatto esplodere nel 1692. Il castello sorge sulle rive del Loch Ness, in una magnifica posizione che domina il lago e sebbene oggi ne rimangano sole le rovine, è un luogo affascinante e molto suggestivo..assolutamente da visitare!
- Caledonian Canal: canale lungo circa 100 km che sorge nel Great Glen e che collega la costa orientale (mare del Nord) da Inverness a quella occidentale (oceano atlantico) a Fort William dividendo praticamente a metà le Highlands. Solo un terzo del canale è artificiale, il resto è costituito da laghi (Loch Ness e Loch Locky). Il Caledonian Canal fu costruito nel XIX secolo per permettere in transito navale ed è costituito da ben 29 chiuse.
- Inverness: la capitale delle Highlands, che sorge sulla foce del fiume Ness, è un punto di transito per chi vuole esplorare il Loch Ness oppure spingersi verso Nord.
- Falls of Foyers: una breve ma suggestiva passeggiata che porta a uno dei luoghi più magici del Loch Ness, le cascate di Foyers. Si parte dal piccolo villaggio di Foyers (parcheggio accanto al negozio) e si seguono le indicazioni.
- Crociere sul Loch Ness: che partono da Fort Augustus (Cruise Loch Ness), Drumnadrochit (Loch Ness Cruises) o da Inverness (Jacobite Cruises)
Consiglio su dove alloggiare: Pottery House, a Dores.
Consiglio su dove mangiare (prenotando!): Dores Inn, a Dores
5 pensieri riguardo “Loch Ness, il lago più famoso di Scozia: storia, leggende e cose da non perdere”