Prosegue il nosto viaggio lungo la North Coast 500, scenografica strada panoramica che si snoda lungo tutto il perimetro dell’estremo Nord scozzese, partendo e terminando presso il Castello di Inverness. Lunga circa 830 km (560 miglia scozzesi, da qui il suo nome!) viene spesso paragonata per bellezza e per il suo ben prestarsi ad un road trip epico alla famigerata route 66 americana. Nell’articolo precendente che trovate qui abbiamo parlato delle prime due tappe della NC500, Inverness – Thurso e Thurso – Durness. E’ ora di continuare con il nostro viaggio…..
giorno 3: da durness ad ullapool
Ore di guida: 3 – Distanza: 170km / Dall’estermo nord scozzese si scende nuovamente verso sud lungo la selvaggia costa occidentale: ampie brughiere, grandi spazi remoti e poco abitati, una costa rocciosa e frastagliata.
OLDSHOREMORE BEACH
Una spiaggia remota ed affascinante, anche con l’alta marea, che si raggiunge attraverso un sentiero erboso che passa a fianco di un cimitero. Il machair di questa spiaggia è conosciuto per la sua varietà di fiori: il machair (pronunciato “màcher”) è quella zona di prato fertile che di solito si trova alle spalle delle spiagge nel nord ovest scozzese e specialmente sulle Ebridi Esterne. Vi si trovano moltissime specie di fiori tra cui molte orchidee. Presso il parcheggio della spiaggia ci sono delle toilette pubbliche.


SCOURIE
Una fermata a Scourie è consigliata non tanto per il villaggio in sè o per la piccola spiaggia: parcheggiando l’auto presso il cimitero è possibile invece raggiungere a piedi un luogo di pace e tranquillità immense. Un promontorio roccioso (Scourie Head), con una panchina dove osservare il panorama, circondati dalle pecorelle e dagli agnellini!

KYLESCU BRIDGE
Un bel punto panoramico in zona è quello prima del Kylescu Bridge, ponte costruito nel 1984 ed inaugurato dalla Regina Elisabetta in persona! Prima della costruzione del ponte era operativo un piccolo traghetto (già dal 1800) e prima ancora per sorpassare lo stretto tra il Loch Gleann Dubh e il Loch A’ Chairn Bhain occorreva fare più di 100 miglia passando per Lairg. Il ponte ha una particolare forma incurvata che si nota transitandoci sopra in auto.

LOSCH ASSYNT, ARDVRECK CASTLE E CALDA HOUSE
L’area del Loch Assynt è definita NSA ovvero National Scenic Area per la sua particolare bellezza. Su una piccola penisola all’interno del Loch si trovano i resti di Ardvreck Castle, costruito nel 1490 quando le terre erano governate dai MacLeods of Assynt. Poco distante si trova anche il rudere di Calda House, residenza costruita nel 1726 per i Mackenzie, bruciata nel 1737 e mai più ricostruita. Ci sono vari parcheggi lungo la sponda settentrionale del lago dove fermarsi ed ammirare il paesaggio.

ACHMELVICH BAY
Se avrete la fortuna di vedere Achmelvich Bay con il sole vi sembrerà quasi una spiaggia tropicale! Il colore dell’acqua, contrapposto al bianco della sabbia e al verde dell’erba è davvero incredibile! Raggiungere questa spiaggia è gà di per sè un’avventura perchè occorre percorrere una toruosa single track road, strada ad una sola corsia che si trova nelle zone più remote della Scozia, che si snoda in paesaggi remoti ed affascinanti. Salite sulla collina a fianco della spiaggia per una vista dall’alto: potete anche proseguire a piedi per raggiungere un’altra piccola baia sabbiosa.



COIGACH PENINSULA
Per raggiungere Ullapool da Achmelvich Bay avete due opzioni: tornare indietro verso il Loch Assynt e scendere attraverso la A837 e A835 oppure deviare verso la costa dopo Lochinver, percorrendo la Coigach Peninsula, una zona remota e designata come Coigach Assynt National Scenic Area. Si scende fino ad Achnahaird Bay, si costeggia la peisola e poi, dopo Achtilbuie, si prosegue verso Ullapool. La strada è stretta e tortuosa e non è percorribile da minibus e caravan. La deviazione sulla Coigach Peninsula aggiungerà circa 1 ora e mezza in più al vostro itinerario.

ULLAPOOL
La cittadina di Ullapool, fondata nel 1788 per il grande boom della pesca alle aringhe, è la più grande della costa nord occidentale scozzese e offre molti servizi (supermercato, farmacia, negozi di souvenirs, banca, ufficio postale, ecc..) così come un’ampia disponibilità di hotel, b&b e ristoranti. Da qui partono i traghetti per Stornoway, nelle Ebridi Esterne, ed il grande porto è sempre molto affollato!

DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE IN QUESTA TERZA TAPPA
- An Cala Cafè, Lochinver: un ostello, cafè e ristorante nel grazioso villaggio di Lochinver, ospitato in una bella casa bianca circondata dal verde. Abbiamo mangiato dei deliziosi piatti fatti in casa e il personale non avrebbe potuto essere più cordiale ed accogliente!
- The Ceilidh Place, Ullapool: un ristorante che non serve i soliti piatti tipici scozzesi ma piuttosto pietanze più particolari, con piatti ben curati e presentati. Il Ceilidh Place offre un ristorante, un bar/cafè aperti per colazione, pranzo e cena e anche delle camere.
- Riverside Guesthouse, Ullapool: una guesthouse a conduzione famigliare a 300mt dal porto di Ullapool con molte camere dotate di ogni confort, ognuna con bagno privato. C’è un salottino disponibile per gli ospiti e la colazione preparata dal proprietario è molto buona e varia.
- Broomvale b&b, Ullapool: un piccolo b&b con tre camere (una con bagno privato e due con bagno in comune) molto carine ed accoglienti a 200mt dal centro di Ullapool. A colazione la padrona di casa preparerà deliziose uova col salmone, una sostanziosa scottish breakfast o una più semplice colazione continentale.
- Harbour House, Ullapool: le camere di questo b&b sono moderne e dotate di ogni comfort e alcune offrono una meravigliosa vista mare. Anche la sala colazioni e il salottino per gli ospiti sono affacciate al mare. Molto graditi whisky e sherry di benvenuto!



GIORNO 4: DA ULLAPOOL ALLA PENISOLA DI APPLECROSS
Ore di guida: 4 – Distanza: 215km / Una delle zone più remote della Scozia e che offre i paesaggi più solitari e drammatici: da Ullapool si taglia verso la costa, passando per Poolewe. Gairloch, Kinlochewe, Torridon, Sheildaig ed infine prcorrendo il mitico Bealach Na Ba.
FALLS OF MEASACH
Canyon di origine glaciale lungo un miglio che prende il nome dal gaelico e significa letteralmente “brutta cavità”: un sentiero ad anello conduce fino ad un bel viewpoint sulle Falls of Measach, cascate di 46 metri di altezza. Per arrivarci si attraversa un ponte sospeso progettato da Sir John Fowlers che fu uno dei costruttori del Forth Bridge di Edimburgo. Poco dopo il parcheggio, lungo la strada, si trova un bel viewpoint, il Corrieshalloch Gorge Viewpoint.

GRUINARD BAY
Lascia senza fiato il paesaggio roccioso che circonda questa baia caratterizzata da spiaggette che, con la bassa marea presentano una particolare sabbia color rosa. Nella baia si trova l’Isola di Gruinard, dove a metà del 1900 sono stati condotti da scienziati dell’esercito britannico esperimenti sulle armi batteriologiche con l’antrace: l’isola è rimasta in quarantena dal 1942 al 1990 prima di essere bonificata. Merita una sosta il viewpoint che si trova lungo la A832, in posizone sopraelevata rispetto a Gruinard Beach.


INVEREWE GARDENS
Dei bellissimi e fertili giardini che non ti aspetteresti di trovare qui, così a nord e in una zona carartterizzata prevalentemente da brughiere. Questo giardino botanico sulle sponde del Loch Ewe realizzato a partire dal 1862 da Osgood Mackenzie e poi, dopo la sua morte avvenuta nel 1922, da sua figlia Mairi. Vi si trovano specie esotiche da tutto il mondo, compresi Cile, Himmalaya, Nuova Zelanda e Sud Africa, che vivono qui grazie al clima temperato creato dalla corrente del golfo. Ci sono molti sentieri all’interno del giardino, due cafè/ristorante e un piccolo negozietto. Consiglio di mettere in preventivo almeno 2 ore per la vostra visita.



GAIRLOCH
Gairloch è uno dei villaggi più grandi della zona e vi troverete alcuni negozietti di alimentari ed altro, oltre che ad un museo (ospitato in un ex bunker nucleare) che raccoglie informazioni e testimonianze sulla storia, la cutlura e il patrimonio naturale di questa zona delle Highland settentrionali. Gairloch ha la sua piccola spiaggia ma più a nord, poco fuori dal villaggio, troverete anche la più grande “Big Sand”.

LOCH MAREE VIEWPOINT
Quarto per grandezza nell’intera Scozia, il Loch Maree in passato era meta di pellegrinaggio e la gente vi giungeva da ogni dove per bere le sue acque ritenute curative e miracolose. Al suo interno si trovano più di 50 isolette alcune della quali presentano una rigogliosa vegetazione di Caledonian Pine, l’albero tipico e nativo della Scozia.

BEN EIGHE NATIONAL NATURAL RESERVE
Prima riserva naturale Britannica fondata nel 1951. Picchi scoscesi, montagne spoglie e dal particolare colore chiaro, tanto chiaro da sembrare quasi neve, brughiere, acquitrini e loch. Un ambiente selvaggio ed incontaminato: vi verrà voglia di fermarvi ad ogni curva per scattare una foto!

SHIELDAIG, TORRIDON E LA COSTA FINO AD APPLECROSS
Proseguendo lungo la costa si incontrano molti piccoli villaggi, tra i quali i maggiori sono Shieldaig e Torridon che offrono vari servizi tra cui posti dove mangiare o dove acquistare del cibo. Il paesaggio in cui sono immersi è un paesaggio roccioso e montagnoso, con cime e picchi a contornare baie, mare e loch marini. A Torridon si trova il Deer Museum, un museo dedicato a cervi e ungulati con un’areae protetta dove alcuni esemplari vivono felici a contatto con i turisti!

APPLECR0SS PENINSULA
Da Shieldaig non proseguite sulla strada principale ma seguite i segnali stradali che vi portano verso Applecross e il proseguimento della NC500: transiterete su una single track road, stretta strada caratteristica delle zone più remote di Scozia, con una sola corsia di marcia e molti passing place, spazi dove scansarsi quando si incrocia un veicolo proveniente dal senso opposto. Il vilaggio di Applecross è una manciata di case affacciate sull’omonima baia con un ristorante, un negozietto di alimentari, alcuni di souvenir, un piccolo museo e un bellissimo cafè all’interno di un giardino!

BEALACH NA BA
Il Bealach Na Ba, o Pass of the Cattle, è un passo di montagna classificato come una delle strade più pericolose del mondo. Una single track road che scende zigzagando l’altopiano della Applecross Peninsula passando, in poco più di 6km, da 626mt di altitudine al livello del mare. Dalla sua sommità, in uno dei numerosi punti panoramici, si gode di una vista incredibile sul mare addirittura fino all’Isola di Skye. Non fatevi spaventare: la strada non è niente di così pauroso (a meno di non trovare nebbia fitta), è solo che è davvero strettissima e molto in pendenza!

DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE IN QUESTA QUARTA TAPPA
- Inverewe Gardens: presso i giardini di Inverewe si trovano due cafè, uno all’interno (Osgood Cafè) e uno all’esterno. Entrambi offrono pasti caldi o freddi, bevande, dolci.
- Am Bard Cafè, Gairloch: all’interno del museo di Gairloch si trova un cafè che offre deliziosi sandwich e altri piatti veloci ma anche torte, scones e dolci in generale. Ottimo se state visitando il museo ma potete andarci anche solo per pranzo o per un break. Davvero gentile e cordiale il personale, e pure molto veloci a servire ai tavoli!
- Applecross Inn: l’unico hotel e ristorante di Applecross, serve piatti tipici in un tipico ambiente da pub. Vista la scarsità di altri servizi in zona la prenotazione è necessaria. Controllate gli orari di apertura sul sito ufficiale.
- Applecross walled Garden Cafè & Restaurant: un delizioso cafè all’interno di un rilassante giardino, che offre pasti veloci e dolci e alcuni tra gli scones più buoni di tutto il Regno Unito (si, l’ha detto proprio la British Scone Appreciation Society!). Molti degli ingredienti utilizzati nella preparazione dei pasti è coltivato nel giardino e torte e pane sono fatti in casa. C’è anche un ristorante consigliato dalla Guida Michelin (prenotazine obbligatoria).
- Dove dormire in zona? Ad Applecross ci sono solo una manciata di alloggi quindi se volete dormire in zona è necessario prenotare con largo anticipo. Altrimenti cercate qualcosa in zona Lochcarron o comunque dopo essere scesi dal Bealach Na Ba.
GIORNO 5: DALLA APPLECROSS PENINSULA AD INVERNESS
Ore di guida: 1,5 – Distanza: 102m / Un breve ultimo tratto per raggiungere Inverness e la fine della North Coast 500, con la possibilità di una piccola deviazione verso sud per ammirare Urquhart Castle.
ROGIE FALLS
Serie di cascate sul fiume Black Water, altezza di poco più di 9 metri ma con molti salti che le rendono particolarmente attraenti. Da qui, in agosto, passano i salmoni che dal Mare del Nord risalgono la corrente per andare a deporre le uova: per farli passare più agevolmente è stata costruita una speciale scala per salmoni. Ci sono percorsi di diversa lunghezza – tutti ben segnalati al parcheggio – che si snodano nel bosco ed arrivano fino alle cascate e al punto panoramico sul ponte sospeso. Nel parcheggio è presente anche una toilette pubblica.


BEAULY PRIORY
Una piccola abbazia in rovina circondata da un antico cimitero, una delle tre fondate in Scozia attorno al 1230 da un gruppo di monaci del poco conosciuto Ordine Valliscauliano (di origine francese). Beauly significa “beautiful place” (bel luogo) e sorge in una zona tranquilla, verde e boscosa. Anche il villaggio è molto carino e offre una vasta gamma di cafè, ristoranti e negozi di ogni genere.
DEVIAZIONE VERSO URQUHART CASTLE
Giunti a questo punto, e se il vostro programma di viaggio non prevede di passarci nei giorni successivi, potreste fare una breve deviazione verso il Loch Ness e il magnifico Urquhart Castle: il Loch Ness è il più famoso lago scozzese, lungo 37km e profondo ben 230, noto per l’inquietante presenta del mostro Nessie. Il castello di Urquhart era uno dei più grandi castelli scozzesi e risale agli anni attorno al 1230 anche se un insediamento in questo luogo esisteva di per certo fin dal 580. E’ uno dei più bei castelli scozzesi, a mio avviso, e una visita non può davvero mancare! Nel periodo estivo è consigliata la prenotazione per essere certi di riuscire a visitarlo.

INVERNESS
Tappa finale del vostro viaggio lungo la North Coast 500 è anche quella da cui siete partiti, Inverness: capitale delle Highlands, questa cittadina è la più grande del Nord della Scozia ed offre molta scelta tra alloggi, ristoranti e negozi. Da non perdere la vista dalla piazza del castello (che non è un vero castello, ma ospita uffici amministrativi), la Old High Church con il suo antico cimitero, il Victorian Market, la Saint Andrews Cathedral, una passeggiata fino alle Ness Islands. In questo articolo trovate una guida completa dedicata ad Inverness.

DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE AD INVERNESS
- Ardross Glencairn: a due passi dal centro, una grande guesthouse con molte di camere con bagno privato, semplici ma dotate di ogni comfort. Colazione a buffet e reception se avete bisogno di informazioni ecc.
- Pitfaranne guesthouse: b&b a conduzione familiare che offre alcune camere con bagno privato e colazione. Si trova in un quartiere residenziale a 5 minuti a piedi dal centro.
- The Castle Tavern: proprio di fronte al castello, un piccolo locale con pub al piano terra e ristorante al piano superiore che propone piatti tipici a prezzi onesti. Ho mangiato un buonissimo filetto di salmone!
- The Waterfront: poco fuori dal centro, ma raggiungibile con una passeggiata lungofiume di 10 minuti, atmosfera da vero pub scozzese con ottimo cibo e ottime birre!
- Hootananny: il miglior haggis della mia vita in assoluto! Se chiudo gli occhi sento ancora il sapore divino del piatto e il profumo del whisky che ho bevuto dopo cena, che bei ricordi! Ambiente semplice stile birreria, bella atmosfera serale con le candeline ai tavoli e la musica dal vivo.
- The Filling Station: accanto alla stazione dei treni che propone piatti veloci e gustosissimi hamburger in un’atmosfera informale stile americano e con personale giovane e gentile.
Alcuni suggerimenti organizzativi
- PRENOTATE CON LARGO ANTICIPO: essendo una zona abbastanza remota ma molto frequentata gli alloggi disponibili, soprattutto in estate, si riempiono in fretta. Il mio suggerimento è quello di prenotare tutto e farlo con largo anticipo per assicurarsi i luoghi migliori al miglior prezzo. Assolutamente sconsigliato non prenotare e cercare in loco perchè finireste per dover pagare un sacco di soldi o, alla peggio, dormire in auto.
- FATE UNA PICCOLA SPESA ALIMENTARE: cercate di avere sempre con voi un pò di cibo di emergenza. Gli orari della cena in Scozia non sono come quelli a cui siamo abituati (si cena tra le 18.30 e le 19.30) quindi potrebbe capitare – ed è successo molte volte a persone che conosco – di arrivare tardi presso l’alloggio scelto e trovare i ristoranti già chiusi. Biscotti e snack in questo caso vi torneranno molto utili!
- PRENOTATE I RISTORANTI: per gli stessi motivi citati sopra, prenotate anche i ristoranti per la cena se dormite in piccoli villaggi con poca scelta. A Durness, per esempio, c’è un solo ristorante che si riempie facilmente quando ci sono tanti turisti! Ecco alcuni suggerimenti su cosa mangiare in Scozia.
- GUIDATE CON PRUDENZA: lungo la NC500 troverete moltissime single track road, strade ad una sola corsia di marcia, strette e tortuose. Ricordatevi di mantenere sempre la sinistra, di spostarvi sulle apposite piazzole (passing place) quando incontrate una vettura proveniente dal senso opposto e….di ringraziare! E’ buona usanza, e i locali lo fanno sempre, ringraziare con un cenno della mano chi si scansa per farci passare. Ovviamente è severamente vietato parcheggiare sui passing place!
- VESTITEVI ADEGUATAMENTE: Nonostante la presenza di numerose e meravigliose spiagge costume ed infradito sono altamente sconsigliate Siete nell’estremo nord scozzese il che vuol dire che troverete spesso un forte vento e che il clima può essere molto capriccioso: il solito consiglio è quello di vestirsi a cipolla, con una ventina impermeabile per proteggervi dalla pioggia. Le scarpe devono permettervi di camminare agevolmente sulla sabbia, nel fango, su sentieri sterrati ed essere rigorosamente idrorepellenti! Ecco alcuni suggerimenti su cosa mettere in valigia.
- GODETIVI LA NC500! Infine, e cosa più importante, godetevi al massimo il vostro viaggio lungo la meravigliosa NC500! Non correte, prevedete il giusto tempo nelle varie tappe ma mettete sempre in preventivo del tempo extra se troverete qualcosa di interessante lungo la strada. Dedicate il giusto tempo per percorrere questa strada panoramica: come vi ho già detto all’inizio il minimo necessario è 5 giorni (partendo e tornando ad Inverness, quindi se partite da Edimburgo ve ne serviranno molti di più) ma se ne avete di più ancora meglio! Sconsigliato invece percorrere la NC500 se avete a disposizione meno giornate perchè trascorrereste tutto il tempo in auto senza avere il tempo di fermarvi e godervi i magnifici paesaggi!
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