Di tutti i villaggi che ho visitato durante il mio viaggio lungo le coste del Moray me ne manca da raccontare soltanto uno, Banff. Non so come mai l’ho tenuto per ultimo: forse perchè è il meno conosciuto, quello meno visitato, quello meno d’impatto – in quanto a fascino – rispetto ai suoi vicini Crovie, Portsoy, Gardenstown. Eppure Banff, così spesso bistrattato e sottovalutato, ha tutta l’aria e l’atmosfera di una autentica e vera cittadina scozzese, di quelle che non si fanno belle solo per i turisti ma piuttosto di quelle vissute ed amate dai suoi residenti. E di cose belle ed interessanti da vedere a Banff, ve lo posso assicurare, ce ne sono eccome! Prima fra tutte la Duff House, elegante residenza che sorge poco fuori il centro. Venite con me, vi porto ad esplorare questo villaggio scozzese!
La cittadina di Banff, affacciata al Mare del Nord, sorge accanto alla riva del fiume Deveron che la separa dal vicinissimo villaggio di MacDuff, più piccolo e meno ricco di fascino. La storia di Banff inizia all’incirca nel 1100 quando sulla foce del fiume venne costruito un piccolo porto che, per problemi di insabbiamento, venne poi abbandonato e spostato nella vicina MacDuff che si sviluppò maggiormente come centro ittico locale. Se fin dall’antichità il fiume si attraversava solo con un traghetto, nel 1765 venne costruito un ponte che fu però spazzato via da un’alluvione pochi anni dopo; l’odierno ponte a sette arcate fu costruito da John Smeaton nel 1799.

IL CENTRO DI BANFF
Il centro storico di Banff è davvero molto carino e si sviluppa attorno ad High Street, Castle Street e Low Street che potrete percorrere in sequenza per un giro circolare di circa un’ora. Su questo sito trovate un itinerario guidato per scoprire tutte le attrazioni del centro, piccolo e raccolto e ricco di edifici dallo stile architettonico contrastante, un pò vittoriano e un pò georgiano. Castle Street e High Street si trovano più in alto rispetto a Low Street e questo offre dei bellissimi scorci verso il basso e verso il mare.

Iniziate il vostro giro di esplorazione di Banff dal comodo St.Mary’s Car Park (a pagamento) e dirigetevi subito verso High Street, in salita, sorpassando la Chiesa e svoltando a destra: lungo questa strada troverete moltissimi edifici storici che sono segnalati da apposite placche blu apposte dalla Banff Preservation Society ed in particolare i civici dal 31 al 39 che sono dei perfetti esempi di architettura cittadina scozzese del 18°secolo. Su High Street si trova anche il Banff Museum (aperto solo nei mesi estivi) ed è davvero imperdibile la magnifica casa in St.Brandon’s Close, con l’arco di pietra e il giardinetto sul retro dove Lord Byron trascorse un periodo della sua infanzia.

High Street diventa presto Castle Street e, sulla vostra destra, troverete il cancello d’entrata per il “Banff Castle Community and Arts Facilities“: il primo castello di Banff era una fortificazione di legno circondata da un fossato costruito nel XII secolo dalla famiglia Comyns, Conti di Buchan. Nel 1750 il vecchio castello fu demolito e i resti delle fondamenta sono ancora oggi visibili; sul sito venne costruita una nuova residenza per Lord Deskford che è l’edificio giallino che si vede oggi e che ospita eventi ed attività legate all’arte. La vista dal grande parco che circonda il nuovo e vecchio castello è davero meravigliosa!
Ora potete decidere di continuare lungo Castle Street, imboccare George Street e tornare indietro camminando lungo mare nella zona portuale oppure potete optare per ripercorrere all’indietro Castle Street e imboccare il pittoresco Strait Path che vi porterà direttamente in Low Street, di fornte alla Biggar Fountain, una fontana di acqua potabile di epoca vittoriana. Dall’altra parte della strada si può notare la Mercat Cross: questo particolare monumento (che in questo caso è una replica) si trova in molti villaggi e cittadine scozzesi e, in passato, ne denotava lo stato di Royal Burgh concesso dal sovrano che implicava il permesso di poter tenere un mercato settimanale.
Poco distante, in Carmelite Street, si trovano altri due punti di interesse che vi suggerisco di non perdere: le particolari case colorate sull’angolo con Church Street e l’antico cimitero. Quest’ultimo sorge attorno ai resti della vecchia chiesa di St.Mary, di origini medievali, demolita nel 1797. Il cimitero è di quelli che piacciono a me: lapidi sbilenche, pietre tombali coperte dal muschio e immerse nell’erba verde, ombreggiate dai rami di qualche albero. Tornando verso la Mercat Cross e percorrendo Low Street, con i suoi negozietti, tornerete velocemente verso il punto di partenza del vostro itinerario a piedi!
LA DUFF HOUSE
A pochi minuti a piedi dal centro di Banff si trova la Duff House, meravigliosa ed elegante dimora in stile Georgiano Barocco costruita dall’architetto William Adam per il ricco uomo d’affari e politico William Duff, Lord Braco (in seguito divenuto Conte di Fife), tra il 1735 e il 1740. I lavori di costruzione furono difficili e costosi e subirono spesso delle pause d’arresto e, alla fine, gli ambiziosi progetti non vennero mai realizzati interamente: mancano all’appello infatti le due grandi ali laterali che l’architetto aveva disegnato per rendere la residenza ancora più grandiosa!
I due William, sia l’architetto che il cliente, finirono in tribunale per questioni finanziarie legate alla costruzione di Duff House: dopo una disputa giudiziaria durata cinque anni la corte si prounciò a favore dell’architetto che però morì prima di poter recuperare i soldi che gli spettavano. Lord Braco era così deluso dal risultato dell’opera finale e di come si erano messe le cose che per il resto della sua vita odiò profondamente Duff House, non ci dormì mai una sola notte e la lasciò il compito di terminare i lavori ai suoi eredi.
Nel corso dei secoli Duff House non fu usata solo come abitazione di famiglia, ma anche come hotel, come sanatorio e come campo per prigionieri di guerra. Nel 1995, a seguito di una grandissima opera di ristrutturazione, l’elegante residenza venne trasformata in una Galleria d’arte in collaborazione con l’Aberdeenshire Council, il National Trust for Scotland e le National Galleries of Scotland.
Gli interni della Duff House sono molto eleganti e curati e la visita è davvero molto interessante con le stanze e i vari ambienti descritti in appositi pannelli informativi. C’è una grande quantità di quadri e ho apprezzato in particolar modo i molti ritratti e soprattutto quello di Flora MacDonald che avevo sempre visto solo come immagine su internet: vederlo dal vivo è stato molto emozionante! Se capitate ad ora di pranzo vi suggerisco di fermarvi presso la Tearoom interna al museo che serve sandwich e dolcetti molto golosi!
COME ARRIVARE A BANFF
Banff si raggiunge in circa 1 ora e 50 minuti d’auto da Inverness. Se vi spostate con i mezzi pubblici potete prendere il Bus a due piani Stagecoach 35 che copre la tratta Elgin-Aberdeen facendo tappa in molti dei villaggi costieri della zona. Da Elgin ci impiegherete 1h45 per raggiungere Banff a bordo del bus panoramico.