State organizzando un viaggio alle Isole Shetland? Allora non potete assolutamente non includere nel vostro itinerario una visita ad uno dei luoghi più belli ed incredibili di Mainland, l’isola principale dell’arcipelago. Sto parlando di St.Ninian’s, isola tidale unica nel suo genere, collegata alla terraferma da uno stretto e lungo lembo di sabbia, chiamato “tombolo”. Con i suoi 500 metri quello di St.Ninian’s è il più grande di tutto il Regno Unito! E’ possibile fare un bel trekking attraversando a piedi il tombolo e percorrendo il sentiero che segue il perimetro della piccola isoletta di St.Ninian’s. Vi posso assicurare che passeggiare, magari pure a piedi nudi, su quella sabbia così bianca, circondati da acque turchesi, è davvero un’esperienza indimenticabile! E se non avete abbastanza tempo per fare tutto il trekkins sull’isola, vale la pena passare da queste parti anche solo per ammirare il tombolo!

Ma come si sono formati i tomboli? I tomboli sono caratteristici della costa delle Shetland, infatti è possibile vederne molti sparsi per l’arcipelago. Oggi nelle Shetland non si è mai a più di 5km dal mare ma non è sempre stato così: durante i periodi glaciali, una grande quantità di acqua venne imprigionata sotto forma di ghiaccio, rendendo il livello del mare notevolmente più basso. Solo quando il ghiaccio cominciò a sciogliersi, circa 12.000 anni fa, i mari iniziarono ad innalzarsi. Gran parte delle Shetland venne quindi allagata per l’innalzamento delle acque e si formarono numerose insenature marine, che alle Shetland si chiamano voes, caratteristici delle Isole. L’innalzamento del livello del mare inoltre trasformò i sedimenti in splendide spiagge e meravigliosi tomboli sabbiosi o ghiaiosi come quello di St. Ninian.

Riguardo al nome di quest’isola invece, St.Ninian’s, posso dirvi che Ninian è il Santo Patrono delle Shetland ed era originario del Galloway, nel sud della Scozia, dove nacque attorno al 360dc. Fu uno dei primi missionari a cristianizzare i Pitti, l’allora popolazione della Scozia. Sulla piccola St.Ninian’s Isle si trovano i resti di una cappella dedicata proprio al Santo dove nel 1958 venne trovato, nascosto sotto una lastra di pietra nei pressi dell’altare, un tesoro di 28 oggetti d’argento risalenti all’epoca dei Pitti (tra il 400 e il 900 dc) e la mascella di una balena. Si pensa che questo tesoretto fosse di proprietà di una famiglia piuttosto che un bene ecclesiasitco e comprende ciotole, armi e gioielli: la gente credeva che la Chiesa non sarebbe stata violata e che quindi fosse un buon posto dove nascondere le cose, magari durante un raid vichingo.

Il sito fu escavato alla fine degli anni ’50 e nel 2000/2001 e il cimitero presenta sepolture sia precristiane che cristiane. Le prime sepolture avvennero in tombe lunghe simili a scatole di pietra allineate verso nord e sud, con i corpi adagiati su un fianco con le ginocchia avvicinate al petto. Un gruppo di bambini, allineati verso est/ovest e con piccole croci accanto al capo, furono invece sepolti sotto delle tombe vuote. La cappella che si vede oggi non è la più antica cappella del sito: sotto di essa ci sono infatti tracce di un muro molto più vecchio e si ritiene che la dedica a Ninian sia tardiva e non contemporanea alla fondazione della cappella.

Il giro completo dell’isola di St. Ninian’s, andando e tornando lungo il tombolo, è di circa 6km: mettete in preventivo almeno 2h30/3h perchè vi fermerete spesso e volentieri a scattare fotografie e a godervi il panorama! Impossibile sbagliare, anche se non c’è un sentiero segnato: basta seguire il perimetro dell’isola! Una volta attraversato il tombolo raggiungete la sommità dell’isola tramite una piccola salita e inizate a camminare verso sinistra: per me la parte meridionale è la più bella, con i colori accesi dell’erba e del mare, che creano un contrasto imdimenticabile, e per la bella vista che si ha sul tombolo bianchissimo. Per una mappa e una descrizione completa del trekking date un’occhiata a questo sito.

Passando sul lato occidentale dell’isola si trovano scogliere più alte e affascinanti e poi si prosegue passeggiando sull’erbetta verde – facendo attenzione a schivare le numerose cacchette delle pecore e degli agnellini che vivono sull’isola – e soprassando alcuni muretti a secco. Il silenzio e la tranquillità dell’isola, mischiate agli scorci mozzafiato, rendono St.Ninian’s uno dei miei luoghi del cuore nell’intero arcipelago delle Shetland. Una volta raggiunti i resti della St.Ninian’s Chapel (recintati per evitare che ci entrino le pecore) non vi resta che tornare giù sulla spiaggia e raggiungere il parcheggio dall’altra parte del tombolo.

Se siete alla ricerca di esperienze uniche ed indimenticabili sulla spiaggia di St.Ninian’s, posizionate tra la sabbia bianchissima si trova una sauna, Haar Sauna: si tratta in realtà di due saune, ricavate in piccoli carretti trasportabili e facilmente spostabili di location in location, realizzate in legno scozzese e in grado di ospitare da 6 a 8 persone. L’idea di fare una bella sauna e poi di uscire per un bagno super rinfrescante nelle acque di St. Ninian’s devo dire che è davvero meravigliosa! Trovate tutte le info per prenotare su questo sito.

Cercate altri trekking super sconografici da fare alle Shetland, non troppo faticosi ma che offrono panorami mozzafiato garantiti? Guardate qui! Serve una guida su come raggiungere le Shetland e come organizzare il viaggio? Ci penso io, guarda qui!

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