Cosa mangiare in Scozia: i piatti da assaggiare in viaggio

Sfatiamo subito il mito comune che in Scozia si mangia male. Durante i miei viaggi io ho sempre mangiato egregiamente e ci sono alcuni ristoranti che mi sono rimasti impressi, e che al solo pensarci mi viene l’acquolina in bocca. Bisogna saper scegliere ed essere disposti a spendere quel qualcosina in più rispetto al solito hamburger al pub, ma vi posso assicurare che ne vale la pena! Un viaggio secondo me non è solo scoperta di nuovi paesaggi ma anche un incontro con la cucina del luogo che stiamo visitando per esplorarne i sapori e gli accostamenti, anche se a prima vista potrebbero non essere di nostro gradimento.

MANGIARE IN SCOZIA : DOVE E A CHE ORA

Ma prima di immergerci nella gastronomia scozzese, ecco qualche consiglio. Per la cena potete scegliere tra pub e ristorante, tenendo conto che nei primi il menu è più semplice e la scelta limitata ma i prezzi sono anche più economici. In Scozia si cena prestissimo: un buon orario per la cena è tra le 18.00 e le 19.30. Molti pub e ristoranti chiudono la cucina alle 20 quindi vi consiglio di prendervi per tempo e presentarvi ad un orario consono. Se pernottate in villaggi piccoli o in zone remote, soprattutto nei mesi estivi, vi consiglio di prenotare un tavolo in anticipo: molti dei villaggi più piccoli hanno un solo ristorante, o al massimo due, e i tavoli si riempiono in fretta. Se viaggiate con dei bambini ricordatevi che i minorenni non possono entrare in tutti i pub oppure lo possono fare solo fino ad una certa ora. I pub che hanno la Children License o che dispongono di due spazi separati per mangiare e per bere permettono ai minori accompagnati dai genitori di cenare all’interno della struttura fino ad un determinato orario che, di solito, è fino alle 19.30-20 (ma è a discrezione dei proprietari). Vi consiglio di chiedere informazioni al personale prima di entrare in un pub con tutta la famiglia.

Ed ora, ecco 15 piatti da provare durante il vostro viaggio in Scozia, con due stranezze tutte scozzesi in fondo!

SALMONE

Uno dei piatti che più apprezzo quando sono in Scozia: il salmone. Lo potete trovare in tutte le salse, filetti al vapore o al forno con contorno di verdure oppure nella versione affumicata, lo smoked salmon. Provatelo anche a colazione accompagnato da uova strapazzate oppure sopra una bella fetta di pane tostato ed imburrato. Una vera delizia!

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Salmone con verdure al The Castle Tavern di Inverness
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Salmone affumicato al The Doric di Edimburgo

FRUTTI DI MARE E CROSTACEI

In tutti i ristoranti scozzesi, specialmente in quelli lungo la costa, troverete nel menu un’ampia scelta di crostacei e frutti di mare: cozze (mussels), ostriche (oyster), granchio (crab), aragosta (lobster), ma anche pesci come coda di rospo (monkfish), spigola (seabass), scampi, gamberi (prawn/shrimps) e chi più ne ha più ne metta. Il miglior ristorante di pesce provato fino ad ora è stato il Crannog di Fort William che vi consiglio vivamente di provare se sarete in zona!

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Seafood platter al Braeval Hotel di Nainr

SOUP OF THE DAY

Che scegliate di mangiare in un ristoranate oppure in un pub, troverete nel menu l’immancabile soup of the day, la scelta economica per il vostro pasto. La zuppa del giorno è abbondante, buona, economica ed è accompagnata da una fetta di pane da imburrare come se non ci fosse un domani! Solitamente viene proposta una zuppa diversa ogni giorno, al pomodoro, ai funghi, alle patate e via dicendo. Le zuppe più famose di Scozia sono il Cullen Skink, a base di smoked haddock (eglefino affumicato), patate e cipolle e la Leek and Tattie Soup, i cui ingredienti principali sono i porri e le patate.

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Cullen Skink al Rockpool Cafè di Cullen
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Zuppa di lenticchie e bacon al Village Rest di Luss

FISH AND CHIPS

In un Paese in cui la pesca porta un’abbondantissima varietà ittica, il pesce è all’ordine del giorno, soprattutto sulle coste, e viene preparato in tutti i modi. Se come me siete amanti del fish and chips, non potete non provare quello scozzese, specialmente se vi trovate in qualche piccolo villaggio di pescatori e l’haddock e il merluzzo vengono pescati e preparati in giornata. Il più buono mai assaggiato è stato quello del The Bay Fish and Chips a Stonehaven, sulla costa orientale: un piccolo negozio d’asporto, dove poter prendere il vostro fish and chips da mangiare sulla spiaggia di ciottoli. A pari merito il Portknockie Chip Shop, nell’omonimo villaggio lungo la costa del Moray, è davvero delizioso!

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Fish and Chips al Fish Bar di Anstruther, da gustare su di una panchina al porto

HAGGIS, NEEPS AND TATTIES

Piatto tipico della tradizione culinaria scozzese, l’haggis è un piatto che mette a dura prova. La descrizione non è molto invitante: interiora di pecora (cuore, polmone e fegato) cotte al vapore all’interno dello stomaco ovino e insaportite da spezie ed avena. Il sapore è però incredibilmente piacevole, ve lo posso assicurare. L’haggis viene tradizionalmente servito con neeps and tatties, purè di patate e rape, ma gli chef più ambiziosi lo usano per sperimentare nuovi piatti all’avanguardia. I più buoni mai mangiati sono stati quelli da Hootananny ad Inverness e da Arcade Bar ad Edimburgo.

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Una torretta di Haggis, neeps and tatties al Royal McGregor di Edimburgo

ABERDEEN ANGUS STEAK

Non sono una grande amante della carne, ma non si può andare in Scozia senza assaggiare la bistecca scozzese per eccellenza, quella di Angus. Questa antichissima razza di manzo è allevata soprattutto nella zona dell’Aberdeenshire e dell’Angus, sulla costa orientale scozzese. La caratteristica principale della carne di Angus è che è tenera al punto che sembra sciogliersi in bocca ad ogni boccone. La troverete praticamente in ogni ristorante, preparata e cucinata in tutti modi! Da provare è la Steak Pie, uno spezzatino ricoperto da uno strato di pasta sfoglia o brisè.

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Angus Steak (credits)

SCOTCH PIE

La Scotch Pie, conosciuta anche come Mutton Pie, è una tortina ripiena di carne, un guscio di pasta brisè croccante con all’interno un ricco condimento a base di montone o altri tipi di carne. Lo spazio superiore (il bordo è più alto della superficie) è fatto apposta per essere riempito di piselli, purè o salse. Ogni fornaio ha la sua ricetta partiolare, tanto che una volta all’anno si tiene una competizione nazionale per eleggere la miglior Scotch Pie! Ci sono Pies con ripieni molto strani: a North Berwick ne ho assaggiata una ripiena di macaroni cheese, ovvero pasta condita con cheddar fuso!

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Una Scotch Pie ripiena di carne e con contorno di purè (credits)

STEAK PIE

Come per la Scotch Pie, anche qui una crosta di pasta sfoglia nasconde un ripieno di carne, stavolta di manzo (steak pie significa letteralmente torta di bistecca): la sfoglia può essere servita, come in foto, appoggiata sopra alla carne oppure messa a chiudere una piccola teglia monoporzione.

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Steak Pie (credits)

SCOTCH EGGS

Avrete ormai notato che nella cucina scozzese sono presenti moltissimi piatti sotanziosi e il più delle volte fritti. Gli Scotch Eggs sono una specialià del Regno Unito in generale e vengono preparati specialmente per i picnic, essendo semplici da mangiare. Si tratta di uova sode avvolte nel macinato di carne, impanate e fritte in olio. Se volete cimentarvi nella loro preparazione, in internet trovate molte ricette in italiano!

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Scotch Eggs allo Stockbridge Market di Edimburgo

FULL SCOTTISH BREAKFAST

Ovvero, la colazione dei campioni! Ne avevo già parlato in questo post: se siete in Scozia, per colazione non aspettatevi caffè e brioches, decisamente no. La colazione tipica scozzese (o per lo meno quella turistica) è a base di salsicce, uova al tegamino, bacon, funghi, pomodori cotti, fagioli e black pudding. Quest’ultimo in particolare altro non è che il sanguinaccio, salsiccia di grasso e sangue di maiale con fiocchi d’avena. Ogni tanto ci troverete pure l’haggis! La Full Scottish Breakfast è così abbondante che vi terrà sazi a lungo! (La foto sotto è una scottish breakfast ridotta per la sottoscritta: piccolo stomaco piccola colazione!)

Colazione scozzese alla Elgin Guesthouse

SHORTBREAD

Passiamo un pò ai dolci, iniziando con gli Shortbread, tipici biscotti di passta frolla della tradizione pasticcera scozzese. Dolci, friabili, così buoni che creano dipendenza. Ingredientri principali? Burro e zucchero. E una piccola parte di farina. Ebbene si, non c’è nulla di dietetico nella cucina scozzese! Li vedrete in ogni panificio, in ogni negozio di souvenirs e al duty free dell’aeroporto, chiusi nelle loro caratteristiche latte decorate o nei pacchetti a fantasia tartan. Da provare anche i millionaire’s shortbread con caramello salato e cioccolato che trovate di solito nelle bakeries scozzesi (panifici).

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Shortbread (credits)
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Millionaire’s Shortbread assaggiato ad Inverness. Una vera bomba!!

CRANACHAN

Tra i dessert, il più tipico e noto è il Cranachan. Preparato alternando strati di panna montata, whisky e miele ad altri di lamponi freschi (che si trovano da raccogliere nei boschi in estate) e fiocchi d’avena tostati, è un fine pasto leggero e fresco. Passate a dare un’occhiata al Canachan preparato da Celeste e da Ilaria sui loro blog 🙂 Attenzione però, trovarlo nei menu dei vari locali non è affatto semplice!

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Ok, io ho già l’acquolina in bocca! (fonte)

STICKY TOFEE PUDDING

Dolce tipico del Regno Unito in generale, lo Sticky Toffee Pudding  è anche il mio dessert preferito: una torta fatta di datteri, che più che sapore danno consistenza al dolce, inondata di una deliziosa salsa toffee tiepida e affiancata da una pallina di gelato. Più salsa c’è meglio è! Ogni ristorante propone il proprio Sticky Toffee Pudding, che cambia più che altro per la forma. Trovate la ricetta del mio Sticky Toffee Pudding qui.

SCONES

Immancabili in ogni Afternoon Tea che si rispetti, gi Scones sono dei bocconcini nè dolci nè salati che si adattano bene ad ogni farcitura ma che nella tradizione del tea inglese si accompagnano a clotted cream e marmellata di lamponi o fragole. Le loro origini sono scozzesi: attorno al 1840 Anna, Duchessa di Bedford, introdusse gli scones nel suo tea pomeridiano mentre più tardi la Regina Vittoria ne fece un vero e proprio rito. Pare che il nome derivi dalla famosa Pietra del Destino, detta anche Stone of Scone, sulla quale una volta venivano incoronati i re scozzesi, ma c’è anche chi sostiene che si basi invece sulla parola gaelica sgonn, ossia grande boccone. Se vi trovate in Scozia (o in qualche altra parte del Regno Unito) concedetevi senza indugi un afternoon tea, ne vale la pena! La ricetta dei miei Scones la trovate qui mentre in questo articolo trovare altre ricette per preparare un afternoon tea con i fiocchi!

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Scone, clotted cream e marmellata e un delizioso chai latte al Diving Gannet di Saint Monans

DUNDEE CAKE

La Dundee Cake è una torta a base di frutta secca ed è anche la più famose della tradizione dolciaria scozzese. Come suggerisce il nome, fu inventata nella città di Dundee, sulla costa orientale, nei primi anni del 1800 ma si dice che le sue origini siano ancora più antiche e che fu preparata per la prima volta addirittura per Mary Stuart nel XVI secolo: a quanto pare la Regina non amava le ciliegie che furono sostituite con le mandorle, che ancora oggi decorano la parte superiore della torta. Il sapore è simile a quello del nostro panettone e viene spesso usata come torta di nozze: la preparazione inizia con diverse settimane d’anticipo ed è consigliato mangiarla una settimana dopo averla sfornata!

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Dundee Cake (fonte)

SCOTTISH PORRIDGE

Un’altra prelibatezza della cucina anglosassone, il porridge è una pappa d’avena consumata prevalentemente a colazione, accompagnata da frutta, miele, panna, zucchero e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce (io l’adoro con lo sciroppo d’acero!). Le origini del porridge sono scozzesi e questo cibo semplice e facile da reperire e preparare era alla base della dieta delle famiglie più povere fin dai tempi medievali. Al porridge sono legate una lunga serie di tradizioni: dovrebbe essere servito in una ciotola di legno, mescolato con un apposito cucchiaio di legno chiamato “spurtle” e mangiato stando in piedi. Il porridge si prepara facendo bollire l’avena dell’acqua o nel latte con un pizzico di sale, ed anche se la ricetta originale prevede di lasciar ammorbidire l’avena in acqua per tutta la notte, oggi si trovano in commercio dei porridge istantanei pronti in 2 minuti di microonde!

Porridge con frutti di bosco e french toast con toffee e banana caramellata all’Ivybank Lodge di Blairgowrie

BIRRE E WHISKY

Dulcis in fundo, come non nominare il whisky e le birre scozzesi? Il primo è il prodotto scozzese per eccellenza, preparato con passione nelle numerose distillerie sparse per tutto il territorio nazionale. Il whisky è ottenuto dalla distillazione e fermentazione di orzo e/o altri cereali, maltato oppure no ed invecchiato tradizionalmente in botti di legno. Ne esistono di diverse tipologie ma per ottenere il titolo di Scotch Whisky il liquore ambrato deve avere una ben precisa serie di caratteristiche. In Scozia si trovano anche delle ottime birre, generalmente più maltate e più scure rispetto alle vicine birre inglesi e le tipiche Ale, birre ad alta fermentazione dalle origine antichissime. Qui trovate una lista dei birrifici scozzesi mentre qui tutte le distillerie sul territorio nazionale. Slàinte mhath, alla salute!

Whisky alla Distilleria dell’Isola di Arran

Ed ora, ecco due stranezze tutte scozzesi! Pronti?

IRN BRU

Molti dicono che la Irn-Bru sia famosa come il whisky e tradizionale come l’haggis. Si tratta di una bevanda gassata dal brillante color arancione che in Scozia è venduta più della Coca Cola e della Pepsi che, si dice, hanno provato senza risultati a comprarne la ricetta segreta. E proprio come la nota bevanda, anche la Irn Bru contiene ingredienti sconosciuti e sicuramente non salutari. Nonostante questo, la Irn Bru è definita “l’altra bevanda nazionale scozzese”, dopo il wihisky, e il suo consumo è davvero ampio. L’ho assaggiata e ammetto di averla trovata davvero terribile!

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Irn Bru (fonte)

DEEP FRIED MARS BARS

Come suggerisce il nome, si tratta delle note barrette di cioccolato Mars…impastellate e fritte in olio! Solo gli scozzesi potevano inventare una cosa del genere 🙂 Già il Mars di per sè non è molto light, figuriamoci fritto! Sono finalmente riuscita ad assaggiarle dopo 8 viaggi in Scozia, durante i quali non mi ci ero mai imbattuta. Le ho trovate nel menu del Royal Mile Tavern sul Royal Mile di Edimburgo e al Fiddlers Arms di Grassmarket, non potevo non ordinarle: mi sono piaciute! Un pò nauseanti (più di una non se ne mangia di sicuro), ma il mars semi sciolto all’interno del guscio di frittura è delizioso!

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Fried Mars Bars (fonte)…cosa vi sembra?

Bene, vi ho fatto venire almeno un pò di fame? Avete mai provato la cucina scozzese? Raccontatemi le vostre esperienze culinarie e segnalatemi eventuali piatti che non ho inserito in questa lista 🙂


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55 pensieri riguardo “Cosa mangiare in Scozia: i piatti da assaggiare in viaggio

  1. Ciao ho letto con interesse il tuo ottimo articolo. tra pochi giorni tornerò
    con piacere in Scozia..una breve vacanza ad Edimburgo.
    la prima volta molto tempo fa…. era ora di tornare a proposito di piatti confermo la tua descrizione sul temuto haggis.. la volta che mi sono cimentato … non avrei immaginato di finire il piatto e volerne pure ancora 😉
    non ricordo se ho provato il manzo dunque lo proverò… e neppure questa bibita gasata..grazie dei consigli.. un saluto
    Roberto.

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    1. Ciao Roberto, hai proprio ragione 😛 Eppure se è cucinato bene è davvero buonissimo!! La Irn Bru invece proprio no, non mi è davvero piaciuta..ma prova ad assaggiarla se ne avrai l’occasione 🙂
      Buon viaggio e buona Scozia! Beatrice

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  2. Complimenti per la bellissima e dettagliatissima lista di cose da mangiare !!!! SLURP !!!! Non vedo l’ora di assaggiarle tutte, a luglio 2018 !!!!
    PS: anche il resto del blog ‘scozzese’ è veramente affascinante !!!

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    1. Ciao, grazie mille 🙂 Avrai modo di assaggiare di persona tutte queste prelibatezze allora! Io ho una passione per i dolcetti, soprattutto per gli scones, ma non disdegno anche una buona e sostanziosa full scottish breakfast 😉 Buon viaggio e buona Scozia 🙂

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  3. Ciao Beatrice,
    Sono stata due volte in Scozia,
    Ho assaggiato gli scones,fisch end chips,l’haggis,la birra e Lo scotch-whisky.
    Quando sono stata sulla Costa del Fife a Crail(un gioiellino sul mare del Nord)
    ho mangiato l’aragosta e il granciporro)
    seduta ad un tavolino sulla scogliera del porticciolo di Crail.
    Il granciporro e’quel granchio di colore
    Rosso col dorso liscio che viene pescato nel mare del Nord.
    In Italia sono riuscita a
    trovare le chele surgelate,con cui puoi fare un ottima pasta o un ottimo risotto.
    Quell’aragosta mangiata in riva al
    mare
    non potro’scordarla mai.
    Il posto si chiama “The Lobster Hut /Crail/Fife
    Trovate le recensioni anche su TripAdvisor😊😊😉😉

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    1. Posso immaginare benissimo il momento Luisa, ed il bel ricordo che ne serbi! Anch’io ho tanti bei ricordi dei posti dove ho mangiato, in Scozia o in altri posti. Poi davanti al mare, per una montanara come me, è ancora tutto più magico! Un bacio Luisa e a presto!

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  4. Bellissimi articoli e molto interessanti. Questa estate ri-andrò in Scozia. Hai qualche posto per mangiare da consigliarmi a Inverness? Ci passerò 5 gg e avrei bisogno di dritte 🙂
    Riguardo la irn-bru io personalmente la adoro! Provala assolutamente! Complimenti per tutto. Baci. Sara

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    1. Ciao Sara! Durante i miei viaggi ho pernottato fuori Inverness e ho preferito dedicare tempo alla natura piuttosto che alla città, quindi mi dispiace non poterti aiutare su food and accommodation! Se ti servono consigli su cosa fare e vedere in zona invece ti aiuto molto volentieri! Questa Irn-Bru devo assolutamente provarla!!! Grazie mille per i complimenti, un abbraccio! Beatrice

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  5. Ciao Beatrice, mi piace molto il tuo blog, complimenti!
    Lo sto utilizzando per prepararmi ad un colloquio di lavoro con un’azienda di turismo qui in Scozia e sto cercando di avere rapidamente più informazioni possibili sul Paese considerando che mi sono trasferita qui da pochissimo!
    Volevo dirti che la Irn-Bru la bevo spesso e mi piace davvero molto, è dolce e gasata al punto giusto, buona anche quando si sgasa a differenza della Coca-Cola!
    Grazie ancora per l’aiuto con il tuo blog! 🙂

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  6. Fame ne abbiamo? A palate, direi! 😊 Articolo strepitoso, completo e ..appetitoso! Non sai che voglia di salmone affumicato mi hai fatto venire… Della cucina scozzese ho provato il salmone, appunto, l’haggis, più buono di quanto mi aspettassi, il Fish and Chips e gli scones. Però, lo ammetto, ho un debole per gli shortbread. Credo potrei farmi venire una indigestione…😉
    E adesso come mi sazio con il panino rachitico che mi sono portata al lavoro? Ahahah!
    Ciao!!

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    1. Ciao Alessia! Ogni tanto mi prende una fame pazzesca di prodotti scozzesi, o meglio di una buona cenetta in un locale accogliente come quelli in cui ho avuto occasione di mangiare durante i miei viaggi in Scozia! Concordo sull’haggis: il gusto è molto meglio dell’aspetto ☺️ a breve pubblicherò la ricetta degli shortbreads che mi preparavano i miei host in Scozia 😉

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  7. Ciao Beatrice, che bel post!
    Sono tornata dal fine settimana ad Edimburgo e mi fai riaffiorare tante belle sensazioni!
    I dolci li ho provati quasi tutti, il cranachan ormai lo faccio spesso anche a casa, visto che il whisky non ci manca! Siamo andati un due locali molto belli, l’Albanach lungo il Royal Mile e soprattutto l’Usquabae, vicino Princes Street, proprio per l’enorme selezione di whisky che hanno, e si mangia anche molto molto bene!
    La Irn Bru devi assaggiarla. E’ dolcissima, forse anche troppo, ma proprio come la Coca Cola ha qualcosa che crea dipendenza! Noi ci siamo fatti una mini scorta da portare a casa in aeroporto, ma ne è rimasta una sola bottiglia… dovremo tornare presto 😀

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    1. Ciao Celeste! Sei fresca fresca di Scozia quindi, beata te! 😀 Non sono una grande esperta di whisky, non ne vado pazza sinceramente ed ora che ci penso è un peccato perchè il whisky è parte integrante della cultura scozzese! Devo rimediare, devo iniziare a bere! eheheh 🙂 La prossima volta non mi dimenticherò di assaggiare la Irn Bru! Hai qualche altro piatto da suggerire che non si trova nella lista?

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      1. Freschissima di Scozia, e sto già cercando di capire quando poter ripartire 😀
        Sinceramente anche io non ero una grande amante del whisky, anzi… ma il fidanzato ci si è fortemente appassionato, a casa abbiamo ormai una collezione di quasi 50 bottiglie di single malt, quindi volente o nolente è toccata anche a me, e alla fine ne sono contenta. Le differenze tra l’uno e l’altro sono interessantissime, in più come dici te aiutano a capire la cultura scozzese. Le due distillerie che abbiamo visitato ad ottobre sono state una splendida esperienza.
        A parte il cranachan e lo sticky toffee pudding, abbiamo assaggiato fish & chips, la sheperd’s pie (che suppongo sia una ricetta più anglosassone che scozzese) e io ho preso un hamburger marinato in whisky e miele. Tutto BUONISSIMO. Ho pubblicato il diario di viaggio se quando hai tempo vuoi dare un’occhiata 😉

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  8. No scusa ma….le barrette Mars fritte nell’olio :O :O orrore! Qua in Ungheria ho visto gli Oreo fritti ricoperti di bacon… bomba da 4000 calorie al morso 😀
    Per il resto, mi ispira quasi tutto, soprattutto i piatti a base di pesce e la Dundee Cake. A me piace anche il Black Pudding, ha un sapore forte ma molto particolare, anche per una come me che mangia pochissima carne. Un abbraccio!

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    1. Oreo ricoperti di bacon proprio no!!! Aiuto!!!! Anche qui in Trentino abbiamo il black pudding, che noi chiamiamo “brusti”…ma non ho mai avuto il coraggio di assaggiarlo 😉 Un abbraccio a te!

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  9. Che fame mi hai fatto venire Beatrice! Fame di sapori scozzesi…fame di Scozia!!! Bando ai luoghi comuni: lo dico sempre che in Scozia si mangia bene…basta “aprirsi” ai sapori locali, scegliere i posti giusti e spendere qualcosa in più per avere la qualità… ma questo vale un po’ ovunque, Italia compresa!
    E d’altronde cosa sarebbe una vacanza in Scozia senza un porridge, uno Scottish Breakfast o un fish&chips??? Non riesco proprio a immaginarlo 🤔🤔

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    1. Sono completamene d’accordo con te Ilaria! In Scozia si mangia bene, non c’è dubbio! Scrivendo questo post mi sono venuti in mente tutti i manicaretti assaggiati durante i miei viaggi, e tutti i bellissimi ristorantini, magari con un bel camino scoppiettante…nostalgia!

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    1. Il miglior whisky scozzese??? Ahhhhhh, difficile a dirsi!!! Ma sai che ce ne sono centinaia…forse migliaia? E che ogni single malt racchiude tutti i profumi di Scozia? A prevalere, in ognuno di essi, è il sapore speciale della terra che l’ha generato… Più morbidi ed equilibrati quelli nati fra i dolci paesaggi dello Speyside; torbati e decisamente più ruvidi quelli che vedono invece la luce nelle Highlands o sulle coste ventose di isole sperdute come ISLAY e JURA…
      Che si ami bere alcolici o no, poco importa! Il mondo del whisky è una parte bellissima e affascinante di ogni esperienza scozzese…proprio come i castelli o i paesaggi incontaminati che solo la Scozia sa regalare 😊😉

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  10. Oh mamma che fame!!! Ricordo con particolare salivazione il salmone, l’haggis, il cranachan, il porridge, shortbread, scotch pie, fish and chips, le zuppe e persino il pudding!!! Mi manca ancora qualcos’altro da assaggiare ma mi sto rendendo conto che sono stata brava XD Adesso come posso andare a cenare con una misera insalata ed il petto di pollo? No spiegamelo 😀

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    1. Sei coraggiosa allora! Hai assaggiato anche il Black Pudding? Io non ce l’ho fatta 😉 Quando lavoravo alla guesthouse, questa primavera, Maria la proprietaria mi viziava ogni sera con dei manicaretti che solo a pensarci mi vengono le lacrime agli occhi! Credo di non aver mai mangiato meglio in vita mia!!

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  11. Ho un picco glicemico Beatrice! 😛
    Mai come adesso ci sta tutta l’espressione “Tanta Roba”! 😀 Sai che qualche settimana fa una nota catena di discount per la serie SaporiDalMondo ha promosso dei prodotti inglesi/scozzesi? Io ho potuto assaggiare (anche se credo che original siano un’altra cosa) lo Sticky Toffee Pudding proprio come nella foto con il caramello colante e i biscotti Shortbread. C’era anche una specialità che non ho mai sentito: le patatine tipo stiky aromatizzate all’aceto =_= più di due non si potevano mangiare hahahah! Le conosci?
    Comunque io potrei tranquillamente sopravvivere solo di salmone affumicato, mi piace da matti (d’altra parte sono un’Orsa) 😀
    A presto, il diabete ti ringrazia! 😉

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    1. Ciao Orsa golosa 😀 eheheh 😀
      Siiiii ho visto la promozione, ma non sono arrivata a prendere nulla! Quelle patatine io le adoro, sia all’aceto che quelle alla “sour cream and onion”. Mammamiachefame!!!! C’era anche il fish and chips ora che ci penso, mannaggia!! Ti è piaciuto lo Sticky Toffee Pudding? Io lo adoro, penso che ne berrei a litri di quella salsa!!!!

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      1. Si infatti c’era il fish and chips e c’era tanto altro che adesso non ricordo 😉 Mi è piaciuto un sacco, solo che ho fatto l’errore di metterlo in microonde (come dicevano le istruzioni) e caldo non si assaporava…invece una volta intiepidito è stato una delizia! Mi credi se ti dico che ha avuto una vita brevissima?! 😛

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  12. Prima di tutto i dovuti complimenti: anche questo articolo mi è piaciuto molto. E concordo totalmente con quanto ha scritto: non si deve viaggiare cercando la pasta al forno della mamma, si devono assaggiare i piatti locali! Qualcuno piacera’ , altri meno ma sarà comunque un’esperienza. Saluti

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    1. Ciao Augusto, grazie mille! Esattamente! In viaggio pasta e pizza sono bandite: ci sono così tanti nuovi sapori da scoprire che sarebbe assurdo fissarsi solo sulla cucina italiana! Grazie per essere passato e buona serata 🙂

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