Se si pensa al paesaggio del Nord della Scozia le prime cose che vengono in mente sono sicuramente brughiera, panorami desolati, ampi spazi brulli e scarsa vegetazione. Eppure, lungo la selvaggia costa occidentale, a poca distanza dal villaggio di Gairloch, si trova un’oasi verde e rigogliosa, con fiori, piante, alberi e stagni: gli Inverewe Gardens sono un angolo fertile e verdeggiante che non ci si aspetterebbe di trovare in questa zona. Eppure, non è sempre stato così: ci è voluta la mano esperta di un uomo, Osgood Mackenzie, per creare tutto questo. Ecco la storia di questi meravigliosi giardini!
LA NASCITA DI INVEREWE GARDEN
Osgood Mackenzie nacque il 13 maggio 1842 a Chateau de Talhouet, in Bretagna: suo padre era Francis Mackenzie, 5° Baronetto e 12° Lord di Gairloch, e sposò Mary Hanbury nobildonna inglese, in seconde nozze dopo essere rimasto vedovo. Francis morì quando Osgood aveva solo un anno: Mary decise di lasciare la Bretgna e con tutti i figli (Osgood e i due avuti da Francis nel suo matrimonio precedente), tornò in Scozia presso l’antica casa di famiglia vicino a Gairloch. Dopo anni trascorsi in viaggio per l’Europa Osgood tornò a casa per seguire la sua passione per la vita all’aria aperta, il giardinaggio e l’osservazione degli animali selvatici: con l’aiuto della madre comprò tre appezzamenti di terra che divennero in seguito la tenuta di Inverewe.


Osgood iniziò per prima cosa a piantare una cinta di Pini Scozzesi e Scandinavi sul perimetro della tenuta per proteggere la terra dal vento. Progettò e costruì in seguito il Walled Garden e le passeggiate all’interno del bosco: per veder crescere quello che piantò dovette attendere ben 20 anni! Non fu inizialmente un’impresa semplice poichè fu prima necessario un gran lavoro di trasporto e movimentazione di terra e di alghe per rendere fertile il terreno.

Alla morte di Osgood avvenuta nel 1922 fu la figlia, Mairi, a proseguire nella cura del
giardino e al suo sviluppo. La promessa di Mairi nei confronti del lavoro del padre era quello di, per dirlo con parole sue, ‘amare la sua meravigliosa collezione e aumentarla nel modo in cui sento che avrebbe fatto se fosse stato vivo’: Mairi creò nuovi spazi, tra cui il Rock Garden (giardino roccioso), i vari stagni e fece costruire la bellissima villa bianca che si trova ancora oggi al centro del giardino. Nel 1952, solo un anno prima della sua inaspettata morte, Mairi non avendo figli decise di donare il giardino alla tutela del National Trust for Scotland, per preservare la memoria del padre Osgood anche negli anni a venire,
"Quale memoriale migliore potrebbe lasciarsi alle spalle un uomo, di questa piccola oasi di pace e interesse, rannicchiata tra l'Atlantico e le nude colline rocciose?" (Mairi Mackenzie, 1952)
IL GIARDINO OGGI
Per visitare il giardino di Inverawe mettete in programma almeno due ore: con questo tempo a disposizione riuscirete a fare un bel giro a piedi su tutti i sentieri, raggiungere i viewpoint principali e fermarvi ad ammirare il paesaggio e scattare numerose fotografie (credetemi, vi fermerete ad ogni angolo!). Se avete intenzione di visitare anche Inverewe House e magari fermarvi per pranzo o merenda, mettete in preventivo più tempo. Il periodo migliore per visitare Inverewe è la primavera/estate: in primavera sbocciano le più di 400 specie di rododendri presenti nel giardino, per uno spettacolo di colori ai lati dei vari sentieri nel bosco; in estate invece troverete più piante ed aiuole fiorite, tra cui i meravigliosi papaveri blu dell’Himmalaya. Qui sotto trovate la mappa che vi verrà consegnata una volta acquistato il ticket d’ingresso (qui una versione digitale).

Le piante presenti ad Inverewe provengono da tutto il mondo (compresi Cile, Himmalaya, Nuova Zelanda e Sud Africa) e vivono felici e contente grazie al clima mitigato dalla corrente del Golfo e dalla cinta protettiva costituita da alte conifere piantate da Osgood come primo passo per creare il suo giardino. Entrando ad Inverewe si incontra per primo il bellissimo Walled Garden: ho un debole per questi giardini chiusi da mura protettive, li trovo molto British, autentici angoli di pace e tranquillità curati e ordinati. Passeggiare sugli stretti sentieri contornati da fiori e piante, a due passi (letteralmente) dal mare, immersi nei profumi che emanano è davvero rigenerante e rilassante!





Proseguendo si incontra Inverewe House: l’edificio attuale fu fatto costruire da Mairi attorno al 1935 come residenza per lei e il secondo marito, Ronald: il marito aveva vissuto in Sud Africa e si notano nella grande villa bianca le influenze architettoniche tipiche della zona. Ma esisteva un altro edificio in questa esatta posizione, fatto costruite attorno al 1870 dalla madre di Osgood, una magnifica residenza in stile baronale con molte torrette e un tetto di ardesia. In un periodo di difficoltà economiche la casa venne messa in affitto per i ricchi viaggiatori che volevano godersi la pace dei giardini. Nel 1914 ad Inverewe House scoppiò un incendio: la casa fu abbandonata e ristrutturata solo molti anni più tardi da Mairi. Oggi ospita un cafè e alcune mostre.

Da Inverewe House parte tutta una serie di sentieri che si snodano nel bosco per arrivare fino alla punta della penisola che ospita i giardini: nella parte meridionale si passeggia attraverso il Rock Garden con un meraviglioso ed enorme albero di eucailpto affacciato su una solitaria baia sassosa, si percorre la “Alice Walk” immersa nei rododendri e si raggiunge infine High Viewpoint per una bella vista sul Loch Ewe.



Da qui si può raggiungere il viewpoint Cuddy Rock, e il piccolo jetty da dove partono dei tour in barca per osservare le specie di animali che vivono nel lago marino, in particolar modo lontre e foche. Sulla via del rientro verso Inverewe House ssi passa attraverso due piccoli stagni, circondadti da particolarissime piante che non avevo mai visto in vita mia. Nella parte più vicina ad Inverewe House merita una sosta il sentiero denominato “America” che è l’angolo del giardino che mi è piaciuto di più, assieme alla “Fictolateum Walk“: sono state le due zone che abbiamo trovato più fiorite e colorate e dove ci siamo fermate di più a scattare fotografie e video!





Anche i panorami verso il Loch meritano e lasciano a bocca aperta: in particolar modo ho molto apprezzato la vista dalla piccola capanna di legno che si trova subito dopo il Walled Garden e la panchina magnificamente posizionta sulla spiaggia di sassi del Rock Garden.


VISITARE IL GIARDINO
Se state percorrendo la North Coast 500, la strada panoramica che si snoda lungo la costa dell’estremo nord scozzese, una visita ad Inverewe Garden è assolutamente consigliata. Il giardino è aperto da aprile a fine settembre ma vi suggerisco di controllare sul sito per evitare chiusure inaspettate. Il costo del ticket di ingresso è di 13£. Per pranzare, fare merenda o bere un caffè troverete due opzioni: il Bothy Cafè presso Inverewe House o l’Osgood Cafè vicino al parcheggio con servizio di ristorante self service. Presso il Visitor Centre si trova un bel negozio che vende souvenir, libri ma anche semi e piante.
Cercate consigli su come organizzare un PERFETTO VIAGGIO IN SCOZIA? Questo è l’articolo giusto per voi! Per i lettori del mio blog è disponibile anche uno sconto del 10% sul noleggio auto con Celtic Legend!

Vi ricordo che tramite il mio sito potete acquistare in anticipo i biglietti delle principali attrazioni di Edimburgo tra le quali:
– Il castello, per saltare la fila ed entrare più velocemente
– La Camera Obscura, divertimento assicurato per tutta la famiglia
– Holyrood Palace, per seguire le orme di Mary Stuart
– Royal Yacht Britannia, per curiosare nella vita della famiglia reale
– Mary King’s Close, per scoprire la tenebrosa storia della Edimburgo sotterranea
Trovate inoltre:
– Ticket per l’airlink che collega l’aeroporto al centro
– Royal Edinburgh, pass turistico che comprende il castello, Holyrood Palace e Royal Yacht Britannia
– Edinburgh City Pass, pass turistico che comprende l’ingresso a 22 attrazioni di Edimburgo
– Ticket per il bus Hop On-Hop Off della durata di 24h con il quale potrete girare la città fermandovi a visitare le varie attrazioni (qui la versione da 48h)
– Tour guidato in italiano, per scoprire l’interessante storia della città accompagnati da una guida italiana
– Tour dei fantasmi in italiano, al calare della sera, per scoprire il lato nascosto e tenebroso di Edimburgo
–Tour in inglese di vario genere: l’horror show, il tour di Harry Potter, il tour sul whisky, quello sulla birra e molti altri!
Vi ricordo che sono disponibili anche dei buoni sconto:
– Autonoleggio: sconto del 10% sul noleggio con Celtic Legend
– Booking e Airbnb: sconti per la prenotazione sui noti siti di prenotazione
E infine… ricordatevi che offro anche un servizio di programmazione itinerari personalizzati, selezionando per voi voli, noleggio auto, suggerendovi hotel e ristoranti e creando il viaggio perfetto in base alle vostre esigenze: mandate una mail a nelcuoredellascozia@libero.it per avere maggiori informazioni!
Se hai trovato i contenuti del mio blog utili ed interessanti puoi sostenermi offrendomi un caffè virtuale su Ko-fi, lasciando se ti fa piacere anche un commento! Le donazioni ricevute saranno utili per sostenere le spese relative alla gestione di questo sito! Grazie!