Metti una giornata grigia e uggiosa ad Inverness, la capitale delle Highlands. Metti una bellissima passeggiata mattutina alle Ness Islands e metti poi lo sconforto di non saper più cosa fare per passare un’intera giornata, vista anche la fastidiosa pioggia che continua a cadere. Mi trovavo in questa situazione lo scorso settembre, durante il mio ennesimo viaggio in solitaria in Scozia: avevo già visitato i luoghi che più mi interessavano in città e, complice il meteo pessimo, ero un pò scoraggiata avendo davanti a me un’intera giornata. E poi, mentre scrutavo le acque scure del Fiume Ness, mi è venuto in mente il consiglio che avevo dato ad una ragazza nella mia stessa situazione: cambia zona! Il meteo scozzese è così variabile che, anche spostarsi a pochi km, può rivelarsi la mossa vincente per sfuggire alla pioggia. Detto, fatto! Mi sono fiondata alla stazione degli autobus e sono salita su quello diretto a Nairn, speranzosa di potermi godere un pò di mare scozzese!
Incredibile ma vero, poco dopo essere usciti da Inverness il sole ha fatto capolino tra le nuvole! E così eccomi a Nairn (in gaelico Inbhir Narann), piccola cittadina ed ex borgo reale scozzese, situata a circa 27 km ad est di Inverness, lungo le coste del Moray Firth, e raggiungibile in poco più di mezz’ora di autobus con la compagnia Stagecoach Highlands. Nairn è famosa soprattutto per le sue spiagge di sabbia bianca e per il suo clima mite: pare infatti che la cittadina sia una delle più soleggiate di Scozia!
Descritta nel 1886 come la “Brighton della Scozia”, Nairn è una popolare località di villeggiatura per turisti scozzesi ma non solo. Fondata nell’antichità come una colonia norvegese nel lontano anno 1000, crebbe tanto esponenzialmente durante l’impero di James VI che divenne una sorta di “città di confine” tra gli abitanti di cultura gaelica dediti alla pesca e quelli inglesi del nord est del paese che praticavano invece l’agricoltura: pare che il re in persona affermasse che esisteva nel suo regno una città tanto estesa che le persone da un capo all’altro della lunga High Street parlavano due linghe diverse!
Ed in effetti High Street, la strada principale della cittadina, è davvero lunga e, dal centro, segue il corso de fiume Nairn (eh, che fantasia!!) che sfocia direttamente in mare. Si possono trovare negozietti di ogni genere ed anche se l’antico castello non esiste più da un bel pò di secoli, conserva un fascino antico e composto, lasciando l’idea di una città ordinata e amata dai propri abitanti. Il porto in fondo alla strada fu progettato nel 1820 e contribuì alla crescita di Nairn, che nel periodo di massimo sviluppo arrivava ad accogliere ben 400 famiglie di pescatori e 60 barche da pesca.

Ma perchè visitare Nairn, vi starete chiedendo. La cosa che più attira i visitatori è certamente la meravigliosa spiaggia bianca. Anzi, le spiagge! Le spiagge di Nairn sono effettivamente due, divise dal porto: ad ovest si trova la West Beach, più piccola e contenuta, mentre ad Est c’è la East Beach, una immensa distesa di sabbia e Riserva Naturale.
La West Beach è la prima che incontrerete arrivando a Nairn con l’autobus o con il treno. Sebbene sia piccolina, il suo fascino è innegabile: le dune si sabbia ricoperte d’erba fanno da cornice ad un mare azzurro profondo, in lontananza le verdi colline e le scogliere del Moray Firth che conducono a Nord. Alle spalle della spiaggia si trova un grande parco con giochi per bambini, attrezzi ginnici open air, un campo da golf e la Promenade, la piacevole passeggiata lungomare. Abitando in montagna, per me vedere il mare è sempre una grande gioia e adoro questo tipo di spiagge, con le dune da scalare e i sentierini tra l’erba da seguire, come se fossero strade segrete che conducono chissà dove. E l’idea di vivere qui, svegliarmi e andare a fare una passeggiata mattutina sulla spiaggia con esercizi vista mara mi ispira un sacco!

La visita a Nairn, come vi dicevo, è stata del tutto inaspettata e quindi non mi ero informata a dovere sulla struttura della cittadina e sulle sue attrattive. E’ stata una bellissima scoperta quindi, una volta oltrepassato il porto, trovare un’altra spiaggia, una spiaggia davvero immensa e larghissima. Se la West Beach mi è piaciuta così tanto, immaginatevi la East Beach! Una distesa di sabbia bianca e soffice, le solite magnifiche dune e, dall’altra parte, là in fondo, le onde che si infrangono sul bagnasciuga. E a coronare il tutto, le nuvole che si aprono e…spunta il sole!
E allora, dopo tanto camminare, mi sono trovata un angolino comodo comodo (un tronco che fungeva perfettamente da panchina), mi sono tolta le scarpe e la giacca, ho sfilato addirittura i calzini e ho tirato fuori il pranzo dallo zaino (ossia uno yogurt con i cereali e della frutta). E sono rimasta per un’ora a godermi questo momento assolutamente perfetto. Io e il mare, io e la Scozia. Il tiepido sole settembrino sulle spalle, il rumore delle onde e dei gabbiani, la sabbia morbida tra i piedi. Davvero, la perfezione, un momento che mi ricorderò per sempre!

Se guardate su Google Maps vi accorgerete dell’immensità della spiaggia che sembra davvero non finire mai e continua verso est, lungo la costa, fino a Burghead. Ho camminato un sacco, volevo vedere dove finiva la spiaggia, ma mi sono arresa. Mi sono davvero goduta questo momento, anche perchè era dall’inizio del viaggio che non vedevo un solo raggio di sole. L’idea di spostarmi dal grigiume di Inverness si è rivelata davvero vincete!
Per convincervi ulteriormente, ecco altre immagini!


E poi mi è successa una cosa un pò creepy. Mentre mi godevo beatamente il paesaggio mi si è avvicinato un uomo che, povero, non sembrava proprio a piombo (io li attiro sempre). Mi ha salutata, per gentilezza ho risposto al saluto. Lui si è subito allontanato, è andato a spaventare i gabbiani che avete visto qualche foto sopra, ma continuava ad osservarmi. Poi, sempre voltandosi verso di me, si è dileguato tra le dune. Mi sono messa a passeggiare sulla spiaggia quando, improvvisamente, lo vedo che sbuca con la testa da un ciuffo d’erba e mi fissa. A questo punto la situazione era davvero inquietante. Un momento era li che mi fissava, quello dopo non c’era più, poi tornava a sbucare tra l’erba delle dune. E io ero scocciatissima, perchè avrei voluto più di ogni altra cosa avventurarmi tra quelle maledette dune, ma non mi è proprio sembrato il caso. Ho fatto retro front, camminando sulla spiaggia e stando attenta ad avere sempre qualche altra persona vicina e ho preso la via del ritorno.

Nonostante questo piccolo particolare, il pomeriggio trascoso a Nairn è stato meraviglioso! In primo luogo perchè si è trattato di un vero e proprio fuori programma e per una come me che segue al dettaglio un progamma di viaggio è stato un bel strappo alla regola. Il sole, la spiaggia, il mare mi hanno davvero dato una botta di energia e felicità e, finalmente, sono riuscita a vedere con i miei occhi una parte di Moray Firth che da tanto tempo desideravo esplorare. Avrei tanto voluto arrivare fino ad Elgin per ammirare la cattedrale, ma lo farò senz’altro la prossima volta.

DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE A NAIRN
In occasione di un secondo viaggio ho avuto l’occasione di fermarmi a dormire e a cenare a Nairn e posso consigliarvi di provare il Braeval Hotel e l’annesso Bandstand Restaurant. Le camere di questo hotel, molte delle quali vista mare, sono davvero belle e confortevoli. Io, viaggiando da sola, avevo una piccola singola ma le camere doppie e matrimoniali sono molto più spaziose. La cena, nel ristorante dell’Hotel, è stata buonissima: il menu è vario, il servizio veloce e cortese, i piatti proprio buoni!


COME RAGGIUNGERE NAIRN
Nairn si raggiunge in 25 minuti d’auto da Inverness. In alternativa la cittadina è collegata alla Capitale delle Highlands da un autobus diretto (40 minuti) o anche da un treno (16 minuti).
Ciao. Molto interessante. Ci sei tornata in inverno?
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In inverno mai! Però l’ultima volta, che era giugno, abbiamo trovato una giornata freddissima, piovosissima e ventosissima che sembrava proprio inverno! 🙂
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Andrò in Scozia due settimane ad agosto, dove mi consigli di fermarmi a dormire per una notte di passaggio?
Nairn o Elgin?
L’idea sarebbe di dormire in una di queste due cittadine, la notte di mezzo tra un giorno dedicato al Dunnottar Castle e visita di distilleria, e il successivo dedicato alla visita del lago di Lochness e Fort Augustus.
Grazie!
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Ciao Simone, ottima idea di spezzare il tragitto! Putroppo non ho ancora avuto occaisone di visitare Elgin, però ti consiglierei, partendo da Stonehaven, di salire fino a Pennan e Crovie poi proseguire lungo la costa facendo varie fermate (tra cui la cattedrale di Elgin) e dormire infine a Nairn. La spiaggia è davvero magnifica, ideale per una bella passeggiata al tramonto 🙂
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Ma che bel posto…… Mi è difficile pensare alla Scozia e al mare, insieme. O meglio, il mare della Scozia è quello che la circonda e che circonda le sue isole…
Mi sono segnata il posto… prima o poi riuscirò a visitarla e conto di vedere il più possibile…
Un abbraccio,
Elena
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Ciao Elena! Anch’io mi sono stupita, la prima volta che ho visto il mare e questo genere di spiaggia in Scozia. Nairn è una cittadina davvero piacevole e mi è piaciuta ancora di più perchè è stato l’unico pomeriggio su 12 giorni di viaggio in cui ho visto un pò di sole 😛
Un caro saluto!
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L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
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Grazie mille!
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brava e complimenti
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