Unst, Shetland, l’isola sopra tutte le altre

Se siete arrivati fino ad Unst, non potrete andare più a nord di così: vi trovate infatti nel punto più settentrionale di tutto il Regno Unito, nell’estremo nord – letteralmente – della Scozia, nell’arcipelago delle Shetland, posizionato al 61° Parallelo Nord, più vicino al Circolo Polare Artico che a Londra e più vicino alla Norvegia che ad Edimburgo! La sensazione di trovarsi “at the end of the world” qui è davvero fortissima, basta pensare solo al viaggio che dovrete affrontare per arrivare fino a qui: un’ora di aereo da Edimburgo oppure 12 ore di traghetto da Aberdeen fino a Lerwick e poi circa due ore di macchina intervallate da due traversate in traghetto, per un totale di circa 40 minuti di navigazione. Dovrete proprio volerlo di arrivare fin quassù, non ci arriverete certo per caso. Ma state sicuri che, una volta qui, verrete ampiamente riconpensati della fatica del viaggio!

Ecco dove si posiziona Unst, nell’arcipelago delle Shetland

Durante il nostro viaggio di gruppo alle Shetland, dopo aver attraversato Mainland e una nebbiosa e piovosa Yell siamo finalmente arrivati su Unst, che – incredibile – ci ha accolti con un raggio di sole! “The Island above all other“, l’isola sopra tutte le altre, così descrivono orgogliosamente la loro isola i 700 abitanti di Unst. Come sempre, quando visito luoghi così remoti, mi chiedo come deve essere la vita di chi abita qui, in un posto così isolato, così esposto alla forza della natura, con pochi servizi e con la necessità di doversi spostare spesso e volentieri, dovendo prendere ben due traghetti per raggiungere la città più vicina. Perchè ormai l’avrete capito, alle Shetland e su Unst non si viene certo per negozi e vita mondana: qui si viene per godere di un meraviglioso ambiente naturale, di una tranquillità rigenerante e di uno scorrere lento del tempo. Ed in estate di tempo per esplorare l’isola ne avrete in abbondanza: in piena estate infatti il sole tramonta a malapena, donando moltissime ore di luce intervallate solo da alcune ore di crepuscolo che gli abitanti delle Shetland chiamano “Simmer Dim“.

Eccoci appena arrivati ad Unst
Unst, con la calda luce serale

Nonostante l’isola sia piccolina le cose da fare e vedere non macano: se vi piace la natura e se vi piace camminare potrete raggiungere dei piccoli angoli di paradiso! Il mio consiglio principale è di essere preparati ad ogni condizione climatica: quassù a Nord il meteo può essere davvero ostico e, soprattutto, cambiare velocissimamente. Potreste passare dalla pioggia al sole, e viceversa, in pochi minuti, così come potreste non vedere proprio il sole per giorni. Il vento qui è una costante e può essere molto forte. Vestitevi adeguatamente e comodi poichè le attrazioni principali di Unst sono di tipo naturalistico: l’ideale è l’abbigliamento tecnico (da montagna) con scarpe da trekking waterproof (indispensabile che siano waterproof, mi raccomando), strati da poter togliere in base al meteo, un impermeabile da indossare in caso di pioggia e berretto, sciarpetta/scaldacollo e guanti. Dimenticatevi ombrello, jeans e scarpe da ginnastica: vi rovinereste il viaggio!

Il nostro abbigliamento in piena estate (giugno 2024)

RISERVA NATURALE DI HERMANESS

La Riserva Naturale di Hermaness da sola vale tutto il viaggio alle Shetland! Sono 10 anni che viaggio in lungo e in largo per la Scozia e mai mi era capitato di vedere un posto così incredibilmente bello: scogliere altissime, una miriade di specie di uccelli che vi nidificano – tra cui i puffin, in estate -, una enorme colonia di sule, pecorelle solitarie super fotogeniche e la meravigliosa visita sul faro di Muckle Flugga, il più a Nord di tutto il Regno Unito. Sembra davvero di essere in un film e tutta questa bellezza ripagherà la fatica dellla camminata che dovrete fare per arrivare alle scogliere. Dedicherò un intero articolo ad Hermaness e al trekking di 10km che si può fare lungo le scogliere.

Pecorella ad Hermaness, Unst

VICTORIA’S VINTAGE TEAROOM

La Tearoom più a Nord del Regno Unito non potete davvero perdervela! Victoria, una ragazza del Devon, ha realizzato il suo sogno di aprire una sala da tè qui, sulla remota Unst, e da brava ragazza che proviene dal sud dell’Inghilterra è una maestra nell’arte degli scones! Ma non troverete solo gli scones alla Victoria’s Vintage Tearoom: oltre a fantastici dolci il menu prevede anche golose zuppe e deliziosi sandwich per pranzo, oltre che a una vasta selezione di tea e bevande calde. Nello stesso edificio è inoltre ospitato anche un bellissimo negozio di souvenirs dove sarà davvero impossibile non acquistare nulla! Qui trovate il sito della Tearoom per curiosare un pò.

SHETLAND REEL – SHETLAND DISTILLERY

Ad Unst si trova anche la Distilleria più a Nord di tutto il Regno Unito, la Shetland Distillery o Saxa Vord Distillery, che è possibile visitare grazie a dei tour guidati da prenotare sul sito ufficiale. Qui, a differenza di quanto si possa pensare, non si produce whisky (o meglio, non ancora) ma gin! Il tour della distilleria è piuttosto breve, tutto il processo di produzione, imbottigliamento ed etichettatura avviene nello stesso grande capannone, ma noi abbiamo fatto anche gli assaggi di tutti i gin attualmente in produzione, decretando il nostro preferito! Ammetto che l’assaggio di 9 tipologie di gin ci ha messi molto alla prova, ma è stato interessante perchè prima d’ora non avevo mai benuto gin in vita mia.

Tutti felici con i propri acquisti, davanti all’alambicco

BOBBY’S BUS SHELTER

Bobby’s Bus Shetlter è una di quelle cose curiose da non perdere in un viaggio sull’isola di Unst: si tratta di una pensilina di attesa dell’autobus, collocata nel villaggio di Baltasound lungo la strada che porta verso nord, ma è davvero un posto unico e simpatico! Tutto nacque nel 2002, quando un ragazzino locale di nome Bobby, stufo di attendere l’autobus per la scuola al freddo e sotto la pioggia, scrisse una lettera al giornale locale chiedendo che venisse installata una pensilina. Le parole del bambino toccarono la sensibilità dei membri del consiglio delle Shetland ed ecco che la pensilina arrivò! Qualcuno iniziò a metterci delle decorazione, una poltrona, delle tendine, dei libri…e ben presto la pensilina si trasformò nel grazioso salotto che è oggi. Il tema delle decorazioni cambia ogni paio d’anni, al momento della nostra visita era tutto un tripudio di ranocchi!

Il Bobby’s Bus Shelter durante la nostra visita

SKAW BEACH

La spiaggia più a Nord di tutto il Regno Unito (ma ormai l’avrete capito che Unst è l’isola dei record!) è quella di Skaw e si trova nell’estremità settentrionale di Unst, raggiungibile con una single track road che si snoda tra colline e pecore, passando accanto al nuovo spazioporto di Saxa Vord. Procedendo in auto si arriva letteralmente alla fine della strada, impossibile andare più a nord di così, e all’ultima casa del Regno Unito. La spiaggia solitaria e silenziosa ha alle spalle un bellissimo prato fiorito di mille fiorellini gialli e una bellissima panchina invita a sedersi per contemplare il panorama. Non è raro avvistare le foche che sguazzano in acqua (noi ne abbiamo viste due!). Per una bella occasione fotografica fermatevi lungo Holsens Road, su per la salita, da dove la vista sulla spiaggia e sul promontorio è davvero bellissima!

Bellissimi i fiorellini gialli che fanno da contorno alla spiaggia

NORWICK BEACH

Anche Norwick Beach, piccola baia che si incontra lungo la strada per arrivare a Skaw, merita una piccola sosta. Questo è un posto speciale per me, vi si trova infatti una bella panchina di ferro battuto decorata con elementi colorati che era una delle preferite della mia amica Ilaria Battaini, venuta a mancare alcuni mesi prima del mio viaggio. Qui, in uno dei suoi posti del cuore, abbiamo lasciato un sasso decorato in suo ricordo. La piccola spiaggia, contornata da dune, è un luogo davvero affascinante. A colpirmi particolarmente però è stata una casetta bianca vista mare, costruita proprio accanto alla baia, sotto una collina verdeggiante. Chissà che sogno, vivere con un panorama del genere!

La panchina di ferro battuto di Norwick Beach

HAROLDSWICK E VIKING UNST PROJECT

Data la posizione delle Shetland, la più a Nord di tutta la Scozia, i Vichinghi devono per forza aver mosso i loro primi passi nel Regno Unito proprio qui! Ed infatti i resti legati all’epoca Vichinga qui ad Unst sono davvero molti (clicca qui per conosere la storia delle Shetland). Si contano i resti di 60 longhouse, edifici lunghi e stretti composti da una sola stanza tipici della cultura norrena, la più alta densità di siti rurali vichinghi nel mondo, inclusa la Scandinavia. Viking Unst è il progetto che si occupa di recuperare e conservare i resti vichinghi sull’isola e presso il villaggio di Haroldswick avrete la possibilità di vedere con i vostri occhi come i vichinghi vivevano e navigavano: qui si trovano infatti lo Skidbladner, replica di una nave vichinga, e la ricostruzione della Viking Longhouse, la tipica abitazione norrena. L’entrata, ad entrambi, è gratuita.

La ricostruzione dello Skidbladner

UYEASOUND

Tappa impedibile dopo l’arrivo a Belmont con il ferry è il piccolo villaggio di Uyeasound dove si trovano due Honesty Box molto curiose. Il Peerie Rock Shop è una honesty box che vende pietre di ogni genere, forma e colore mentre l’adiacente Le Petite Cafè è un cafè self service: vi troverete bollitore, caffè, tè, capuccino e biscotti da acquistare pagando nell’apposita box. Lungo il mare si trova anche la simpatica stazione meteorologica di Unst (cliccate le foto qui sotto per ingrandirle e vederla meglio!)

La stazione meteoreologica di Unst

MUNESS CASTLE

Secondo dei due castelli mai costruiti alle Shetland (l’altro è Scalloway Castle) è sempre aperto e l’entrata è gratuita. Si trova nel sud est di Unst, non lontano da Uyeasound, e fu costruito nel 1598 dal fratellastro di Robert Stewart, primo Conte delle Orcadi. Bruce non era un personaggio molto amato: fu infatti indagato per aver sottomesso gli abitanti delle Shetland, comportandosi da tiranno e sfruttandoli come schiavi per costruire il suo castello. Il castello è in rovina dalla metà del 1700, dopo essere stato venduto ed abbandonato.

Passeggiando verso Muness…

CLIVOCAST STANDING STONE

Sulla strada tra Muness Castle e Uyeasound si trova questa standing stone solitaria dell’altezza di 3 metri che, si dice, segni il posto dove il figlio del Vichingo Harald Harfager fu ucciso attorno al 900dC. La pietra si trova in un campo recintato ma uno stile (scaletta in legno) permette di accedervi dalla strada principale.

GLANSIN GLASS

Altra cosa da non perdere in zona Uyeasound è questo bellissimo laboratorio artigianale dove l’artista Cheryl Jamieson realizza meravigliosi oggetti e decorazioni in vetro, dal 2008. Un nuovo Visitor Center accoglie i visitatori non solo con un piccolo shop ma anche con workshop e lezioni di lavorazione del vetro. Il nome Glansin Glass deriva dal Norreno “glans” che significa brillare, dare luce. Proprio come i pezzi che realizza Cheryl!

IL MITICO BALTALIGHT

In un’isola piccola come Unst, con soli 700 abitanti, il pub svolge un importantissimo ruolo sociale! Se volete avere un’idea della vita comunitaria sull’isola dovete proprio venire qui, al mitico Baltalight, il pub di Unst! Il pub si trova a Baltasound ed è ospitato in un container: una location semplice e senza fronzoli, come lo è la vita degli isolani! Al suo interno l’immancabile banco con whisky e liquori internazionali, una bella scelta di birre, alcuni tavolini, un biliardo, le freccette, un Jukebox. Una piccola sala (con tanto di palchetto per le riunioni pubbliche) è adibita a ristorante, con la cena che viene servita solo in alcuni giorni della settimana. Anche il cibo è semplice e senza fronzoli, ma buono e servito con un sorriso! Davanti al banco, come in ogni bar di paese che si rispetti, sempre gli stessi 5-6 vecchietti con il bicchiere in mano, a raccontarsi le ultime news dell’isola! Punti bonus alla signora che gestisce il pub, e alla giovane ragazzina (sua nipote) al banco che sogna di andare a Venezia!

DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE

Ora, veniamo alla parte più difficile di Unst: l’isola è piccola e remota e questo vuol dire che alloggi e ristoranti sono pochi. Giocare d’anticipo e prenotare moooooolto prima è davvero necessario per aggiudicarsi un alloggio: non mi sento esagerata a suggeririvi di prenotare l’autunno/inizio inverno per un viaggio l’estate successiva. Tra i luoghi dove dormire a Unst ci sono un ostello (Gardiesfauld Hostel) dei b&b (Belmont House, Mailersta b&b), vari appartamenti self catering (come il Boordanost Lodge) e alcune strutture su Airbnb. Il mio suggerimento stavolta è un pò particolare, perchè vi dirò dove NON dormire su Unst: evitate come la peste il Baltasound Hotel, unico hotel dell’isola che in sè non è nemmeno tanto male perchè la camere sono confortevoli e si mangia bene, ma il proprietario è la persona più spregevole e maleducata che io abbia mai incontrato in 10 anni di viaggi in Scozia. Quello che ci è successo è davvero troppo lungo per essere raccontato qui ma il mio suggerimento è di soggiornale al Baltasound Hotel solo se non trovate davvero altra sistemazione (e se proprio siete obbligati mi raccomando, prima di partire accertatevi che il proprietario si sia segnato la vostra prenotazione).

Residenti curiosi…

Per quanto riguarda mangiare su Unst, non avrete certo l’imbarazzo della scelta: il Baltalight, di cui vi ho già parlato, è l’unico posto dove potrete cenare alcune sere a settimana (controllate quali sulla loro pagina facebook, se avete dubbi mandate un messaggio, rispondono in fretta) perchè il ristorante del famigerato Baltasound Hotel è aperto solo per chi ci alloggia. Accanto al Baltalight si trova il The Final Chekcout, un piccolo negozio di alimentari che offre anche pasti veloci, ma solo a pranzo, mentre ad Haroldswick non potete davvero perdervi la già citata Victoria’s Vintage Tearoom, anche questa aperta solo per pranzo (controllate i giorni di chiusura).

Un tocco di colore tra i campi verdeggianti di Unst…
…e altri residenti!

SERVIZI SULL’ISOLA

La soluzione per cenare su Unst è quindi quella di… arrangiarsi! Per fortuna ci sono alcuni piccoli shop dove reperire del cibo e, se alloggiate in un self catering o all’ostello, sarà facile poi prepararsi la cena. Qui, nell’estremo nord della Scozia, la parola d’ordine è adattarsi! Tutti e tre i negozi di Unst si trovano a Baltasound: Skibhoul Stores (negozio con pure una bakery fondata nel 1885, aperto dalle 9 alle 17/17.30 e chiuso la domenica), Henderson’s (aperto dalle 10 alle 18, chiuso la domenica) e il negozio del Final Checkout (aperto dalle 9 alle 17.30/18, domenica 11-17). A Baltasound si trova anche l’unica pompa di benzina dell’isola.

ARRIVARE AD UNST

Per arrivare ad Unst dalla Mainalnd dovrete prendere due traghetti:

  • Toft – Ulsta, tra Mainalnd e Yell, della durata di 25 minuti
  • Gutcher – Belmont, tra Yell ed Unst, della durata di 10 minuti

I ticketi si acquistano su questo sito, è consigliabile prenotarli in anticipo visto il limitato posto auto a bordo, e il pagamento va effetuato in loco (non online), pagando con contanti o carte. Calcolate circa 2 ore per andare da Lerwick a Belmont (il porto di Unst), ferry compresi.

Trovi tutte le informazioni su come raggiungere le Shetland in questo articolo

Il ferry al porto di Belmont

MAPPA CON I PUNTI DI INTERESSE


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