Cosa fare ad Oban, la porta delle isole

La cittadina di Oban è un ottimo punto di riferimento per visitare la costa occidentale scozzese della regione Argyll&Bute. Questa cittadina di poco più di 8000 abitanti sorge sul mare ed è in un punto strategico per raggiungere alcune delle isole dell’arcipelago delle Ebridi Interne, da cui il suo appellativo di “Gateway to the Isles”, porta delle isole: dal trafficato porto di Oban i traghetti della Caledonian MacBrayne navigano verso Mull, Lismore, Islay, Coll, Colonsay ma anche fino a Barra, la minore delle Ebridi Esterne. Oban viene anche definita “Seafood Capital of Scotland” e non è difficile capire il perchè: i numerosi e rinomati ristoranti offrono una vasta scelta di pesce e frutti di mare pescati in giornata, così come è possibile trovare nei pressi del porto chioschi che vendono fish and chips ed ostriche, cozze e crostacei vari. Ecco le cose principali da visitare se vi trovate ad Oban. Qui invece alcuni suggerimenti su cosa vedere nei dintorni.

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Una vista di Oban dal porto

LA McCAIG’S TOWER

Una delle prime cose che si notano appena arrivati ad Oban è la torre che sovrasta la cittadina. La somiglianza con il Colosseo è notevole: si tratta della McCaig’s Tower e la storia delal sua realizzazione è davvero curiosa. Era il 1897 ed il bancario John Stuart McCaig notò una crescente disoccupazione tra i lavoratori delle cave durante i mesi invernali. Decise così di dare la possibilità a tutti di lavorare e lo fece lanciando la costruzione della torre, che durò fino al giorno della sua morte avvenuta nel 1902. I grandi piani di John morirono con lui e i lavori alla torre ebbero fine. La salita alla torre dal porto è abbastanza ripida, ma la vista sulla Oban Bay e sulle isole circostanti è magnifica!

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L’accesso alla McCaig’s Tower

LA DISTILLERIA

Proprio nel cuore della cittadina, nascosta tra gli edifici di mattoni, si trova la Oban Distillery, facilmente riconoscibile dall’alto camino che la caratterizza. Costruita nel 1794 è una delle distillerie più antiche di tutta la Scozia e produce un particolare tipo di whisky invecchiato di 14 anni. Le visite guidate permettono ai visitatori di vedere le fasi del processo produttivo con un piccolo assaggio finale. Info e costi qui.

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Foto di mentrea da Pixabay

DUNOLLIE CASTLE

Con una passeggiata di circa mezz’oretta, lasciandovi alle spalle Oban dopo aver superato la chiesa, raggiungerete il Dunollie Castle. Questo castello, che oggi è in rovina e ricoperto d’edera, sorge a Nord della cittadina scozzese e fu costruito e ricostruito in epoche antiche e in diverse occasioni a partire dal 600. Fu la sede del Clan MacDougall nel corso del XII secolo ma venne poi abbandonato nel 1745. Oggi fa parte di un progetto molto interessante e accanto al castello si trovano un museo storico, un percorso artistico, dei giardini ed un sentiero nel Dunollie Woodland, il bosco attraverso cui passa il sentiero che da Oban conduce qui.

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Dunollie Castle (fonte)

WAR AND PEACE MUSEUM

Questo piccolo museo gestito da alcuni anziani e simpatici signori raccoglie oggetti e fotografie con lo scopo di raccontare la storia di Oban e dei suoi abitanti. Gli argomenti spaziano dall’industria marittima alla pesca, dall’arrivo della ferrovia allo sport. C’è una parte che narra la storia della costruzione della McCaig’s Tower ed una che ricorda il ruolo giocato dalla cittadina durante gli anni della guerra mondiale quando ad Oban vivevano s0ldati dell’aereonautica americana, australiana e canadese e gli idrovolanti della RAF partivano dalla baia antistante la città. Il museo è m

GODERSI IL TRAMONTO

Il tramonto ad Oban è magico: mi è capitato di trovarmi due volte verso sera a gironzolare per il porto ed in entrambe le occasioni lo spettacolo mi ha lasciata senza parole. Le tonalità di rossi, arancioni, gialli e viola sono infinite e la luce cambia repentinamente, dando a tutto una sfumatura davvero particolare. Il porto è il luogo ideale per fotografare il riflesso del sole sull’acqua mentre per una bella panoramica vi consiglio di salire fino alla McCraig’s Tower oppure fermatevi sulla Ardconnel Terrace che trovate sotto la torre, appena saliti i ripidi scalini che partono dal centro. Niente alberi a disturbare la vista e l’obiettivo, solo voi ed il tramonto.

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Uno dei magici tramonti ad Oban

ISOLE, ISOLE, ISOLE!

Le isole sono la destinazione perfetta per una giornata fuori porta! La scelta è vostra: una giornata per esplorare a piedi Kerrera, una visita a Mull e alla vicina Iona, un tour guidato su Staffae le Treshnish Isles, le più lontane Colonsay e Coll, la verdeggiante e fertile Lismore. Non potete lasciare Oban senza aver fatto un giro su una delle isole che si trovano nei dintorni!

Iona


Dove mangiare ad Oban:

Per bere qualcosa o per una merenda pomeridiana vi consiglio Dolce Vita Cafe in George Street, con deliziosi dolcetti fatti in casa tra cui i mitici scones. Qui l’Afternoon Tea (scone+tea) è economico e soprattutto il locale è aperto più a lungo di tutti gli altri ad Oban (in estate fino alle 18). L’alternativa è The Coffee Corner in Station Road, dove è piacevole sedersi davanti alle finestre osservando i passanti.

Uno dei migliori fish&chips di Oban, a detta dei locali, è l’Oban Fish and Chips Shop, quello con l’insegna azzurra su George Street. Lo ricordo perfettamente, perchè l’ho mangiato ogni martedì per un mese: impanatura leggera, per nulla unto, abbondante.

Per quanto riguarda i ristoranti, il Corryvreckan Wheterspoon al porto è una grandissima birreria molto moderna dove, in un ambiente informale, potete gustare un menu di pesce molto ben fornito.

Per gli amanti dello street food invece, l’Oban Seafood Hut propone frutti di mare e crostacei pescati in giornata.

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15 pensieri riguardo “Cosa fare ad Oban, la porta delle isole

  1. gran bell’articolo (come anche quell’altro di Oban), belle foto e ricco di consigli utili per potere godere appieno questa cittadina che mi affascina molto! Complimenti 🙂

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  2. Ho amato Oban fin dalla prima visita, nell’estate del 2009, ed ora, ogni volta che mi capita di passarci, mi sembra un po’ di tornare a casa! Un posto accogliente e familiare, dove trascorrere ore piacevoli in attesa di imbarcarsi per una delle tante fantastiche isole!!!

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    1. Ciao Ilaria! Per me, durante quel mese trascorso in Scozia in un villaggio remotissimo, era come andare in una grande città 🙂 Una botta di vita 🙂 Grazie per essere passata, un bacione!

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