Scoprire Edimburgo: Dean Village e Stockbridge – Itinerario a piedi

Spesso per mancanza di tempo i turisti che visitano Edimburgo si fermano alla Old Town e ai Princess Street Gardens, come se ci fosse una linea immaginaria che non permette di proseguire oltre i famosi e frequentati giardini. Tuttavia, se avete qualche ora a disposizione, vi consiglio di fare un giretto anche fuori dal centro e di spostarvi verso la parte settentrionale della città, nei pittoreschi quartieri di Stockbridge e del Dean Village, per gustarvi una Edimburgo autentica e incantata. Questo itinerario a piedi ha una durata variabile: vi suggerisco di prevedere almeno due ore se contate di esplorare il Dean Village e di arrivare a piedi fino a Stockbridge, aggiungerne altre due se volete visitare anche il Royal Botanic Garden ma potreste occupare anche un’intera giornata includendo nell’itinerario anche alcuni musei che trovate in zona, come la Scottish National Portrait Gallery o la Scottish National Gallery of Modern Art.

DOVE SI TROVANO IL DEAN VILLAGE E STOCKBRIDGE

I quartieri di Dean Village e Stockbridge si possono raggiungere comodamente a piedi partendo dal centro di Edimburgo e si trovano appena fuori dalla New Town, sulle sponde del Water of Leith. La passeggiata che collega i due quartieri è infatti lungofiume, molto piacevole e immersa del verde: un vero angolo di pace all’interno della frizzante capitale scozzese. Mettete in preventivo una mezza giornata perchè vi fermerete spesso e volentieri a scattare fotografie e ad ammirare i deliziosi angoli di questi pittoreschi quartieri.

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Punto di patenza: DEAN VILLAGE

Passeggiare all’interno del Dean Village è come fare un tuffo indietro nel tempo: basta lasciare Lynedoch Place e il traffico cittadino svoltando in Bells Brae, la stretta stradina di ciottoli che scende a livello del fiume, per ritrovarsi in un altro mondo, un mondo silenzioso, tranquillo, rilassato. L’origine di questo quartiere, senza ombra di dubbio il più pittoresco di Edimburgo, si colloca attorno al 1100: in riva al fiume, sfruttando la corrente, vennero costruiti molti mulini ed il villaggio, all’epoca ancora staccato dalla Old Town che costituiva la città di Edimburgo, venne chiamato semplicemente “Water of Leith Village”. Il nome Dean, assegnatoli solo in seguito, significa “valle profonda” e sta ad indicare l’avvallamento in cui il villaggio è inserito.

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Ben presto accanto ai mulini sorsero negozi e botteghe e l’economia del villaggio crebbe enormemente, anche perchè la strada per entrare ad Edimburgo da ovest si inoltrava proprio al suo interno snodandosi lungo il fiume e passando sul piccolo ponte di pietra che si può ammirare ancora oggi in fondo a Brae Brass. Nel 1831 Thomas Telford progettò e costruì il Dean Bridge, l’alto ponte di pietra ad archi (137mt) sul quale passa tutt’oggi la trafficata Queensferry Road: furono proprio il ponte e la nuova strada a segnare il declino del Dean Village, portando le persone ed i commerci altrove.

WELL COURT

Dopo aver attraversato l’Old Bridge immergetevi nel cuore del Dean Village. Nascosta tra le case si trova la Well Court dove, in un cortile racchiuso tra alti edifici, i panni vengono ancora stesi all’aria aperta: non è strano il fatto di appendere il bucato ad asciugare all’aria ma è più strano secondo me farlo nel bel mezzo di una grande città come Edimburgo! La Well Court fu costruita nel 1886 per volere di Sir John Findlay, proprietario del quotidiano “The Scotsman”: una serie di edifici chiusi su di una piazzetta, riccamente decorati (c’è addirittura una clock tower) e con un sacco di porte d’entrata. Proprio alle spalle della Well Court, verso il fiume, c’è un ponte da dove la vista è davvero fotogenica (prima foto di questo articolo).

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DEAN CEMETERY

Salendo il ripido Dean Path troverete alla vostra sinistra il cimitero del quartiere, il Dean Cemetery, chiuso da belle cancellate accanto alle quali sorge la casa del custode. In effetti questo cimitero sembra un pò un giardino, con l’erbetta verde ben curata ad accogliere, lungo spaziosi viali, una miriade di lapidi tutte diverse una dall’altra ma così vicine da sembrare buttate così, alla rifusa. Il cimitero fu costruito nel 1846, destinato alle famiglie benestanti divenendo uno dei cimiteri più “di moda” e sicuri per l’epoca vittoriana, quando i ladri di cadaveri se ne andavano in giro a dissotterrare i morti dalle loro tombe per vendere i corpi a istituti che li adoperavano a scopi scientifici e formativi. Passeggiare all’interno del cimitero, rilassarsi su una panchina osservando coniglietti e scoiattoli, passarci la pausa pranzo non è affatto strano qui, dove i luoghi di sepoltura sono concepiti in modo completamente diverso riespetto a come facciamo noi.

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WATER OF LEITH WALKAWAY

La Water of Leith Walkaway è un sentiero pedonale e ciclabile che si snoda per 20 km seguendo il corso del Fiume Leith, tra il sobborgo di Balerno e Leith, la zona portuale di Edimburgo. Nella zona del Dean Village il sentiero consente l’accesso alla Scottish National Gallery of Modern Art e la Dean Gallery.

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ST.BERNARD’S WELL

Appena oltrepassato il vecchio e pittoresco Dean Bridge svoltate in Miller Row per imboccare la Leith Walkaway in direzione Stockbridge. A sinistra, lungo il fiume, si possono ancora osservare i resti di un antico mulino. Ma ad attirare il vostro sguardo sarà sicuramente l’altissimo Dean Bridge, con le sue arcate di pietra, oltre il quale si estendono i Dean Gardens. Lungo il sentiero che si snoda nel verde si trova la St.Bernard’s Well, un tempietto circolare in stile romanico disegnato dal pittore Alexander Nasmyth nel 1789 e costruito sul luogo dove pare sgorgasse una fonte miracolosa, in grado di curare malattie e perfino la cecità. La statua tra le colonne è quella di Hygeia, Dea greca della salute; il tempio è purtroppo chiuso al pubblico e non è possibile ammirare i suoi decorati interni se non in alcune occasioni speciali durante l’anno.

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St.Bernard’s Well

IL QUARTIERE DI STOCKBRIDGE

I Dean Gardens vi condurranno fino al quartiere di Stockbridge che è sempre stato nel corso dei secoli il più bohemien di Edimburgo e dove hanno vissuto poeti, pittori e artisti. Il nome deriva dallo scozzese “stocc brycg” e stava ad indicare il vecchio ponte di legno che collegava il piccolo villaggio alla capitale, alla quale venne inglobato nel XIX secolo attraverso la costruzione della New Town. Stockbridge è considerato ancora oggi il quartiere più alternativo di Edimburgo con i suoi piccoli pub e ristoranti, negozi di antiquariato e charity shops dove andare a scovare oggetti strani e vintage.

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Una scaletta fiorita nel quartiere di Stockbridge

STOCKBRIDGE MARKET

Il mercato di Stockbridge è sicuramente il punto forte del quartiere. Per me che adoro i mercati, poterlo finalmente visitare dopo diversi viaggi nella capitale è stata un’esperienza magnifica! Lo Stockbridge Market è aperto solo alla domenica dalle 10 alle 17 e si trova nei Jubilee Gardens, proprio accanto al fiume. Si tratta di un mercato per lo più gastronomico, quindi troverete formaggi, cioccolato, pasticceria e golosità di ogni genere oltre ad oggetti di artigianato locale.

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CIRCUS LANE

Nel cuore del quartiere di Stockbridge, una piccola perla nascosta da non lasciarsi scappare: Circus Lane è una stretta via caratterizzata da edifici bassi, colorati e ricoperti di fiori, molto fotogenica e molto pittoresca. Sembra un altro mondo, un piccolo villaggio descritto in qualche fiaba, con le finestre decorate, i cespugli di rosa e di profumati lillà, un basso campanile che spunta da dietro i tetti. Assolutamente da non perdere!

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ROYAL BOTANIC GARDEN

Per concludere in bellezza la giornata alla scoperta dei quartieri del Dean Village e di Stockbridge, perchè non concedersi una rilassante passeggiata godendosi i colori del Royal Botanic Garden, situato proprio al di là del Fiume Leith? Piante comuni e rare, il giardino cinese e quello roccioso, lo stagno, il boschetto, le bellissime serre vittoriane e una vista particolare sulla città. L’ingresso ai giardini è gratuito, motivo in più per includerli nel vostro itinerario!

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Il giardino roccioso al Royal Botanic Garden

Curiosti di esplorare ancora di più Edimburgo? Ecco qui le 10 cose da non perdere e una lista di angoli nascosti e poco conosciuti! E se non ne avete ancora abbastanza, perchè non esplorare il Royal Mile da cima a fondo, scoprendo i suoi misteriosi close?


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Il castello, per saltare la fila ed entrare più velocemente
La Camera Obscura, divertimento assicurato per tutta la famiglia
Holyrood Palace, per seguire le orme di Mary Stuart
Royal Yacht Britannia, per curiosare nella vita della famiglia reale
Mary King’s Close, per scoprire la tenebrosa storia della Edimburgo sotterranea

Trovate inoltre:

Ticket per l’airlink che collega l’aeroporto al centro
Royal Edinburgh, pass turistico che comprende il castello, Holyrood Palace e Royal Yacht Britannia – Edinburgh City Pass, pass turistico che comprende l’ingresso a 22 attrazioni di Edimburgo
Ticket per il bus Hop On-Hop Off della durata di 24h con il quale potrete girare la città fermandovi a visitare le varie attrazioni (qui la versione da 48h)
Tour guidato in italiano, per scoprire l’interessante storia della città accompagnati da una guida italiana
Tour dei fantasmi in italiano, al calare della sera, per scoprire il lato nascosto e tenebroso di Edimburgo
Tour in inglese di vario genere: l’horror show, il tour di Harry Potter, il tour sul whisky, quello sulla birra e molti altri!

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15 pensieri riguardo “Scoprire Edimburgo: Dean Village e Stockbridge – Itinerario a piedi

  1. Circus Lane è meravigliosa! Avevo adocchiato tante volte il Dean Village e l’ho inserito per direttissima nel mio eventuale itinerario preferendolo alle attrazioni del centro di Edi (tipo il museo delle illusioni ottiche per esempio). E’ assolutamente incantevole e una location imperdibile secondo me (i cortili con i panni stesi sono da film!). Non sapevo del sentiero di 20 km, praticamente puoi arrivare al porto a piedi! *_*

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    1. Secondo me fai bene! Anch’io darei priorità alle “attrazioni” all’aperto, rimandando la visita ai musei e simili ad un altro ipotetico viaggio 😉 Esattamente, volendo puoi partire da fuori Edimburgo e arrivare a Leith a piedi, o in bici. Un giorno o l’altro mi piacerebbe provare a fare tutto il percorso 😉 Ho una lista infinita di cose da fare ad Edimburgo!!!!!!

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    1. Ehhhh scegliere cosa visitare è difficilissimo! Soprattutto in una città bella come Edimburgo! Ci sono stata tre volte eppure ancora mi mancano da visitare un sacco di cose…e la lista è ancora lunghissima! 😛

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