Ci sono dei luoghi che, inaspettatamente, ci stupiscono e ci rimangono nel cuore e dei quali ricordiamo con nostalgia ed amore piccoli dettagli: un raggio di sole dorato, un sentiero nel bosco, un capriolo che spunta dalla vegetazione, una foglia autunnale tinta di giallo. La luce. E’ proprio la luce a rimanermi sempre impressa e a creare in me ricordi indelebili. Ed è così che Spynie Palace, che a molti potrebbe sembrare solo uno dei numerosi ruderi scozzesi, mi è rimasto nel cuore! Se chiudo gli occhi sono li, a camminare accanto a dorati campi di grano già tagliati, a percorrere il fiabesco viale contornato da faggi e pioppi, a godermi un improvviso raggio di sole e a meravigliarmi di come sia magica la luce in Scozia. Nuvole, sole, luce dorata, poi ancora nuvole. Chiudete gli occhi, e immaginatevi li con me….

Secondo voi, chi viveva a Spynie Palace? Un nobile? Un Conte? La famiglia reale quando si trovava a passare in zona? No, nessuno di questi: il palazzo di Spynie, ubicato a metà strada tra Elgin e la cittadina costiera di Lossiemouth nel Morayshire è stato per ben quattro secoli la residenza dei Vescovi di Moray: una residenza fortificata e quindi sicura, immersa nella tranquillità della campagna ma a due passi dalla Cattedrale di Elgin e con un punto di ancoraggio sicuro rappresentato dall’adiacente Spynie Loch, direttamente collegato al mare. Oggi il lago è poco più di uno stagno e del palazzo non rimangono che ruderi ma si comprende ancora chiaramente quanto magnifico deve essere stato nel suo periodo di massimo splendore!


La storia del palazzo inizia nel tardo 1100 quando il Vescovo Brice, autorizzato da Papa Innocenzo III, scelse l’allora villaggio di Spynie come residenza e parrocchia principale. Nel 1224 fu iniziata la costruzione della imponente e vicina cattedrale di Elgin e il successivo Vescovo Andrew of Moray ritenne opportuno spostare il potere religioso alla nuova e più appropriata cattedrale mantenendo però la sua residenza a Spynie, località più tranquilla e amena. Non si conosce la data esatta in cui si inziò a costruire il palazzo, nè le diverse forme che esso assunse durante i primi anni della sua storia: la prima testimonianza scritta della esistenza di “Spynie Castle” si trova in un documento del tardo 1200.
Nel corso dei secoli il palazzo ospitò vari sovrani tra cui David III nel 1362, James I e James II durante il 1400 e James IV nel 1493 e nel 1505. Durante il 1400 la cattedrale di Elgin aveva subito gravi danni per via di un incendio e i Vescovi che si succedettero dovettero affrontare le ingenti spese della ricostruzione. Tutti tarnne uno: il Vescovo David Stewart, che fu in carica dal 1462 al 1476, era più preoccupato di restaurare completamente il vecchio Spynie Castle per renderlo una elegante e confortevole residenza vescovile. Fu lui ad aggiungere alla struttura originale la David’s Tower che era all’epoca una delle più imponenti Tower House in tutta la Scozia. I suoi successori modificarono ulteriormente la struttura del castello aggiungendo una great hall, una cappella, una nuova ala a Nord sicchè alla fine del 1400 il Palazzo era completamente diverso dal Castello di inizio secolo!


Nel 1562 anche Mary Stuart visitò il castello mentre nell’estate del 1567 vi giunse suo marito, il Conte di Bothwell, in fuga dopo l’arresto della Regina: i tre figli del vescovo si rivoltarono contro di lui, uno di loro rimase ucciso nello scontro Bothwell prese brevemente possesso di Spynie Palace prima di fuggire andando incontro al suo destino: la cattura e la prigionia in Norvegia. Patrick Hepburn fu l’ulitmo Vescovo cattolico in carica a Spyne: con la Riforma Protestante del 1560 ci furono scontri e disordini in tutto il paese e la situazione si sistemò solo dopo il 1660. Tuttavia nel 1688 un atto del Parlamento decretò che la Chiesa di Scozia sarebbe diventata Presbiteriana e tutti i Vescovi persero quindi la loro carica.
Gli scontri della Riforma Protestante e la caduta dei Vescovi portarono all’inevitabile declino di Spynie Palace. Dal 1973 fortunatamente il palazzo passò sotto la tutela di Historic Environment Scotland. Nonostante sia molto danneggiato rimane un luogo molto interessante da esplorare, anche grazie alle molte ed esaustive tabelle informative che ne descrivono i vari ambienti. Il punto forte rimane la David’s Tower, nella quale si può entrare e, dalla cui sommità, avere una visione d’insieme del palazzo e una bella visuale sui dintorni. Anche la Nort West Tower è relativamente in buono stato mentre il resto è in rovina: si riescono a intravedere i resti della great hall, delle cucine, della cappella, della porta d’ingresso principale.
Come raggiungere Spynie Palace:
Spynie Palace si raggiunge in meno di 10 minuti d’auto o di taxi da Elgin. Se vi spostate con i mezzi pubblici potete prendere il piccolo bus 33A o 33C della Stagecoach North Scotland in direzione Lossiemouth e chiedere di lasciarvi all’incrocio per Spynie Palace. Da qui proseguite a piedi per circa 10 minuti. Per il ritorno chiamate un taxi (o fatevene chiamare uno dall’addetto alla biglietteria del palazzo).
Orari di apertura e tickets
Spynie Palace è aperto dall’1 aprile al 30 settembre tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17). I prezzi sono i seguenti:
– Adulto: 6£
– Over 65: 4.80£
– Bambino 5-15 anni 3.60£
E’ disponibile un biglietto congiunto Spynie Palace+Elgin Cathedral ad un prezzo vantaggioso. Per info su orari e ticket consulta il sito ufficiale.
Incantevole, come molti altri…
Grazie.
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Hai ragione Luigi, e reso ancora più bello dalla strepitosa luce di quel giorno! 🙂 Buona serata!
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La Scozia non smette mai di stupire – incredibile 🙂
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Se penso a quella giornata la prima cosa che mi viene in mente è la luce incredibile che c’era! Sarei stata seduta ore a guardare i caldi raggi autunnali danzare tra le foglie!
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