Edimburgo: itinerario a piedi per esplorare la Old Town e il Royal Mile

La parte più affascinante di Edimburgo è senza ombra di dubbio la sua Old Town, il nucleo più antico della città che era originariamente chiuso da un cinta muraria. La Old Town è un dedalo di vicoli che, dal turistico Royal Mile, scendono dalla collina verso i Princes Street Gardens o dall’altra parte, verso Grassmarket e Cowgate: ripide e lunghe scalinate, strette viuzze (chiamate closes e pends), passaggi coperti e cortili (chiamati courts) che offrono scorci inaspettati e che donano alla città un’atmosfera gotica e misteriosa. Quasi un labirinto insomma!

Dopo l’articolo con la descrizione dettagliata delle attrazioni da non perdere lungo il Royal Mile, con tanto di mappa, che trovate qui, questa volta ho descritto per voi un itinerario da seguire per esplorare la Old Town di Edimburgo senza tralasciare davvero nulla! Si tratta di un itinerario circolare con partenza e arrivo dalla stazione di Waverley e un tempo di percorrenza di un paio d’ore senza ovviamente contare le numerose pause di cui avrete bisogno lungo il tragitto. Se voleve esplorare la Old Town + il Royal Mile con la mia mappa e magari fermarvi a pranzo in qualche bel localino o visitare qualche museo mettete tranquillamente in preventivo un’intera giornata. E allora indossate un paio di scarpe comode, tirate fuori la macchina fotografica e….partiamo!

1. WAVERLEY BRIDGE: PARTENZA!

Il nostro itinerario alla scoperta della Old Town di Edimburgo inizia dal Waverley Bridge, il ponte che si trova accanto alla principale stazione ferroviaria di Edimburgo: da qui e dai vicini Princes Street Gardens si ha una bellissima visuale sulla Città Vecchia e sui suoi edifici: sapete perchè sono così alti? Essendo stata la Old Town in passato chiusa da mura e vista la continua necessità di spazio per nuovi alloggi, i palazzi si svilupparono in altezza! Le persone vivevano letteralmente stipate all’interno delle mura: le condizioni igieniche e sanitarie erano terribili, le famiglie vivevano in casa con gli animali, i vasi da notte venivano svuotati dalle finestre, l’acqua potabile veniva presa da una pozza stagnante ai piedi del Castello dove confluivano le acque reflue: non per niente Edimburgo in quei tempi veniva chiamata Auld Reekie, la vecchia puzzolente e le epidemie di peste si diffondevano a macchia d’olio.

La Old Town, vista dai pressi del Waverley Bridge. Questa bellissima foto è della mia amica Anna Colombo: visitate il suo profilo Instagram per vedere altre meravigliose fotografie!

2. COCKBURN STREET, WARRISTON’S CLOSE

Lasciandovi la New Town alle spalle, incamminatevi lungo il ponte fino a raggiungere e superare la rotonda e fermatevi a dare un’occhiata alla bella Cockburn Street (dove si trova tra l’altro uno dei ristoranti più buoni dove mangiare l’haggis, l’Arcade Bar) e a Warriston’s Close, quella ripidissima e lunghissima scalinata che sale fin sul Royal Mile e che è un perfetto esempio dei tipici vicoli che troverete spesso nella Old Town di Edimburgo. Resistete alla tentazione di salire i gradini e imboccate invece Market Street, alla vostra destra.

3. MARKET STREET E RAMSEY GARDEN

Imboccate Market Street e salite godendovi la bella vista sulla New Town alla vostra destra. Superate i The News Steps (a sinistra subito dopo il MotelOne), un’altra bella scalinata, e proseguite su Mound Pl fino a raggiungere il New College, l’edificio gotico che ospita l’università di Edimburgo. Di solito il portone è aperto e vale la pena entrare nel cortile interno per dare un’occhiata e scattare una foto. Continuate in salita: alla vostra destra troverete Ramsey Garden, una serie di edifici bianchi e rossi progettati nel 1893 e che sono oggi tra gli appartamenti più prestigiosi di Edimburgo. Ancora un pò di salita e sbucherete finalmente sul Royal Mile!

4. IL CASTELLO E LA CASTLE ESPLANADE

Simbolo per eccellenza della Scozia e sito storico più visitato in tutto il Regno Unito il Castello di Edimburgo sorge in posizione privilegiata in cima ad una roccia vulcanica, dominando lo Skyline della città. Il sito dove sorge l’odierno castello pare sia stato abitato sin dal 900 AC anche se la struttura che vediamo oggi risale al XVI secolo. Il castello iniziò a trasformarsi in una fortezza reale durante il regno di David I (che regnò dal 1124 al 1153) ed è proprio a questo periodo che risale l’edificio più antico di tutto il castello e anche di tutta la città, la St Margaret’s Chapel. Nella Castle Esplanade, davanti al castello, si tengono in agosto le parate in costume tipico scozzese e cornamuse del Military Tattoo Festival.

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5. IL ROYAL MILE

Il Royal Mile è la famosa strada scozzese che, nell’antichità e tutt’oggi, collegava il Castello al Palazzo di Holyrood e che comprende in successione Castle Hill, Lawnmarket, High Street, Canongate, Abbey Strand: è lunga 1 miglio scozzese ossia quasi 2 km. Dal famoso “Miglio Reale” si apre verso l’esterno un’intricata serie di closes (vicoli, stretti passaggi coperti) e di pends (ripidissimi vicoli che scendono quasi in verticale dalla collina). Per conoscere tutti le attrazioni e i punti di interesse che si trovano lungo il Royal Mile vi invito a leggere questo articolo dove trovate anche una mappa da scaricare da portare con voi o sul vostro smartphone.

6. VICTORIA STREET

Resistete dalla tentazione di percorrere subito tutto il Royal Mile fino in fondo e fate una piccola deviazione imboccando il George IV Bridge alla vostra destra, subito dopo la Bank of Scotland. Girate nuovamente a destra nella pittoresca Victoria Street dalla quale la scrittrice JKRowling prese spunto per creare Diagon Alley nei suoi libri di Harry Potter. Facciate colorate, due livelli di edifici con una terrazza intermedia, piccoli negozietti un pò vintage: impossibile non rimanere colpiti dal fascino di questa via! Se vi è venuta un pò di fame fermatevi a provare uno dei divini panini alla porchetta da Oink, da mangiare seduti o da asporto!

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7. GRASSMARKET

In fondo a Victoria Street, a destra, troverete Grassmarket, piazza dove si tenevano i mercati bovini ed equini e le pubbliche esecuzioni utilizzando una ghigliottina di legno denominata “The Maiden”, la fanciulla. Una delle storie più conosciute su Grassmarket è quella di Maggie Dickson, una pescivendola che nel 1724 fu condannata a morte per aver ucciso il suo figlio illegittimo poco dopo il parto: Maggie fu impiccata ma mentre il corpo veniva trasportato in una bara la donna si svegliò: dato che per la legge scozzese una persona non poteva venire punita due volte per lo sesso crimine, Maggie venne lasciata libera e chiamata, da quella volta, “Maggie la mezza impiccata”. Oggi in Grassmaket c’è un pub che la ricorda e che porta il suo nome. La piazza oggi è ricca di ristorantini e cafè e, il sabato, vi si tiene un mercato di cibo e prodotti tipici locali.

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Questa bella foto di Grassmarket è della mia amica Celeste Ferrara: passate a trovarla sul suo sito, Be Right Back, per leggere dei suoi viaggi in Scozia e non solo!

8. GREYFRIARS BOBBY E IL CIMITERO DI GREYFRIARS

Il cimitero di Greyfriars è una di quelle cose assolutamente da non perdere! Esiste fin dal 1560 e fu costruito su di un terreno donato da Mary Stuart in persona. Ci sono alcune tombe attorno alle quali aleggiano inquietanti leggende, prima fra tutte quella di Mackenzie il Sanguinario. avvocato scozzese che contribuì alla cattura e successiva tortura e condanna a morte di 1200 persone. E’ anche uno dei cimiteri più infestati di Edimburgo: dal 1999 al 2007 sono state registrate ben 400 attività paranormali! Appena fuori dal cimitero non dimenticatevi di salutare Bobby, masscotte della città immortalato in una bella statua: il cagnolino, nel XIX secolo, vegliò sulla tomba del suo defunto padrone per ben 14 anni! Entrambi, padrone e cagnolino, sono sepolti nel cimitero di Greyfriars. Per saperne di più sulla storia di Bobby vi invito a leggere questo articolo.

9. ST GILES CATHEDRAL

Tornate sui vostri passi e raggiungete nuovamente il Royal Mile. Dopo poche decine di metri ecco davanti a voi la cattedrale di St. Giles: fu fatta costruire nel 1120 da Re David I ed è caratterizzata da un bellissimo stile gotico e grandi vetrate colorate. Nel corso dei secoli fu distrutta due volte in occasione di invasioni inglesi (nel 1322 e nel 1385) ma sempre ricostruita. Figura di spicco durante la Riforma Protestante Scozzese e legato alla Cattedrale fu John Knox che nel 1559 ne diventò ministro. All’interno della chiesa (in fondo a destra) si trova la Thistle Chapel, una meravigliosa cappella costruita nel 1911 come sede dell’Ordine del Cardo, principale ordine cavalleresco scozzese che colloca le sue origini nel 1687: l’ordine è composto da 16 membri (cavalieri e dame) guidati dal sovrano (quindi ora da Elisabetta) e il simbolo ufficiale è il cardo, fiore simbolo della Scozia. L’ordine si riunisce una volta all’anno proprio in questa cappella.

10. THE WORLD’S END

Utilizzando la mia mappa proseguite la visita del Royal Mile: Advocate Close, la Mercat Cross, John Knox House. Fermatevi all’incrocio con St.Mary’s Street e Jeffrey Street, davanti al pub “The World’s End”: su questo incrocio, inizia Canongate che fino al 1856 era un borgo indipendente. Qui infatti si trovavano le mura cittadine: ancora oggi è possibile vedere per terra delle targhe metalliche che segnalano il punto in cui esse passavano. Qui si trovava la Netherbow Port, una delle porte di Edimburgo: per entrare in città era richiesto il pagamento di una tassa e molte delle persone più povere, non potendoselo permettere, non lasciavano mai la Old Town. Era di fatto la fine del loro mondo, la loro World’s End (da cui il nome del pub blu sull’angolo).

11. HOLYROOD PALACE

Scendete ancora lungo il Royal Mile e non perdetevi Chessel’s Court con il cuore d’edera, il Tolbooth, Bakehouse Close, la Canongate Kirkyard, Dunbar’s Close, White Horse Close. Alla fine del Miglio Reale giungerete ad Holyrood Palace: antica sede dei sovrani scozzesi ed oggi residenza ufficiale di Sua Maestà la Regina in Scozia, fu originariamente fondato da Davide, primo re di Scozia, nel 1128 come monastero (Holy-rood deriva dallo scozzese e significa “Santa Croce”). A quegli anni risalgono i suggestivi resti della Holyrood Abbey. Dopo che Giacomo VI, divenuto re di Scozia ed Inghilterra, trasferì la sua corte a Londra nel 1603 Holyrood Palce non venne più usato come sede reale e successivamente andò incontro ad una serie di sfortunati eventi: venne devastato da un incendio, fu ricostruito e poi di nuovo abbattuto. Fu Carlo II, attorno al 1675, a farlo ricostruire nella struttura odierna. Ad Holyrood, negli anni successivi, risiedette tra gli altri Charles Edward Stuart, il Bonnie Prince Charlie. Oggi la famiglia Reale trascorre una settimana all’anno nel Palazzo di Holyrood, quando la Regina ha impegni di Stato. Per saperne di più sul Palazzo vi invito a leggere questo articolo.

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12. RITORNO ALLA WAVERLY STATION

Per ritornare verso la stazione di Waverley vi suggerisco di tornare sui vostri passi e percorrere un pezzo di Royal Mile fino al North Bridge, nel quale svolterete girando alla vostra destra. Da qui avete due opzioni: percorrere il ponte fino ad arrivare su Princes Street, accanto al Balmoral Hotel, e poi raggiungere la stazione svoltando a sinistra oppure, prima di imboccare il ponte, approfittarne degli Scotsman Steps, una scalinata a chiocciola che dallo Scotsman Hotel conduce fino a Market Street. Da qui, svoltando a sinistra, raggiungerete in pochi minuti il Waverley Bridge. Avete ancora del tempo libero? Perchè non visitare i rigogliosi Princes Street Gardens? Siete stati velocissimi e avete un intero pomeriggio a disposizione? Spostatevi verso i pittoreschi Dean Village e Stockbridge, appena fuori dal centro!

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Una veduta sulla Old Town di Edimburgo dal National Museum of Scotland

Vi ricordo che tramite il mio sito potete acquistare in anticipo i biglietti delle principali attrazioni di Edimburgo tra le quali:

Il castello, per saltare la fila ed entrare più velocemente – La Camera Obscura, divertimento assicurato per tutta la famiglia – Holyrood Palace, per seguire le orme di Mary Stuart – Royal Yacht Britannia, per curiosare nella vita della famiglia reale – Mary King’s Close, per scoprire la tenebrosa storia della Edimburgo sotterranea

Trovate inoltre:

Ticket per l’airlink che collega l’aeroporto al centro – Royal Edinburgh, pass turistico che comprende il castello, Holyrood Palace e Royal Yacht Britannia – Edinburgh City Pass, pass turistico che comprende l’ingresso a 22 attrazioni di Edimburgo – Ticket per il bus Hop On-Hop Off della durata di 24h con il quale potrete girare la città fermandovi a visitare le varie attrazioni (qui la versione da 48h) – Tour guidato in italiano, per scoprire l’interessante storia della città accompagnati da una guida italiana – Tour dei fantasmi in italiano, al calare della sera, per scoprire il lato nascosto e tenebroso di Edimburgo –Tour in inglese di vario genere: l’horror show, il tour di Harry Potter, il tour sul whisky, quello sulla birra e molti altri!

Vi ricordo che sono disponibili anche dei buoni sconto:

Autonoleggio: sconto del 10% sul noleggio con Celtic Legend – Booking e Airbnb: sconti per la prenotazione sui noti siti di prenotazione

E infine… ricordatevi che offro anche un servizio di programmazione itinerari personalizzati, selezionando per voi voli, noleggio auto, suggerendovi hotel e ristoranti e creando il viaggio perfetto in base alle vostre esigenze: mandate una mail a nelcuoredellascozia@libero.it per avere maggiori informazioni!

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4 pensieri riguardo “Edimburgo: itinerario a piedi per esplorare la Old Town e il Royal Mile

    1. Ciao Antonella! Hai una scusa buona per tornarci allora, a trovare tuo fratello ed esplorare un pò la città 🙂 Ovviamente, ahimè, quando si potrà tornare a viaggiare di nuovo! 😦

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