Gaelico: PREPOSIZIONI – A e IN

LA PREPOSIZIONE “A”

La preposizione italiana “a”, ossia quella che indica moto a luogo, è resa in Gaelico con la parola…A, che però può essere anche sostituita da DO.
Quando si usano, il nome che segue presenta lenizione

a Barra = a Bharraig/ do Bharraig
a Glasgow = a Ghlaschu/ do Ghlaschu

Se la parola che segue la preposizione inizia con una vocale si inserisce prima di essa la forma DH’. Succede succede come nell’italiano, dove diciamo a Brescia (se alla preposizione segue una consonante) oppure ad Ancona (se alla preposizione segue una vocale).

a Inverness = a dh’Inbhir Niss/ do dh’Inbhir Niss
a Islay = a dh’Ile/ do dh’Ile

Se il nome che segue la preposizione è preceduto da un articolo (per esempio all’ufficio=a+il ufficio) allora A e DO combinati con an (l’inglese “the”, l’articolo determinativo più comune) diventano DHAN (ovvero “to the”, in italiano al, alla, allo, agli, alle)

All’ufficio = dhan oifis
Alla cucina = dhan chidsin

In questo ultimo esempio notiamo che il nome che segue dhan presenta lenizione se inizia con B,C,F,G,M, P,

LA PREPOSIZIONE “IN”

Anche in questo caso la preposizione che indica stato in luogo ha diverse forme.

Le preposizioni italiane “in” e “in un/uno/una” sono rese in Gaelico con:

ANN AM: per parole che iniziano con B,F,M,P
ANN AN: per tutti gli altri casi

Per esempio:
Ann am bàr = in un bar
Ann am Pàislig = in Paisley
Ann an Ile = in Islay
Ann an oifis = in un ufficio

Per esprimere “nel/nella/nello” (l’inglese “in the”) si usa la preposizione ANNS+AN

Anns an taigh-òsta = nell’Hotel (in the Hotel)
Anns an oifis = nell’ufficio (in the office)

Se il nome che segue la preposizione inizia con F c’è lenizione:

Anns an fheur = nell’erba (in the grass)

Se il nome che segue la preposizione inizia con B,G,C,M,P, l’articolo an diventa A’ e c’è lenizione:

Anns a’ bhàr = nel bar (in the pub)
Anns a chidsin = nella cucina (in the kitchen)

….in breve:

moto a luogo - stato in lugo

Gaelico: esprimere Like&Dislike (mi piace-non mi piace)

Per dire che a qualcuno piace qualcosa si usa la forma S’TOIL   LE, forma abbreviata di IS TOIL   LE seguita dal nome proprio della persona soggetto.

‘S toil le Anna cèilidhean = ad Anna piacciono le cèilidh

La forma negativa è resa con CHA TOIL   LE

Cha toil le Ealasaid cèilidhean = ad Elizabeth non piacciono le cèilidh

La forma interrogativa si forma con AN TOIL   LE

An toil le Anna cèol Gàidhealach? = ad Anna piace la musica gaelica?

Nel caso in cui il soggetto sia un pronome (a me piace, a loro piace,…) si usa una “forma amalgamata” della parola LE:

's toil le

Vediamo qualche esempio:

– An toil leat Glaschu? = Ti piace Glaschu? (piace a te Glaschu?)
– Cha toil leis cèilidhean = A lui non piacciono le cèilidh (non piacciono a lui le cèilidh)
– An toil leibh Peairt? = Vi piace Perth? (piace a voi Perth?)
– ‘S toil leinn biadh innseanach = ci piace il cibo indiano (piace a noi il cibo indiano)

Ricapitolando:

's toilCome in inglese, dopo i verbi like, love e hate, il verbo assume la -ing form. In gaelico si usa la parola a bhith (=infinito del verbo essere) dopo ‘s toil le

‘S toil leam a bhith a’ dannsadh = Mi piace ballare (I like dancing)
An toil leat a bhith a’ seinn? = Ti piace cantare? (do you like singing?)

VARI ESEMPI:

– ‘s toil leam cèol = mi piace la musica
– ‘s toil leat beathach = a te piacciono gli animali
– ‘s toil leis cofaidh = a lui piace il caffè
– cha toil leatha ball-coise = a lei non paice il calcio
– cha toil leinn biadh innseanach = non ci piace il cibo indiano
– an toil leibh cèilidh? = vi piacciono le ceilidh?
– an toil leotha pìob? = a loro piace la cornamusa?

Gaelico: IL VERBO AVERE

In Gaelico il verbo avere non esiste! Per esprimere possesso si usa il verbo essere associato alla preposizione AIG, che letterlamente significa “a”. Per esempio per dire “Beatrice ha un cane“, si dirà “è un cane a Beatrice“. La formazione del verbo avere usando aig è differente se il soggetto della frase è un sostantivo o un pronome personale.

Il verbo avere seguito da un sostantivo diventa AIG+NOME, per esempio:

– Tha cù aig an duine = l’uomo ha un cane (è un cane a un uomo)

– Tha nighean aig Catrìona = Catrìona ha una figlia (è una figlia a Catrìona)

– Chan eil teaghlach aig Niall = Niall non ha una famiglia (non è una famiglia a Niall)

Quando il verbo avere è seguito dai pronomi personali non si usa AIG + MI per dire “io ho”. Bisogna usare una speciale forma detta pronome preposizionale:

verbo avere

Vediamo alcuni esempi pratici:

– Tha càr agam: io ho una macchina (è una macchina a me)

– Tha leabhar agad: tu hai un libro (è un libro a te)

– Chan eil càt aige: Lui non ha un gatto (non è un gatto a lui)

– A bheil clann aice?: Ha lei figli? (sono dei figli a lei?)

– Tha mac againn: noi abbiamo un figlio (è un figlio a noi)

– Chan eil nighean agaibh: voi non avete figlie (non sono figlie a voi)

– A bheil gaìdhlig aca?: Parlano (loro) Gaelico? (è il gaelico a loro/hanno loro il gaelico?)

Esiste anche una forma “enfatizzata”, che si ottiene aggiungendo un suffisso alla forma vista in precedenza:

verbo avere gaelico

Gaelico: L’ARTICOLO.

L’ARTICOLO DETERMINATIVO

In Gaelico ci sono 8 forme dell’articolo determinativo, che possono essere raggruppate in tre grandi sottogruppi:

– AN, AM, A’, AN-T nella forma singolare
– NA, NA-H nella forma plurale
– NAN, NAM nel genitivo plurale (che non vedremo in questa lezione)

Ecco una tabella che indica in quale caso usare un determinato articolo.

articolo determinativo gaelico
Come potete vedere, la cosa è un po’ complicata e, per quanto mi riguarda, rappresenta uno dei grandi scogli nello studio di questa bella ma difficile lingua. Non è facile sapere a che genere appartengono i sostantivi, se li troviamo senza l’articolo o senza un aggettivo che li distinguono: per esempio ufficio ed occhio, nomi che in italiano sono chiaramente di genere maschile, in Gaelico hanno invece forma femminile. Ahimè, credo non ci sia un modo per determinare il genere di un nome, se non quello di fare molto esercizio…e di avere una memoria di ferro!
Un’altra cosa che si può notare da questa tabella è che con gli articoli determinativi femminili a’ e an, il nome che segue subisce lenizione, ossia aggiunge un H subito dopo la prima consonante. Della lenizione si è già parlato in una lezione apposita!

ARTICOLO INDETERMINATIVO

In Gaelico l’articolo indeterminativo (un – uno – una) non esiste. Un uomo è semplicemente “uovo” (ugh), una bottiglia è “bottiglia” (botal), una tazza di tè è solo “tazza di tè” (cupa tì).

ES: Tha mi ag iarraidh cupa tì = Voglio una tazza di tè (la parola “una” non c’è nella frase in gaelico).

Gaelico: LENIZIONE E….DOMANDE UTILI!

LA LENIZIONE

La lenizione è un importante processo che subiscono le parole nella lingua gaelica. A certe consonanti che si trovano ad inizio parola viene aggiunta una h per “addolcirle”. Questo non avviene mai dopo L,R,N oppure dopo la S in SG, SM, SP, ST.

Vediamo di seguito i casi in cui si presenta la lenizione:

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Gaelico: I PRONOMI PERSONALI E IL VERBO ESSERE

Iniziamo dai pronomi personali:

pronomi personali

In gaelico non esiste la terza persona singolare dell’inglese “it”, riferito ad oggetti o cose: tutti i nomi sono maschili o femminili. La seconda persona plurale, sibh ovvero voi, è usata anche come forma di cortesia.

Per rafforzare il significato dei pronomi, dove per esempio sia utile fare una netta distinzione tra due soggetti, si aggiunge un “suffisso rafforzativo”:

pron.person.enf

 Un altro modo per rafforzare il nome è, come già visto, aggiungere fhèin, che significa stesso:

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Cànan nan Gàidheal, la lingua dei Gaeli

Cànan nan Gàidheal è una canzone che parla della storia della lingua Gaelica, scritta da Murdo MacFarlane (1901 – 1982). McFarlane, originario di Melbost sull’Isola di Lewis, da cui prese il soprannome di “Melbost Bard” (il bardo di Melbost), fu un poeta ed un attivista per la diffusione e la salvaguardia della lingua gaelica scozzese e durante gli anni ’70 scrisse moltissime poesie, canzoni e melodie per cornamuse, a sostegno del movimento per la rinascita della sua lingua madre.

Ecco il video, nella versione cantata da Catherine Ann McPhee (1987), con il testo in Gaelico e quello che ho tradotto in italiano.

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