Il Cairngorms National Park è il secondo parco nazionale scozzese, istituito nel 2003 dopo il Loch Lomond National Park. Si trova nel centro geografico della Nazione ed è costituito da boschi, colline, catene montuose, altopiani e specchi d’acqua: una natura selvaggia ed affascinante dove le possibilità di camminate, escursioni e sport all’aria aperta sono davvero infinite. Il Cairngorm National Park ha una particolarità unica e curiosa: le sue colline ospitano infatti l’unico branco di renne di tutta la Scozia! Grazie ai tour guidati offerti da Cairngorms Reindeer Herd è possibile conoscere da vicino questi bellissimi animali che vivevano, più di 800 anni fa, tra le brughiere della Scozia.

COME ARRIVARONO LE RENNE IN SCOZIA?
La nascita del branco di renne del Cairngorms si deve a Mikel Utsi e a sua moglie Ethel Lindgren, una coppia di Lapponi che durante la loro luna di miele in Scozia notarono che l’ambiente naturale della zona del Cairngorms sarebbe stato ideale per ospitare questi animali. I primi esemplari, appartenenti ad un branco di proprietà del signor Utsi, furono portati in Scozia dalla Finlandia nel 1952: si trattava di due maschi e cinque femmine che, dopo un avventuroso viaggio via nave, vennero tenuti in quarantena presso lo zoo di Edimburgo prima di essere introdotti nella loro nuova casa, le colline del Cairngorms. Negli anni successivi altre diciotto renne furono importate mentre, più recentemente, si introduce sporadicamente qualche nuovo esemplare per diversificare il pool genetico del branco.

Nel 1954 il nuovo branco di renne venne introdotto nella zona in cui si trova tutt’ora, un’area recintata dove gli animali possono vagare liberi e sono autosufficienti nel procacciarsi il cibo, circondati da colline, montagne, brughiere, foreste e persino un lago. Le renne vanno ghiotte di licheni, erica, mirtilli selvatici, erbe e cortecce di betulla che qui trovano in grande quantità. Il fatto di non avere nessun predatore e di non essere allevate per la carne rende le renne del Cairngorms delle renne ancora più felici: gli esemplari del branco infatti muoiono di vecchiaia, dopo aver vissuto una vita in libertà, seguite ed amate dallo staff del Cairngorms Reindeer Herd che se ne prende cura e dai visitatori che, ogni anno, le vanno a trovare.


Dopo la morte di Mikel Utsi il Cairngorms Reindeer Herd venne portato avanti da sua moglie e, successivamente, da Alan ed Elizabeth Smith: i due si conobbero proprio grazie alle renne, visto che Elizabeth arrivò qui come volontaria estiva e finì per rimanere nel Cairngorms, sposandosi proprio con Alan! La casa originale costruita da Mikel ed Ethel venne ingrandita e trasformata nell’attuale Visitor Center, dotata di un paddock dove alcune renne vivono durante l’anno e di un piccolo spazio per le esibizioni. Dal 1990 il branco di renne è stato diviso tra il Cairngorms e le colline di Cromdale vicino a Glenlivet, per semplificare la gestione dell’allevamento ma anche per prevenive la trasmissione di eventuali malattie. Quante renne conta oggi il Cairngorms Reindeer Herd? Ben 150 esemplari felici!


COME INCONTRARE LE RENNE: PADDOCK VISIT
Ci sono due tipologie di tour per incontrare da vicino le renne, Paddock Visit e Hill Trip. Se non ve la sentite di camminare, se nel vostro gruppo ci sono anziani o bambini piccoli, il Paddock Visit è l’opzione giusta per voi: nel paddock (recinto) adiacente al visitor center si trova un piccolo gruppetto di renne da conoscere da vicino senza la fatica di raggiungere il branco principale in collina. Da Pasqua e fino alla alla fine dell’anno alcune renne a rotazione, per due settimane ciascuna, vengono spostate dalle colline al paddock: di notte hanno accesso ad una ampia area recintata all’interno della foresta quindi hanno molto spazio per muoversi e cercare cibo. Durante il periodo natalizio alcuni esemplari del branco viaggiano per il Regno Unito per partecipare a parate e sfilate di Natale: i maschi, più grandi ed imponenti, vengono addestrati a partire dai tre anni d’età a tirare le slitte, e tutti gli esemplari più giovani, a circa 6-7 mesi, vengono abituati ad indossare bardature, essere condotti al passo con le briglie ed a portare con disinvoltura e senza paura decorazioni e campanellini natalizi.
COME INCONTRARE LE RENNE: HILL TRIP
Il modo migliore per vedere da vicino – e quando dico vicino intendo proprio vicino vicino! – le renne è prendere parte all’Hill Trip, un’esperienza unica che vi porterà a conoscere questi magnifici animali nel loro ambiente naturale. Dopo aver ritirato i vostri ticket presso il Visitor Center dovrete raggiungere con la vostra auto il Sugarbowl Car Park, a circa 5 minuti di distanza, e da qui assieme alle guide si raggiunge la collina dove si trova il branco: sono circa 20 minuti di cammino, in salita, su sentiero sterrato e con molti scalini quindi non percorribile con passeggini o sedie a rotelle. Il sentiero si snoda tra bellissimi boschetti di betulle ed attraversa un fiumiciattolo, e già la bellezza dei paesaggi ripaga della fatica della camminata che però, fidatevi, non è niente di troppo impegnativo.


Una volta raggiunta l’entrata della zona recintata le renne vi verranno subito incontro: lo staff ed i volontari del Centro portano in collina, assieme ai visitatori, anche due sacchi pieni di mangime e le renne, che ne vanno ghiotte, associano ormai l’arrivo delle persone con l’arrivo del cibo! Come ho già detto le renne sono assolutamente autosufficienti per quanto riguarda l’alimentazione e quindi questo mangine composto da un mix bilanciato di cereali, è solo un surplus, un piccolo premietto che fa felici le renne, che lo mangiano, e i visitatori, che possono nutrire questi maestosi animali! In men che non si dica vi ritroverete circondati dalle renne: per me è stato il primo incontro in assoluto con questi bellissimi animali ed è stato molto emozionante poterli vedere così da vicino ed imparare tante cose interessanti sulla loro vita, raccontate dallo staff che ci ha accompagnati.



Le renne sono animali docili e tranquilli, non scalciano, non mordono, non caricano, ma è sempre necessario essere prudenti, non fare movimenti bruschi e soprattutto non è permesso accarezzarle. Occorre fare attenzione (specie se siete bassi come me) perchè le loro corna sono molto ingombranti e, spostandosi, potrebbero colpirvi, involontariamente. Al momento della nostra visita, in ottobre, le renne avevano già il loro manto spesso e pesante tipico dei mesi invernali e le corna (sia i maschi che le femmine le hanno) erano già pulite dal velluto che le ricopre durante la stagione estiva. Una cosa molto particolari che abbiamo notato è che quando le renne corrono o si spostano in fretta le loro articolazioni fanno un rumore particolarissimo, una specie di click, prodotto dalle ossa delle gambe: è un segnale col quale le renne percepiscono subito il movimento di altri esemplari accanto a loro.


Il momento più bello è stato sicuramente quello in cui abbiamo potuto dar da mangiare alle renne: con le mani a coppetta piene di mangime ai cereali, mi sono subito ritrovata il muso di una renna, con il suo nasino morbido e vellutato, a pochi centimetri dalla faccia! Un momento velocissimo, ma molto emozionante! Nonostante il meteo pessimo che abbiamo trovato, dovuto al passaggio della tempesta Babet con forti raffiche di vento e pioggia battente, e nonostante avessi i piedi praticamente congelati, siamo rimaste per un’ora circa ad osservare le renne pascolare tranquille per la brughiera e tra la vegetazione: ogni esemplare è diverso dalle altre per età, statura, colore, forma delle corna, eppure i membri dello staff del centro le conoscono tutte per nome! E’ stata un’esperienza davvero unica e mi è sembrato di essere all’interno di un documentario naturalistico, circondata da questi maestosi animali! I visitatori sono liberi di scendere verso il parcheggio quando vogliono, ricordandosi ovviamente di chiudere il cancello del recinto. Noi siamo state le ultime ad andarcene, accompagnate da Sheena, la nostra guida, che poi si è trattenuta ancora per accertarsi che tutto fosse al proprio posto. Ho davvero ammirato questa donna che, sotto la tempesta e in ogni condizione climatica, si carica il suo sacco di mangime sulle spalle e si mette in marcia su per la collina per raggiungere le sue amate renne!


COME VESTIRSI DURANTE IL TOUR
Questo è un aspetto davvero molto importante perchè se non sarete vestiti adeguatamente non vi faranno prendere parte al tour! Le scarpe sono l’aspetto principale, dovrete indossare degli scarponcini o scarpe da trekking che vi permettano di camminare agevolmente e comodamente sul sentiero sterrato e nella brughiera, dove si annidano sempre acqua e fango. No quindi a sneakers, scarpe di tela, sandali e tacchi (anche se spero vivamente che a nessuno venga in mente di andare in Scozia indossando i tacchi, dai). Nei mesi autunnali ed invernali è obbligatorio avere una giacca antipioggia e dei pantaloni impermeabili o dei copripantaloni impermeabili, così come guanti e berretto. Nei mesi estivi la giacca impermeabile d’emergenza è sempre consigliata. Al momento della nostra visita il tempo era pessimo, pioveva continuamente ed il terreno era zuppo d’acqua tanto che anche le mie scarpe da trekking waterproof non hanno resistito ed un pò d’acqua mi è entrata comunque nei calzini. Senza un abbigliamento adeguato non ci saremo godute per niente il tour, questo è sicuro! Se siete alla ricerca degli indumenti giusti per questo tour o per un viaggio in Scozia in generale potete aprofittare del coupon Amazon che potete trovate a questo link.


INFORMAZIONI UTILI
- Il tour va prenotato sul sito ufficiale di Cairngorms Reindeer Herd: c’è un tour al giorno da febbraio a dicembre ed è possible prenotarlo a partire da 30 giorni prima. Il tour inizia alle 11 del mattino;
- I ticket vanno ritirati presso il Centro Visitatori e poi, autonomamente, si raggiunge il punto di incontro e partenza del tour, il parcheggio di Sugarbowl;
- Nei mesi da febbraio ad aprile i bambini sotto i 4 anni non sono ammessi e alle famiglie con bambini sotto i 12 anni si consiglia in ogni caso di prendere parte al tour da maggio a dicembre, quando le condizioni dei sentieri sono migliori.
- Non è permesso toccare o accarezzare le renne, ma avrete la possibilità di dar loro da mangiare
- Mettete in preventivo almeno due ore per il tour: una volta raggiunte le renne ognuno è libero di tornare indietro quando vuole, non è necessario rimanere tutti assieme.
- Non ci sono toilette in collina, nè al Visitor Center. Le toilette si trovano a circa 20mt dal Visitor Center, presso il Glenmore Forest Park Visitor Center, dove si trova anche un cafè per pranzo/merende.
- Il tour verrà effettuato in qualsiasi condizione climatica, anche sotto la tempesta (come nel nostro caso): ecco perchè è così importante vestirsi adeguatamente!
- E’ possibile adottare una renna, supportando così economicamente il Cairngorms Reindeer Herd e le loro attività. Tutte le info qui.
