Se siete stati in Scozia e avete preso la M9 che da Edimburgo porta verso Nord, verso Stirling, avrete sicuramente notato due enormi statue a forma di testa di cavallo spuntare a lato della strada all’altezza di Falkirk: si tratta dei The Kelpies, le statue equestri più grandi del mondo, situate all’interno dell’Helix Park. Le due statue sono alte 30 metri, pesano 300 tonnellate ciascuna e sono state realizzate dall’artista e sculture Andy Scott nel 2013: hanno una struttura portante di acciaio e sono ricoperte da quasi 1000 piastrine di acciaio inossidabile, posizionate individualmente con cura ed attenzione, che le fanno sembrare un pò un puzzle. Sono imponenti e magnifiche, con un cavallo che guarda verso l’alto e uno che invece punta lo sguardo verso il basso, e trovarcisi sotto fa sentire davvero piccoli piccoli! Le statue sono collocate accanto a due laghetti artificiali e il loro riflesso nell’acqua le fa sembrare ancora più grandi!.

Ma come mai le statue rappresentano due cavalli? I The Kelpies sono stati costruiti come monumento e come tributo agli storici “working horses”, cavalli da tiro scozzesi, indispensabili nel passato per – letteralmente – trainare l’economia locale: nella zona di Falkirk si trovavano e si tovano tutt’ora molti canali e i cavalli erano impiegati per trainare le chiatte che trasportavano merci lungo la vasta rete acquatica. Per realizzare la sua opera Andy Scott prese ispirazione proprio da due cavalli di razza Clydesdales, Duke e Baron, presenti all’inaugurazione delle statue. Il nome “The Kelpies” però si riferisce a tutt’alto tipo di cavallo, e occorre fare un tuffo nella mitologia scozzese per saperne di più…

Nella mitologia scozzese il Kelpie, conosciuto anche come Each Uisge, è un demone d’acqua che assume le sembianze di un bellissimo cavallo e vaga sulle rive dei Loch finchè qualche incauto passante non gli sale in groppa. La creatura comincia allora a galoppare velocemente verso le acque profonde, inabissandosi con il povero malcapitato, poiché sembra sia impossibile scendervi una volta che ci si è saliti. L’unico modo per domare un Kelpie o un Each Uisge è entrare in possesso delle sue briglie: chi ci riuscirà, avrà il cavallo d’acqua sotto il proprio controllo per sempre. A volte il cavallo d’acqua può anche mutare forma, prendendo le sembianze di bellissimi giovanotti o di splendide fanciulle. Lo scopo è di ingannare gli incauti viandanti, infondendo in loro un senso di fiducia e conducendoli verso il loro terribile destino sul fondo del lago. Purtroppo, le povere vittime si accorgono sempre troppo tardi della vera natura dell’Essere che si trovano davanti. Ho parlato più approfonditamente dei Kelpies in questo articolo, dove trovate anche la trascrizione della leggenda di Morag e del Kelpie.

Per visitare i Kelpies è necessario raggiungere l’Helix Park nei pressi di Falkirk, dove si trova un ampio parcheggio a pagamento, e poi camminare per una decina di minuti sui comodi sentieri del parco. Una volta raggiunte le statue troverete un grande e ben organizzato Visitor Centre, aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16 con un piccolo negozio, un cafè e toilette pubbliche. E’ possibile osservare i Kelpies da fuori oppure prendere parte ad un tour guidato per entrare al loro interno. Ci sono vari tour al giorno, è consigliato prenotatarli in anticipo su questo sito ed hanno una durata di circa 25 minuti. Il costo è di 7.50£ per gli adulti e per i bambini invece è gratis (due bambini gratis ogni adulto pagante).

I Kelpies si raggiungono in circa 1 ora d’auto da Edimburgo e mezz’ora dall’aeroporto.
Se vi spostate con i mezzi pubblici dovrete prendere il treno fino a Falkirk e poi un bus Midland Bluebird fino all’Helix Park. Vi consiglio questo sito per selezionare bus, treni, tratte, orari e prezzi.

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