Si dice che spesso le cose nelle quali abbiamo meno aspettative siano poi quelle che ci stupiscono di più. E’ stato proprio così per me, a Thurso, nell’Estemo Nord della Scozia. Me l’avevano descritta come una cittadina grigia e triste e invece mi è piaciuta molto, è stata davvero una bella sorpresa! A Thurso ci sono arrivata lo scorso settembre durante il mio viaggio in solitaria in Scozia spostandomi con i mezzi pubblici: dopo un tour nelle regioni del Sutherland e del Caithness con Highland Experience in partenza da Inverness, anzichè tornare alla base mi sono fatta lasciare a John o’Groats ed ho poi raggiunto Thurso in autobus, in una giornata grigia e nebbiosissima. Era la prima volta che mi trovavo così a Nord in Scozia! Purtroppo non ho avuto tempo per il tour giornaliero alle isole Orcadi, ho preferito per questa volta esplorare i dintorni e rimandare le Isole ad un prossimo viaggio. Le cose da fare sicuramente non mancano, ecco qui cosa non perdere nella tranquilla Thurso.

BENVENUTI A THURSO!
Thurso mi ha accolta nel tardo pomeriggio, sotto il solito cielo nuvoloso che mi ha accompagnata per praticamente tutta la durata del viaggio. La prima impressione è stata di ordine, pulizia e tranquillità: una serie di basse casette di pietra attaccate l’una alle altre, tutte in fila, affacciate sulle diritte e geometriche strade che dalla stazione dei treni portano al centro. Niente di così meraviglioso, sia chiaro, ma mi è piaciuta l’atmosfera che ho respirato nei miei due giorni di permanenza, la sensazione di aver finalmente raggiunto una meta che sognavo da tanto tempo, le regioni più a Nord della Scozia. La maggior parte dei turisti snobba Thurso, dando più importanza alle zone circostanti come Duncansby Head, John o’Groats, Durness e le Orcadi anche se ultimamente la forza delle onde del Pentland Firth, lo stretto di mare che separa la regione del Caithness dall’arcipelago delle Orcadi, attira sempre più gli appassionati di surf. Le zone più settentrionali della Scozia sono state maggiormente esposte nel corso dei secoli all’influenza Norrena e così anche Thurso, inizialmente abitata dai Vichinghi, porta nel suo nome il ricordo di antichi guerrireri venuti dal Nord: era conosciuta dai norreni come Thjorsá o Thorsá (Thor’s River, il fiume di Thor), termine da cui deriva il gaelico Inbhir Theòrsa. Punto più a Nord della mainland scozzese ho già detto, ma anche stazione ferroviaria più settentrionale della Gran Bretagna e tappa di transito per chi percorre la strada panoramica North Coast 500: insomma, Thurso è veramente un punto strategico se si visita il Nord della Scozia!



THURSO BAY E VICTORIA WALK
Sarà che vivo in montagna, ma quando viaggio in Scozia cerco sempre in qualche modo di avvicinarmi al mare perchè mi dà delle belle sensazioni di pace e tranquilllità. E così è stato anche a Thurso e nella sua bella baia. Nei due giorni di permanenza nella cittadina ci sono tornata varie volte, in riva al mare, ad osservare la gente a passeggio con i cani, un tipo strano con il metal detector tra le alghe, le ragazze a fare jogging alla sera. Una baia grandissima, che ho sempre visto con la bassa marea.




Dall’estremità occidentale della baia parte la Victoria Walk, un sentiero che si snoda pianeggiante e piacevole, in posizione rialzata rispetto al mare e che offre panorami incantevoli. Il sentiero è delimitato da una serie di curiose pietre piatte infilate per terra: le vedrete spesso nel Caithness queste pietre chiamate flagstones, usate a mò di staccionata per dividere case, proprietà, campi o semplicemente a scopo decorativo. Troverete anche qualche panchina di pietra, sulla quale sedersi ed osservare il mare.

La Victoria Walk conduce dopo circa un’ora di camminata al porto di Scrabster e, proseguendo, all’ Holborn Lighthouse, un bel faro che è oggi un’abitazione privata e che fu progettato dalla nota famiglia di costrutturo di fari, gli Stevenson. Vi parlerò più nel dettaglio di questa piacevole passeggiata e dei bei paesaggi che mi sono goduta percorrendola!


ST. PETER’S KIRK E LA OLD TOWN
Nella Old Town di Thurso si trova la pittoresca Old St. Peter’s Church. Tutto quello che rimane oggi di questa piccola chiesa del 1125 è un precario scheletro di pietra (risalente al XVI secolo), finestre vuote che svettano contro il cielo nuvoloso di Thurso. Dedicata a San Pietro, la chiesa era in passato la principale della Regione ed era amministrata dal Vescovo del Caithness in persona, che trascorreva le vacanze estive nella vicina Scrabster. Rimase in uso fino all’ultima domenica di dicembre del 1832.

Sarà perchè l’ho visitata verso il calar della notte, ma io l’ho trovata davvero molto suggestiva. Sola soletta – ovviamente non c’era in giro nessuno! – ho dato un’occhiata alla vecchia chiesa, che si può visitare sono esternamente, e all’altrettanto vecchio cimitero che la circonda, con le lapidi mezze divelte o danneggiate e che, a differenza della stragrande maggiornaza dei cimiteri scozzesi, non ha la classica erbetta verde ma uno strato di ghiaia. Una delle cose che mi ha colpita maggiormente è il profilo vuoto della finestra che mi ha dato una sensazone un pò inquietante.

Nel 1649 la Old St. Peter’s Church fu teatro di una fortunatamente mancata tragedia: un pirata irlandese di nome Donald Macalister Mullach decise di attaccare Thurso. Per liberarsi degli abitanti escogitò di dare fuoco alla Old St Peter’s Kirk mentre tutti, ignari, si trovavano alla messa della domenica. Fortunatamente i fedeli vennero a conoscenza del piano e Donald venne ucciso con un colpo di pistola all’orecchio. E’ sepolto all’interno del cimitero che circonda la chiesa. Un’altra storia narra che nel 1654 una strega conosciuta come Graycoat era tenuta prigioniera nella torre della chiesa. Pare che un uomo che aveva problemi con la fermentazione del suo whisky avesse avvistato un gatto nero che si avvicinava ai barili immergendoci continuamente le zampe: sicuro che si trattasse di stregoneria l’uomo aveva tagliato una delle zampe del povero gatto ma, una volta che il barile venne svuotato, vi ritrovò una mano umane mozzata. In quel momento, neanche farlo apposta, passò da quelle parti Graycoat, con il moncherino di una mano fasciato. La donna venne subito catturata e processata.

Questa parte della città che è stata ristrutturata e ricostruita attorno al 1790, era il nucleo originale dell’insediamento di Thurso: un buon esempio di come erano le case nei secoli scorsi si può vedere su Shore Street, tra il civico 16 e 18: questo genere di edifici era chiamato Turnpike e sono careatterizzate dalla presenza di una torretta. La struttura urbanistica della Old Town di Thurso è rimasta pressochè invariata nel corso dei secoli mentre la New Town fu progettata da Sir John Sinclair, nato all’interno del Castello di Thurso: sembra che quando New York venne ricostruita fu seguito il piano urbanistico di Thurso di Sinclair!
THURSO CASTLE
Il castello di Thurso non ha purtroppo niente a che vedere con i romantici castelli scozzesi: sembra piuttosto un casermone di cemento un pò triste e abbandonato. Le rovine si trovano fuori dalla cittadina, ad est del fiume Thurso, e si tratta del terzo castello che venne costruito nel corso dei secoli in quel punto. Il primo venne fu costruito attorno al 1660 da George Sinclair (i Sinclair erano i Conti di Caithness) ma ebbe vita breve, venne abitato infatti solo per vent’anni. Nel 1872 si inizarono i lavori di ricostruzione/ristrutturazione del secono castello che venne progettato per assomigliare ad uno Chateau Francese e come residenza privata. In quegli anni ospitò molti ospiti tra cui Re Edoardo VII e la moglie la Regina Alexandra. Nel 1914 però il castello venne evacuato perchè la torre presentava problemi strutturali molto gravi, problemi andati sempre più ad aumentare negli anni seguenti finchè per ragioni di sicurezza la parte superiore del castello, ormai abbandonato, venne demolita.

CAITHNESS HORIZONS
Purtroppo non ho avuto abbastanza tempo per visitare questo museo ma spero, in occasione di un altro viaggio, di poterlo fare. Il Catihness Horizons si trova nella Town Hall, il municipio di Thuso, ed ospita una mostra sulla storia e sulla cultura della Regione a partire da 416 milioni di anni fa fino ai giorni nostri. I primi abitanti, i Pitti, i Vichingi, la nascita della vicina centrale nucleare di Dournreay. C’è anche una sala riservata a mostre provvisiorie, spesso di artisti locali, un piccolo cafè e l’Ufficio del Turismo di Visit Scotland. E poi il costo del ticket d’ingresso è davvero simbolico, solo 4£ gli adulti e 2£ i bambini sopra i 5 anni!


Thurso, come vi ho già detto, è un punto strategico per spostarsi nel Nord Est della Scozia. Se volete più informazioni sulla cittadina vi consiglio questo sito. A Thurso, nella stagione autunnale e invernale, avrete anche una buonissima probabilità di vedere l’Aurora Boreale: durante la mia permanenza l’allerta aurora era altissima ma purtroppo il cielo era completamente nuvoloso! Spero di essere più fortunata la prossima volta!
DOVE DORMIRE A THURSO
Ecco alcuni suggerimenti di strutture provate personalmente
- b&b @4: Piccolo b&b con poche camere ma molto curate, la camera con due letti ha addirittura una vasca da bagno free standing nel bagno privato! Ottima pure la colazione e molto accogliente la padrona di casa.
- Murray House b&b: altro piccolo b&b con un paio di camere con bagno privato e colazione a buffet al mattino.
- Manor House: guesthouse con molte camere (anche famigliari) con bagno privato e un’ottima colazone cucinata direttamente dai padroni di casa. ‘edificio che ospita la guesthouse è magnifico e da poco viene offerto pure un servizio di bar e ristorante!



DOVE MANGIARE A THURSO
Fino ad ora ho provato due ristoranti a Thurso, di cui uno ha chiuso i battenti (e meno male, perchè ero stata malissimo la notte dopo aver cenato lì!). In occasione dell’ultimo viaggio (2022) abbiamo cenato e mangiato divinamente all’Ynot: ottimo cibo, ottima sclelta, camerieri gentilissimi e servizio veloce! Io ho preso un tagliere di pesce da condividere (c’erano salmone affumicato, cozze, scampi e anelli di totano impanati, varie salsine, pane tostato e insalatina) e l’immancabile sticky toffee pudding.



COME ARRIVARE A THURSO
Thurso, nell’estremo nord scozzese, si raggiunge in circa 2h30 di auto da Inverness. Se vi spostate con i mezzi pubblici c’è un treno diretto che ci impiega circa 4 ore: il paesaggio che scorre fuori dal finestrino è qualcosa di meraviglioso!
Ciao.anche io amo profondamente la Scozia e sarò a thurso il mese prossimo proprio per riuscire a vedere l’aurora boreale.
Quando scrivi allerta aurora cosa intendi?
C’è qualcosa o qualcuno in città che avvisa le persone sulle possibilità di vederla?
Grazie
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Ciao Alvaro! No, c’è una App da scaricare sul cellulare! C’è per esempio My Aurora Forecast..non ricordo però il nome di quella che avevo scaricato io mi dispiace!
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Ciao!
Pensavo ci fosse tipo uno strillone come ad hermanus in Sudafrica che avvisa le persone quando ci sono le balene.😀
Mi scaricherò le app disponibili e cercherò di tenermi sveglio e caldo con un po’ di whisky nelle attese notturne eheheheh
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Sto pensando al prossimo itinerario, e fare la parte nord della Scozia effettivamente mi era balenato in mente. Credo che Thurso piacerebbe moltissimo anche a me, quelle spiagge semideserte mi attirano come una calamita! Il “problema” è che mi manca ancora Glenfinnan ed affini, e che mi hai fatto scoprire pure i borders… aiuto!
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Ahhhh Celeste, lascia perdere!!! Più viaggi faccio più mi sembra che mi manchino luoghi da visitare 😛 Siamo patologiche, dai 😛 😛
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Adorabile la camera *_* e anche il bagno con la vasca di quelle vintage, tranquilla non si nota il disordine! Per non parlare del resto delle foto: che meraviglia che è la Scozia anche (e soprattutto) con il cielo plumbeo e tempestoso! Bellissimo lo scatto dello steccato con le ciocche lanose! *_* Beatrice ogni tuo post è un bellissimo colpo al cuore 🙂
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Thurso era una delle tappe dell’on-the-road che ho dovuto annullare lo scorso aprile e non ti nascondo che mi sta scendendo la lacrimuccia! Tuttavia, sono contenta di aver fatto la scelta giusta inserendola nell’itinerario che, ovviamente, è ancora lì che aspetta di essere rimesso in pratica!
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Grazie!! 🙂 🙂
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E’ bellissima la Scozia, complimenti per i post e le foto! Ciao,65Luna
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Grazie mille 65Luna! Thurso mi ha particolarmente affascinata, anche per l’atmosfera della Victoria Walk al calar della sera: una pace unica! 🙂
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