Quando sono arrivata a Portsoy, durante il mio viaggio lungo il Moray Firth, le condizioni meteo non erano proprio dalla mia parte: tirava un vento fortissimo e congelato e stare all’aperto era davvero difficoltoso! Putroppo proprio a causa del forte vento non sono riuscita a fare le passeggiate costiere che tanto mi attiravano, ma camminare a picco sulle scogliere era davvero troppo rischioso! Fortunatamente alcuni spiragli di sole tra le nuvole mi hanno permesso di scattare qualche foto decente con una bella luce tipica scozzese! Ma allora, con tutto questo freddo e questo vento… cosa c’entra il gelato del titolo, mi chiederete voi? Niente paura, ve lo racconto subito!
STORIA
La storia di Portsoy è legata ai Boyne, una famiglia molto influente nella zona sin dal 1300, ma fu attorno al 1550 con la costruzione del primo porto e con l’assegnazione del titolo di “Royal Burgh” da parte di Mary Stuart, che il villaggio divenne un fiorente centro di commercio: veniva importato il carbone per i focolai domesitici ed esportati fili e tessuti verso l’Inghilterra ma anche il famoso e pregiato marmo verde di Portsoy (detto anche serpentino) estratto localmente. Un nuovo porto, costruito nel 1825, accoglieva le flotte di pescatori che operavano durante il boom delle aringhe del periodo, attività caduta in declino nel corso del 1900 come negli altri villaggi della zona.
IL PORTO E IL PORTSOY MARBLE
La zona del porto è senza dubbio la più pittoresca di Portsoy, con gli edifici di pietra a fare da contorno e la sottile lingua di sabbia che appare con la bassa marea: un angolino davvero fotogenico! E’ proprio al porto che si trova il negozio più famoso di Portsoy, il Portsoy Marble, dove sono esposti e venduti pietre e gioielli ricavati prevalentemente dal marmo verde della zona nonchè alcune interessanti oggetti di ceramica realizzati localmente. La maggior parte degli edifici del porto risalgono al 1600 e 1700.
Ad Ovest del porto si trova una collinetta verde, un piccolo promontorio da dove la vista è mozzafiato: qui si trovano una bella statua a forma di delfino ed i resti di una casa in pietra, con la sua finestrella dalla quale osservare il panorama. Le scogliere, ad ovest del villaggio, sono davvero incredibili e ci sarebero delle belle passeggiate costiere da percorrere su di esse: al momento della mia visita le onde si infrangevano violentissime sulla roccia e il mare sembrava molto arrabbiato. Davvero affascinante!
SEAFIELD STREET E IL PORTSOY ICE CREAM
Risalendo dal porto verso il centro si attraversa prima The Square (semplicemente “la piazza”) e poi High Street per arrivare infine su Seafield Street che è la via principale del villaggio, quella dove si concentrano anche la maggior parte delle attività commerciali: è qui che si trovano la coop (negozio di alimentari), il panificio, la farmacia, negozi di artigianato, la banca, l’ufficio postale, la chiesa. Ed è anche qui che si trova una delle migliori gelateria di Scozia. Pensate che me l’aveva consigliata pure il padrone di casa della guesthouse dove avevo alloggiato ad Elgin!
Il Portsoy Ice Cream offre una vastissima scelta di gelati completamente artigianali e realizzati prevalentemente con ingredienti freschi e locali con gusti che variano dal Fudge, al al Golden Syrup, all’oreo e menta, al crumble di mela, al caramello salato, al gusto “unicorno”! Tutta roba semplice e poco golosa insomma 😉 Ne avevo sentito parlare molto di questa gelateria prima di partire e ci sono andata con lo scopo di provare la specialità della casa: un enorme cono fatto di waffle, due tipi di gelato e topping e granella a scelta. Nel mio caso, gelato al caramello salato e toffee, granella di biscotti speculoos, topping e pezzetti di fudge a coronare il tutto! Una vera goduria!
IL LOCH SOY E IL PARCO
Alle spalle di Seafield Street si trova il parco pubblico di Portsoy ed è un angolo che vi consiglio di non perdere! Piccolo, raccolto ma molto carino, con un laghetto, il Loch Soy, con le paperelle, aiuole e tanto verde.
THE SALMON BOTHY E THE BOATSHED
Se dal porto si prosegue invece verso est si raggiungono due edifici molto importanti. Il Boatshed si trova nell’angolo orientale del porto, accanto al ristorante The Shore Inn, ed è un’officina dove vengono costruite imbarcazioni in legno e che organizza anche corsi e workshop. Proseguendo si incontra sulla sinistra, il Salmon Bothy, un museo che ospita un’esposizione sulla pesca al salmone, sulla costruzione di barche e sulla gente locale. Poco più avanti si trova la baia del villaggio, Links Bay, presso la quale si trova un Caravan Park e, poco distante, il cimitero del villaggio.


PORTSOY BOAT FESTIVAL
In giugno a Portsoy ci sono due giorni di grande festa durante i quali il villaggio si riempie di turisti (più di 16.000 visitatori!), di colori e di attività: si tratta del Portsoy Boat Festival durante il quale si costruiscono e restaurano barche, si naviga e si può curiosare tra bancarelle di artigianato, cibo e bevande artigianali!
DOVE DORMIRE A PORTSOY
A Portsoy ci sono un paio di hotel, alcuni b&b e degli appartamenti in self catering. Se volete risparmiare qualcosina ma soggiornare comunque in una bella struttura vi suggerisco il Sail Loft, proprio di fronte alla Links Bay, con vedute magnifiche sul mare! Si tratta di un vecchio croft di pescatori recentemente ristrutturato e convertito in un ostello che offre dormitori condivisi o camere private, una bellissima ed organizzatissima cucina con sala da pranzo ed un accogliente salotto con un camino a legno: vi assicuro che sedersi a leggere davanti al caminetto, dopo aver passato tutto il giorno al freddo, è davvero un toccasana. Punti in più a questo bellissimo ostello per la pulizia perfetta, il team amichevole e gentile, la lavanderia, il giardino ben curato con bbq e botte di acqua calda (hot tub)!

DOVE MANGIARE A PORTSOY
Ho trascorso meno di un giorno a Portsoy ma in quanto a cibo non mi sono trattenuta (come sempre del resto, quando viaggio!). Quindi oltre al già citato Portsoy Ice Cream vi suggerisco di provare lo Station Hotel per cena ma soprattutto di non perdervi un tea, una merenda o una colazione al Portsoy Coffee Shop, in South High Street. Un localino piccolo ma molto carino e accogliente che offre dolcetti e pranzi veloci: io ci sono arrivata per colazione, infreddolita e zuppa di pioggia dopo aver passeggiato un pò per il villaggio e mi sono risollevata il morale con una delle più buone carrot cake che io abbia mai mangiato! La proprietaria, Jill, è stata così gentile da passarmi la ricetta e da darmi il permesso di condividerla con voi! Ecco quindi la deliziosa Carrot Cake di Jill del Portsoy Coffee Shop da provare a casa!
CARROT CAKE DI JILL (per uno stampo di 20 cm o uno da plumcake)
250ml di olio di semi
4 uova
225gr di zucchero di canna
140gr di carote finemente gratuggiate
225gr di farina autolievitante o di tipo 00
1 cucchiaino e mezzo di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato o di lievito per dolci
140gr di noci tritate grossolanamente
Per il frosting:
45gr di burro
170gr di formaggio spalmabile
300gr di zucchero
estratto di vaniglia
succo di limone (se gradite)
Procedimento: Nella planetaria o con le fruste elettriche lavorare le uova, lo zucchero e l’olio. Aggiungere le carote. Mescolare in un’altra ciotola la farina, il bicarbonato/lievito, la cannella, lo zenzero e poi aggiungerli un pò alla volta al mix di uova e zucchero. Unire per ultime le noci tritate. Amalgamare bene, versare nello stampo rivestito di carta da forno oppure imburrato e infarinato e cuocere in forno caldo a 180° per circa 50 minuti o fino a quando inserendo uno stecchino di legno nel centro della torta quest’ultimo ne uscirà asciutto (se la superficie si scurisce troppo, verso fine cottura, metteteci sopra un pezzo di carta-alluminio). Preparate il frosting: lavorare a crema il burro e il formaggio spalmabile, uniro lo zucchero e gli aromi. Quando la torta si sarà raffreddata spalmare il frosting sulla superficie. Potreste anche tagliarla a metà e farcirla internamente.
COME ARRIVARE A PORTSOY
Portsoy si raggiunge in circa 1 ora e 30 minuti d’auto da Inverness. Se vi spostate con i mezzi pubblici potete prendere il Bus a due piani Stagecoach 35 che copre la tratta Elgin-Aberdeen facendo tappa in molti dei villaggi costieri della zona. Da Elgin ci impiegherete 1h20 circa per raggiungere Portknockie a bordo del bus panoramico.
Mamma mia che bei ricordi ho di Portsoy, quel porticciolo è un vero gioiellino e non dimenticherò mai la nostra cena al The Shore Inn, un venerdì sera freddo e piovoso in cui siamo stati simpaticamente coinvolti dai “locals” nella serata quiz 😁 Di questo villaggio ho adorato l’atmosfera estremamente tranquilla e rilassata anche se il meteo davvero infame ci ha impedito di godere dei bellissimi paesaggi circostanti. Pur essendo giugno la temperatura era veramente gelida, quindi il gelato lo assaggeremo la prossima volta 😜 Foto bellissime come sempre e che luce… sono questi i cieli che piacciono a me!!! Grazie per la ricetta della Carrot Cake… vedremo se mi verrà la voglia di cimentarmi 😁
"Mi piace"Piace a 1 persona
Purtroppo anche io ho trovato una giornata gelidissima e con forte vento, e non ho potuto esplorare più di tanto i dintorni! Mi sarebbe piaciuto camminare lungo le scogliere, ma è stato impossibile 😦 Ma il gelato me lo sono goduto lo stesso ehehehhe! Quella carrot cake era divina, la farò anche io nei prossimi giorni!
"Mi piace""Mi piace"
Che spettacolo questo posto! Mai avrei pensato di trovarci il gelato più buono di Scozia. Anche io avrei scelto il caramello salato, adesso ne ho una voglia matta, dove lo trovo? 😝😝 Bellissime fotografie Bea! Come sempre riesci a catturare l’essenza del posto ❤️
"Mi piace""Mi piace"
Bellissimi luoghi!
Speriamo di poter tornare presto a viaggiare. Mi manca tanto la Scozia ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pure a me! Ormai credo che quest’anno passerà senza viaggi 😦 Che tristezza!!!!
"Mi piace""Mi piace"
Le tue foto fanno venire sempre i brividi, da quanto sono belle ed evocative. Ancora una volta, ti ringrazio.
Quel bel gelatone, poi, in un momento in cui siamo chiusi in casa e vien proprio voglia di uscire per una passeggiata e un bel gelato, è una vera e propria tentazione!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Wow Elena grazie mille!!!! Guarda, avevo appositamente saltato il pranzo per quel gelato…e non sono riuscita lo stesso a finirlo! Una vera bomba!!! 🙂
"Mi piace""Mi piace"