Fortingall, il villaggio Scozzese che ospita l’albero più vecchio d’Europa

Il villaggio di Fortingall se ne sta placido e sonnecchiante nel cuore del Perthshire e sarebbe probabilmente solo un comunissimo villaggio scozzese come altri, se non fosse per il suo abitante più famoso, lo “Yew Tree“, un albero di tasso che, si dice, abbia più di 5000 anni e sia l’essere vivente più vecchio di tutta Europa! I turisti che arrivano fin qui per ammirare il famoso Yew Tree rimangono però stupiti anche da un altro dettaglio, ossia dalla bellezza dei cottage che compongono il villaggio, molti dei quali con il tipico tetto di paglia (in inglese reed-thatched roofs) e tutti con un curatissimo giardino davanti. Se poi ci aggiungiamo un magnifico paesaggio a fare da contorno, abbiamo una perfetta cartolina dalla Scozia!

Pittoresche strade di campagna a Fortingall

Il villaggio che si può vedere oggi è piuttosto recente: si deve a Sir Donald Currie il merito di aver trasformato un vecchio villaggio fatiscente in una amena e pittoresca località. Donald era un conosciuto e potente commerciante di Greenock che, dopo essere diventato deputato per la regione del Pertshire, acquistò una grande tenuta a Forrtingall e, nel 1885, decise di trasformare e riqualificare l’allora villaggio. Nonostante la relativa giovane età del villaggio, la zona di Fortingall fu abitata da molti secoli come dimostrano alcuni reperti dell’Età della Pietra e dell’Età del Bronzo. Di fronte ai cottage, in mezzo ai campi coltivati, emerge il Cairn of the Dead, una standing stone risalente a tempi più “moderni”: fu eretta nel 1300 nel luogo in cui probabilmente i corpi delle numerose vittime della peste nera diffusasi in zona vennere sepolti, pare dall’unica sopravvissuta, un’anziana del villaggio.

Uno dei bellissimi cottage di Fortingall

Cairn of the Dead tra la nebbia mattutina

All’estremità orientale del villaggio si trova la piccola chiesa parrocchiale, con dei bei interni di legno e circondata dal suo cimitero. E’ prorio qui che sorge lo Yew Tree, l’albero di tasso che è l’essere vivente più antico d’Europa: la sua età non è certa, c’è chi afferma che abbia 2000-3000 anni, chi invece sostiene ne abbia sicuramente 5000. Nel corso dei secoli è stato necessario proteggere l’albero dalla curiosità dei turisti, che rischiavano di danneggiarlo, costruendovi attorno delle mura protettive con delle finestre con grate di ferro, per poter ammirare il tasso all’interno. Osservandolo sembra che ci siamo diversi alberi, ma è una caratteristica tipica del tasso quella di svilupparsi in larghezza e di dividersi, col passare del tempo, in più fusti collegati dalle stesse radici, per riuscire ad adattarsi meglio e resistere alle interperie. Lo Yew Tree di oggi è molto più piccolo di come era due secoli fa: nel corso del 1800 infatti, quando l’albero ha iniziato a diventare famoso, è stato vandalizzato e in parte tagliato per ricavarne oggetti da collezionismo.

Veduta della chiesa e dello Yew Tree alla sua sinistra

Lo Yew Tree all’interno del suo “recinto”

C’è un’altra leggenda che aleggia sul villaggio di Fortingall: pare infatti che proprio qui nacque Ponzio Pilato. In un articolo pubblicato sul New York Times nel 1889 si evince infatti che tra l’arrivo dei Romani in Gran Bretagna e la loro successiva invasione, Cesere Augusto tentò di stringere allenze con i più potenti Capi Clan Scozzesi tra i quali c’era Metellanus, la cui fortezza si trovava proprio all’imbocco del Glenlyon, nell’odierna Fortingall. Uno dei diplomatici Romani inviati a parlare con Metellanus ebbe un figlio con una donna locale e quando fece ritorno a casa portò il figlio a Roma con sè, crescendo poi come Ponzio Pilato. Ovviamente è solo una delle leggende che si narrano sulle origini del funzionario e militare romano, la cui nascita si potrebbe collocare in Scozia come in Spagna, Germania o Italia.

COME RAGGIUNGERE FORTINGALL

Fortingall dista due ore e mezza d’auto da Edimburgo e circa 40 minuti da Pitlochry. Raggiungere Fortingall con i mezzi pubblici è complicato, dovreste cambiare vari bus partendo da Dunkeld e ci impieghereste più di due ore. Se volete visitare Fortingall e i suoi dintorni un’ottima idea è di fare base a Pitlochry dove si trovano varie opzioni sia di alloggi che di servizi e ristoranti.

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