Nell’estremo Nord della Scozia, lassù, ai confini del Regno Unito, si trovano le Isole Shetland. Situate tra le Orcadi e le Faroe, sono distanti circa 80km dalle prime, 170km dalla Mainland e 220km dalla Norvegia: possiamo quindi dire che si trovano più vicine a quest’ultima che ad Edimburgo! Ed in effetti questa distanza si fa sentire, e non solo geograficamente: i paesaggi ampi, selvaggi e verdeggianti delle Shetland ricordano infatti paesi ancora più nordici, piuttosto che scozzesi. E così è anche per i nomi di molte località, per l’architettura delle case, per le festività tipiche, dove si nota chiaramente un’influenza scandinava. Una Scozia non Scozia, insomma!


UN Pò DI STORIA
Vi state chiedendo come mai le Shetland hanno quest’atmosfera Scandinava, al di là della vicinanza geografica? Ebbene, fino al 1469 l’arcipelago ha fatto parte del Regno di Norvegia e Danimarca! Ma andiamo con ordine: come per le vicine Orcadi, anche le Shetland furono abitate fin dall’antichità: ancora oggi infatti si possono osservare numerosi resti dell’epoca Neolitica, più di 5000 siti sparsi per tutte le Isole. Durante l’età del Ferro gli abitanti dell’arcipelago erano i Pitti e a quest’epoca risalgono i numerosi Broch, le torri di pietra rotonde, costruite a secco, tipiche proprio del Nord della Scozia e delle isole Settentrionali. Il broch più famoso delle Shetland è il Broch of Mousa, situato sull’omonima piccola isola, disabitata, che si trova nel sud dell’arcipelago, ma se ne trova uno ben conservato pure a Lerwick, il Broch of Clickimin. Risale a quest’epoca anche parte del complesso di Jarlshof, scoperto per caso nel XIX secolo dopo una tempesta.


Attorno all’800 iniziarono su Shetland, Orcadi ma anche sulle coste della Scozia settentrionale le prime invasioni Vichinghe: essendo giusto a metà strada, le Shetland vennero usate come punto dove sostare prima di raggiungere il resto della Scozia, le Faroer, l’Islanda. Secondo “Historia Norwegie”, resoconto scritto da un clericale attorno al 1150, i vichinghi scacciarono i Pitti dai loro antichi insediamenti, distrussero i loro villaggi e sottomisero le isole al proprio dominio. I Vichinghi portano sulle Shetland le loro leggi e il loro linguaggio, l’Old Norse, l’antico norreno dal quale derivarono poi il Norvegese, l’Islandese e il Faroerese solo per citarne alcuni. L’Old Norse si evolse più tardi nel Norn, parlato fino al XIX secolo.


Le Shetland per un breve periodo divennero parte della contea delle Orcadi, ma il modo in cui questo accadde è sconosciuto. Alcune saghe raccontano che alla fine del IX secolo il primo re di Norvegia, Harald Hårfagre, prese il controllo delle Shetland e delle Orcadi e le offrì al suo amico Ragnvald Mørejarl insieme al titolo di Jarl delle Orcadi (e delle Shetland). Secondo questa teoria Rognvald rinunciò all’offerta e diede le isole a suo fratello Sigurd il Potente, che divenne così il primo Jarl delle Orcadi e delle Shetland. Durante l’XI e il XII secolo le Shetland erano parte integrante della contea delle Orcadi. Intorno al 1190, alcuni Shetlandesi si unirono agli Orcadiani per lanciare una campagna contro il re Sverre di Norvegia. Non ebbero successo e nel 1195 il re conquistò le Shetland governate dall’allora conte delle Orcadi, Harald Maddadson. Per i successivi 250 anni circa le Shetland furono quindi governate direttamente dalla Norvegia.


Nel 1468 le Isole Orcadi e Shetland furono impegnate come garanzia per il pagamento della dote da parte di Christian I Re di Norvegia e Danimarca, che aveva dato in sposa la figlia Margaret a Giacomo III di Scozia: il Re aveva grossi problemi finanziari e non riuscì a pagare la dote, e così il 20 febbraio del 1472 Orcadi e Shetland entrarono a far parte del Regno di Scozia, del quale fanno parte ancora oggi.
QUANTE ISOLE CI SONO ALLE SHETLAND?
L’arcipelago delle Shetland è composto da circa 100 isole, solo 16 delle quali sono abitate ed ospitano all’incirca 23.000 abitanti, 7000 dei quali vivono nella capitale, Lerwick, e quasi metà del totale della popolazione vive nei dintorni della cittadina. L’isola più grande dell’arcipelago si chiama semplicemente Mainland ed è la terza più grande della Scozia. Seguono per grandezza Yell, Unst e Fetlar. Ci sono varie teorie sull’origine del nome Shetland: sicuramente il termine deriva dall’Old Norse, la lingua parlata dai Norreni che vivevano sulle isole tra il VIII e il IX secolo. Il nome Shetland potrebbe derivare quindi dalle parole norrene hjalt (“elsa”) e land (“terra”), anche se la prima sillaba potrebbe derivare invece dal nome di un’antica tribù celtica.


COME ARRIVARE E COME ORGANIZZARE IL VIAGGIO ALLE SHETLAND?
Ve lo racconto nell’articolo dedicato che potete leggere QUI e dove trovate:
- Come arrivare alle Shetland
- Quando andare alle Shetland
- Come vestirsi
- Suggerimenti per dormire
- Suggerimento per mangiare
- Le migliori 10 cose da non perdere

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