Pitlochry, nel cuore del Perthshire: cosa non perdere nel villaggio e nei suoi dintorni

Immaginatevi un piccolo ma vivace villaggio immerso in rigogliosi boschi e circondato da laghi e fiumi, un villaggio con tanti negozietti interessanti, un sacco di passeggiate nella natura, una distilleria e tanti locali dove gustare dell’ottimo cibo scozzese e della buona birra. Questo villaggio si trova in Scozia e si chiama Pitlochry! Pitlochry, nella regione del Perthshire, è una meta popolarissima sia per i turisti che per gli scozzesi, divenuta celebre dopo un viaggio della Regina Vittoria nel vicino Blair Castle, avvenuto nel 1842: il fatto che la Regina se ne innamorò follemente e che, nel 1863, Pitlochry fu raggiunta anche dalla ferrovia, fece del piccolo villaggio una meta turistica molto ambita. Oggi Pitlochry mantiene tutto il suo fascino vittoriano e accoglie i visitatori con negozi, cultura, eventi e rilassanti passeggiate all’aria aperta.

Quello che salta subito all’occhio visitando Pitlochry è la cura dei dettagli: aiuole fiorite e composizioni floreali, sagome e statue fatte di rami intrecciati o di ferro battuto, cottage di pietra curatissimi con piccoli tocchi di colore. Mi ha stupito il fatto che tutti questi bei fiori sono curati da “Pitlochry in Bloom“, un’associazione che si occupa dell’abbellimento del villaggio fin dal 1993. La vita di Pitlochry, o perlomeno quella turistica, si concentra su Atholl Road: i pittoreschi cottage di pietra grigia allineati lungo la strada principale ospitano negozi che vendono davvero ogni sorta di prodotto. Si trovano vestiti, alimentari e souvenirs assieme ad una vastissima scelta di cafè, tearooms e ristoranti. In questo articolo troverete tutto quello che non dovete perdervi se state visitando Pitlochry!

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Un delizioso giardinetto su Atholl Road

BLAIR ATHOLL DISTILLERY

Avevo sentito molte persone dire che associano alla Scozia l’odore del whisky ma davvero io questo odore di whisky nell’aria, così all’improvviso, non l’avevo mai sentito. E poi a Pitlochry, mentre passeggiavo senza una meta ben precisa, eccomi circondata da questo aroma caldo, accogliente e vellutato di legno, torba, malto, alcol. Odore di Scozia, finamente l’ho sentito anch’io! Il profumo proveniva dalla vicina Blair Athol Distillery fondata nel 1798 e il cui whisky è così buono, dicono, perchè viene prodotto utilizzando acqua che proviene da una sorgente particolarmente pura chiamata Allt Dour. Un curiosità: poco distante da Pitlochry si trova anche la più piccola distilleria scozzese, Edradour, operativa ma attualmente chiusa al pubblico.

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HEATHERGEMS

Una delle realtà commerciali ed artigianali più famose ed amate di Pitlochry è sicuramente Heathergems: questa azienda a conduzione famigliare produce gioielli fatti di legno d’erica dal 1950. L’erica viene raccolta nelle brughiere attorno al villaggio, pulita, i bastoncini dei gambi vengono tinti e compressati fino ad ottenere dei cubi dai quali, tagliandoli a fette, si ricavano forme che vengono poi tranformate in gioielli! Un processo di produzione incredibile al quale è possibile assistere presso il Visitr Center, dove dietro a delle grandi vetrate si vedono gli artigiani di Heathergems all’opera mentre levigano e laccano i pezzi che verranno poi incastonati sui gioielli. Nel negozio troverete un’ampia gamma di gioielli, dalle collane agli orecchini, dai braccialetti alle spille: visto il tipo di lavorazione ogni pezzo è unico ed irripetibile nella forma, nel disegno e nel colore.

Il processo di produzione, dalla raccolta dell’erica alla produzione di gioielli

PITLOCHRY DAM E SCALA DEI SALMONI

La Pitlochry Dam è una diga/centrale idroelettrica facente parte di una delle otto power station che si trovano lungo il corso del lungo fiume Tummel e fu costruita tra il 1950 e il 1954, non senza grandi difficoltà dovute al clima e alle abbondanti piogge di quegli anni. Cos’ha di così speciale questa diga? Dovete sapere che nel fiume Tummel vivono moltissimi salmoni che, ogni anno, risalgono la corrente per andare a deporre le uova. La costruzione dell’imponente diga, altra 510 metri, rappresentava un enorme ostacolo per la riproduzione e la vita di questi pesci così venne progettata e realizzata una vera e propria scala per i salmoni! Il fish ladder è una serie di vasche che superano lo sbarramento della diga, consentendo ai salmoni di sorpassarla e di proseguire la loro corsa attraverso il Loch Faskally e il fiume Tummel.

Il sistema è composto da 34 piscine ognuna delle quali ha un’apertura di 1 metro sul fondo per pemettere ai pesci di salire nella successiva vasca. Ci sono poi 3 vasche più grandi dove i salmoni possono riposare, una delle quali ha una parete di vetro attraverso la quale si possono osservare i pesci. La risalita dei salmoni avviene due volte durante l’anno, in genere in primavera e in estate con un picco tra aprile e agosto e gli esemplari che passano nel fish ladder sono solitamente circa 6000. Se passate da queste parti ricordatevi di fermarvi a controllare se i salmoni stanno risalendo la corrente! Troverete anche un Visitor Center con cafè annesso dove poterne sapere di più sulla diga di Pitlochry, sulla sua costruzione e sul suo funzionamento.

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La Fish Ladder, la scala dei salmoni, con il suo sistema di vasche.

FESTIVAL THEATRE E PONTE SOSPESO

Per raggiungere la diga si può fare una bella passeggiata che passa anche attraverso un ponte sospeso sul fiume Tummel: chi come me soffre di mal di mare dovrà percorrerlo piuttosto in fretta perchè il suo leggero fluttuare non è proprio piacevole! Al di là del ponte si raggiunge la località di Port na Craig dove sorge il Pitlochry Festival Theatre, uno dei più importanti centri culturali dell’intero Perthshire che offre un interessante e variegato programma di spettacoli. Dietro al teatro si trovano dei bei giardini, gli Explorer Gardens (ingresso a pagamento), aperti da giugno ad ottobre.

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Suspension Bridge
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Festival Theatre

LOCH FASKALLY

Il Loch Faskally è un lago artificiale creato dallo sbarramento della Pitlochry Dam, la diga del villaggio. Attorno allo specchio d’acqua c’è una piacevole passeggiata che offre magnifici scorci e riflessi, soprattutto nei mesi autunnali quando le foglie gialle e arancioni rendono il paesaggio ancora più magico. Per fare il giro completo del lago mettete in conto circa due ore e seguite questo itinerario. Vale comunque la pena, se avete poco tempo, fare anche solo due passi sulle sponde del lago, partendo dal parcheggio del Visitor Center presso la diga.

BLACK SPOUT WATERFALL

Un’altra bella passeggiata da fare nei dintorni di Pitlochry è quella all’interno del Black Spout Wood. Uscendo dal centro e proseguendo oltre la Blair Athol Distillery si raggiunge in pochi minuti un parcheggio ben segnalato: molti sentieri si snodano in queta foresta tra cui uno circolare che porta fino alla distilleria di Edradour e ritorno (qui la descrizione del percorso). Una passeggiata breve ma molto piacevole è quella che porta alla Black Spout Waterfall, una cascata di 60 mt che è possibile osservare da una piattaforma di legno.

HOLY TRINITY CHURCH

Sempre fuori dal centro si trova anche la pittoresca chiesetta Holy Trinity Church, circondata da un piccolo cimitero e con un suggestivo arco d’entrata, ma che purtroppo al momento della mia visita era chiusa. Se vi piacciono le piccole chiesette scozzesi circondate da cimiteri, non perdetevi questa piccola gemma nascosta!

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QUEEN’S VIEW

Un luogo da non perdere se siete a Pitlochry è la Queen’s View, uno dei panorami più famosi di Scozia. Questo punto panoramico sul Loch Tummel prende il suo nome dalla Regina Vittoria che nel 1866 visitò la zona e rimase stupita dalla bellezza di questo scorcio. Ma questa non è l’unica teoria sull’origine del nome: qualcuno afferma infatti che la Queen’s View si chiami così in onore di Isabella, la moglie di Robert the Bruce e di fatto Regina consorte di Scozia, che la visitò 550 anni prima di Vittoria. La Queen’s View si può raggiungere in 15 minuti d’auto ma anche prendendo l’autobus di Elizabeth Yule che da Pitlochry porta a Rannoch Moor (la fermata è davanti al Queen’s View Visitor Center, purtroppo al momento chiuso al pubblico).

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KILLIECRANKIE

A 10 minuti d’auto da Pitlochry si trova la località di Killiecrankie, una gola scavata dal fiume Garry che offre viste mozzafiato ed interessanti passeggiate nei boschi. Questo angolo di Scozia è famoso per il foliage: in autunno la zona si colora di rossi, gialli ed arancioni. Il miglior punto di osservazione è sicuramente il Garry Bridge accanto al quale troverete un comodo parcheggio e dal quale (da una piattaforma sospesa sotto al ponte) è anche possibile fare bungee jumping! Dal Killiecrankie Visitor Center partono poi molte passeggiate, la più famosa delle quali è quella che conduce al The Soldier’s Leap, il luogo dove un soldato durante la Battaglia di Killiecrankie avvenuta nel 1689 fuggì dai nemici saltando nelle rapide del fiume Garry.

Colori autunnali a Killiecrankie

ENCHANTED FOREST

L’evento dell’anno a Pitlochry che non vi dovete perdere se viaggiate in ottobre è la Enchanted Forest, uno spettacolo di luci, giochi luminosi e suoni all’interno della Faskally Forest, a poca distanza dal villaggio. Per circa un mese il bosco di notte viene inondato di colori, effetti luminosi, proiezioni e diventa un luogo magico e intriso di fascino. I ticket vanno a ruba ed è consigliato prenotarli con largo anticipo sul sito ufficiale dell’evento. Putroppo durante il mio soggiorno a Pitlocrhy programmato proprio per assistere all’Enchanted l’evento è stato annullato per due sere consecutive per il maltempo causato dal passaggio della tempesta Babet. Quindi, ad ora, non ho mai avuto il piacere di partecipare di persona alla Enchanted.

Fonte: https://www.enchantedforest.org.uk/the-enchanted-forest-returns-to-highland-perthshire-for-another-spectacular-run/

DOVE DORMIRE A PITLOCHRY

Su questo non ho assolutamente dubbi: se avete in mente un soggiorno a Pitlochry non potete perdervi per nessuna ragione al monde il più bel b&b in cui io sia mai stata in Scozia, il Northlands b&b gestito da Pauline e David Duncan. Durante la settimana che io e Desi abbiamo trascorso qui ci siamo sentite accolte e coccolate, viziate dalle colazioni indescrivibilmente buone che David cucina al mattino e che Pauline serve nell’elegante dining room! La casa è meravigliosa, di epoca vittoriana, e la nostra stanza era deliziosamente arredata e dotata di ogni confort: oltre che a letti comodissimi, un bellissimo bovindo con vista sul villaggio e una doccia super potente (cosa per nulla scontata in Scozia!), in camera abbiamo trovato morbidi accappatoi, pratiche ciabattine e addirittura una bottiglia di whisky, rabboccata giornalmente e – devo dire – molto apprezzata! La cagnolina Peppie, con le sue feste e il suo affetto ha reso ancora più piacevole il nostro soggiorno.

DOVE MANGIARE A PITLOCHRY

Per mangiare a Pitlocrhy c’è davvero un’ampia scelta. Ristoranti e cafè abbondano in centro, ecco quelli che abbiamo provato:

  • Old Mill Inn: il mio ristorante preferito a Pitlochry, ospitato all’interno di un vecchio mulino la cui ruota è ancora visibile all’esterno del locale. La cucina è quella tipica scozzese e l’ambiente è caldo ed accogliente, con cucina a vista in una sala e caminetto di pietra in un’altra. Abbiamo mangiato un’ottima Cullen Skink!
  • The Auld Smiddy Inn: recentemente rinnovato, questa locanda tipica si trova all’interno di un vecchio negozio di un fabbro. Una parte del locale è adibita a pub mentre un’altra a ristorante. Ci sono vari piatti di pesce, noi abbiamo provato le cozze e il tagliere di pesce misto.
  • Victoria’s: un ristorante moderno con camerieri davvero gentili e disponibili nel cui menu si trovano i classici della cucina scozzese e vari hamburger. Abbiamo mangiato fish&chips e filetto di salmone.
  • The Ferne Cottage: ospitato in un piccolo cottage di pietra, questo ristorante offre piatti curati e gustosi in un ambiente tranquillo e rilassante. Abbiamo provato il filetto di salmone, le capesante, le fishcakes e un buonissimo sticky toffee pudding.
  • The Bridge Restaurant: il ristorante che ci ha convinte meno, non tanto per il cibo che era buono ma per il personale un pò troppo frettoloso e per nulla amichevole. Abbiamo mangiato degli ottimi Scampi & Chips.
  • Cafè Calluna: arrivate all’orario di chiusura siamo riuscite a fare solo un aporto ma i dolci che abbiamo preso erano davvero buonissimi! Anche il personale è stato molto gentile e il locale, piccolo ma curato, era molto accogliente.
  • Hetties: la più conosciuta e frequentata tearoom di Pitlochry e proprio per questo anche la più affollata. Vi troverete pasti veloci, deliziosi dolci e la possibilità di fare un goloso afternoon tea assieme ad una ampissima selezione di tè.

COME RAGGIUNGERE PITLOCHRY

Pitlochry è ottimamente collegato con Edimburgo nei seguenti modi:

  • In auto: sulla scorrevole A9 in circa 2 ore.
  • In treno: treni diretti Edimburgo – Pitlochry, circa 2 ore di viaggio oppure treni con cambio a Perth (2h30 di viaggio).
  • In autobus: autobus diretto M90 di Scottish Citylink and Parks of Hamilton, circa 2 ore di viaggio.

24 pensieri riguardo “Pitlochry, nel cuore del Perthshire: cosa non perdere nel villaggio e nei suoi dintorni

  1. Io ci sono stato nel lontano 1972 all’atholl palace hotel a lavorare come cameriere proveniente dalla scuola alberghiera f.martini di Montecatini Terme ed è stata un’esperienza bellissima, spero di ritornarci perché vorrei andare a lochness a trovare il mio amico nessy i loved bonnie Scotland

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  2. Come sai Pitlochry mi è rimasta di traverso. Era quasi buio, i turisti che scappavano come tante formichine mentre i negozi chiudevano le serrande. Sono rimasta davvero colpita dal numero di turisti, nemmeno a Urquhart ce n’erano in numero così elevato! Per fortuna alla Queen’s View non c’era quasi nessuno invece.
    Mi consola che Pitlochry non rimane particolarmente lontana da Edimburgo, quindi spero di ritagliarmi un’altra occasione. Come al solito le tue foto sono stupende!

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    1. E’ vero Celeste, c’erano un sacco di turisti a Pitlochry! Anch’io ho avuto questa sensazione, di persone come tante formichine che si muovevano per le vie del villaggio 😉 Sono sicura che ci tornerai, ormai la Scozia per noi è un richiamo costante! Un bacio!

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  3. Eccallà, ecco un’altra perla e un altro motivo per sospirare stasera davanti allo schermo del pc. Vorrei essere su quelle sponde placide di quel lago ora! E che carini i sottopiatti e sottobicchieri del b&b! A proposito di Scozia…ma com’è che tutto ciò che proviene da questa terra è così affascinante? Hai visto infatti che figaccione scozzese Ade? 😛
    Bellissime foto Bea *_*

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    1. Ahahahha hai ragione Orsa! Devo assolutamente leggermi con calma il tuo articolo, ieri ero di corsa e ho guardato le foto in fretta, ma ho decisamente notato la figaggine di Ade!!! E adesso che mi dici che è scozzese mi piace ancora di più!!!! 😉

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    1. Ciao! 🙂 Si, il Loch Faskally è stato il luogo che ho preferito e mi è dispiaciuto un sacco non avere abbastanza tempo per percorrere tutto il sentiero sulle sue rive. Sarà per la prossima 🙂 Si, Pitlochry si raggiunge comodamente da Edimburgo, ci sono viaggi diretti in treno e autobus oppure con cambio a Perth! Stai organizzando un viaggio in Scozia? 🙂

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      1. Ma fai benissimo!
        Se hai una passione, se un luogo ti attrae così tanto, non forzarti a scegliere altre destinazioni… Esploralo più che puoi😊

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    1. Augusto, grazie di essere sempre così veloce e puntuale nel leggere i miei articoli, mi fa davvero piacere! Se ne avrai l’occasione ti consiglio di passarci un paio di giorni a Pitlochry in futuro, ci sono molte cose interessanti nei dintorni da vedere 😉

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