Esplorando la costa dell’East Lothian con i mezzi pubblici: la cittadina di Dunbar

Le zone e i villaggi da raggiungere in treno o autobus da Edimburgo sono davvero moltissimi e in questo articolo ve ne avevo suggeriti alcuni tra i miei preferiti. In occasione del mio ultimo viaggio avevo un’intera giornata libera da trascorrere nella capitale e l’ho sfruttata per esplorare una zona che ancora mi mancava ma della quale avevo sentito parlare molto bene: l’East Lothian. L’East Lothian è la regione che si estende ad Est di Edimburgo e che confina con il Midlothian e con gli Scottish Borders. Spostandosi con il treno e con gli autobus è possibile, in una giornata, visitare le due più grandi cittadine costiere della regione, Dunbar e North Berwick, e fermarsi a dare un’occhiata al Tantallon Castle e alla vicina Seacliff Beach. E’ proprio l’itinerario che abbiamo seguito io e Laura di Scozia Viaggi in una giornata di fine settembre caratterizzata da un meteo mutevole e da una luce meravigliosa! Ma procediamo con ordine, per prima cosa prendiamo il treno e raggiungiamo la piccola Dunbar….

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Poco meno di mezz’ora di treno separa Edimburgo da Dunbar: si parte dal tran tran cittadino della stazione di Waverley e si scende nella quiete e nella tranquillità di questa cittadina di quasi 6500 abitanti che, come distanza, è più vicina al confine con l’Inghilterra piuttosto che alla capitale scozzese. Ed è proprio per via della sua posizione strategica che in passato Dunbar ricoprì un ruolo importante nella storia della Scozia e che fu contesa tra inglesi e scozzesi che cercavano nella cittadina di mare un comodo approdo dove fare base per avvicinarsi ad Edimburgo gli uni e proteggere la capitale gli altri. La storia di questo borgo è antica e le prime tracce di insediamenti risalgono addirittura all’Età del Ferro, alla preistoria: nel nome della cittadina si nota il prefisso “dun” così diffuso in Scozia (pensiamo a Dunvegan, Dunfermline, Dunrobin,…) che sta ad indicare la presenza di un antico forte. Attorno al V secolo d.C Dunbar faceva parte della regione del Northumbria e infine, nel 1018, venne definitivamente ceduta alla Scozia.

HIGH STREET E IL CENTRO

Il centro di Dunbar si sviluppa attorno alla colorata High Street che offre una vasta gamma di negozi: si vai dai charity shop al fruttivendolo, dai panifici ai negozi di artigianato locale. Se avete un certo languorino vi suggerisco una pausa alla Dunbar Community Bakery per provare uno dei loro dolci oppure una Macaroni Pie, una vera bomba (per chi non sapesse cos’è, trattasi di una tortina – pie – ripiena di…pastasciutta al formaggio fuso.. alta cucina insomma hihihi).

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High Street, la via principale di Dunbar

Gli edifici più importanti di High Street sono tre, e non passano certo inosservati. Il primo si nota subito perchè si trova proprio in fondo alla strada e perchè la sua grandezza e maestosità sembrano quasi stonare nel contesto cittadino: si tratta della Lauderdale House che appartenne al Conte di Lauderdale, ma che divenne una caserma nella prima e nella seconda guerra mondiale per essere infine trasformata in appartamenti. A metà della High Street si trova invece il municipio (town hall), che si distingue per il suo colore bianco e che ospita anche un museo sulla storia della cittadina. Proprio fuori dalla town hall si trova la Mercat Cross, simbolo che indicava che la cittadina era un Royal Burgh (titolo acquisito nel 1370) e vi si poteva tenere un mercato.

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JOHN MUIR E LA JOHN MUIR WAY

Poco più su, di fronte al municipio, si trova un altro edificio importante: si tratta della casa natale di John Muir, ingegnere, scrittore e naturalista scozzese che nacque nel 1838 proprio a Dunbar. Emigrato in America ancora giovanissimo, John è considerato più un americano che uno scozzese ed è ricordato per i suoi importanti studi naturalistici e per il suo impegno nella conservazione di alcuni dei più grandi parchi nazionali americani, tra cui quello di Yosemite. Tuttavia le sue radici scozzesi furono sempre molto forti, tanto che nel 2014 venne inaugurata la John Muir Way, un sentiero a lunga percorrenza che taglia la Scozia da Est ad Ovest, da Dunbar appunto ad Helensburgh. La sua casa di Dunbar è diventata oggi un museo dove potersi informare sulla sua storia, sulla sua vita e sulle sue opere. L’entrata è gratuita.

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La casa natale di John Muir sulla High Street di Dunbar

IL PORTO E IL CASTELLO

Scendendo la collina alla fine di High Street, alle spalle di Lauderdale House e della piscina comunale, si raggiunge il mare. Qui, lungo la costa, si incontrano due porti: il Victoria Harbour, costruito nel 1840, e il più piccolo Cromwell Harbour, risalente al 1730 e che sancì l’importanza di Dunbar come centro ittico specializzato nella pesca alle aringhe e, per un periodo, anche della caccia alla balena. Oggi il Victoria Harbour è ancora un porto molto attivo dove si pescano e commerciano soprattutto molluschi ma è anche sede di uno delle più grandi lifeboat station della zona.

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Il porto di Dunbar è sicuramente caratterizzato dalla presenza dei ruderi del castello che era, nei tempi antichi, uno dei più grandi ed inespugnabili della Scozia. Oggi quello che resta dell’antico maniero si trova in condizioni davvero precarie ed è inaccessibile, dato che sta piano piano cadendo a pezzi nel mare sottostante: il castello fu infatti costruito su di uno sperone roccioso attorno al 1070, ma un forte qui esisteva già dagli anni dei Romani. Nel corso dei secoli, come ho già accennato prima, il castello passò di mano in mano tra Inglesi e Scozzesi ma uno dei suoi più alti momenti di gloria fu nel 1338 quando la moglie dell’allora Earl of Dunbar, Agnes Randolph of Dunbar, conosciuta come Black Agnes, riuscì a difendere il castello da un assedio inglese durato ben cinque mesi! In questo articolo vi avevo raccontato la storia di Agnes, considerata una vera eroina!

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Tra i personaggi storici che, per un motivo o l’altro, visitarono Dunbar Castle la più famosa è sicuramente Mary Stuart: la Queen of Scots fu infatti portata in questo castello dal suo amante Bothwell il 24 aprile 1567, qualcuno dice che fu stata rapita, altri ipotizzano che il rapimento sia stato organizzato per coprire una gravidanza di Mary avvenuta quando quest’ultima era ancora sposata a Lord Darnley. Se non conoscete la storia vi invito a leggere questo articolo in cui ho descritto la vita della Regina Scozzese e in particolare gli avvenimenti di Dunbar.

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Tra il Victoria e il Cromwell Harbour si trova la Dunbar Battery, restaurata ed aperta al pubblico nel 2017, dalla quale è possibile godere di una bella vista sul mare e sulla cittadina. Si tratta di una fortificazione difensiva che fu costruita a protezione del porto ed è oggi stata trasformata in un luogo di pace e tranquillità ma che funge anche da anfiteatro per spettacoli e manifestazioni culturali.

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La vista dalla Dunar Battery sul mare

 LA PASSEGGIATA FINO A BELLHAVEN BAY

La costa attorno a Dunbar è una meraviglia, un incontro tra scogli, spiagge e…campi da Golf! Se vi trovate nella cittadina vi consiglio di fare una bella passeggiata lungo mare fino a Bellhaven Bay, la lunga spiaggia di sabbia che si trova ad ovest del centro, seguendo la cossiddetta “Cliff Top Trail” che è dapprima una stradina asfaltata e poi un sentiero che segue la costa.

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La vista dal promontorio del castello, presso il porto
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Proseguendo lungo il Coastal Trail

Il sentiero passa anche attraverso un campo da golf quindi prestate molta attenzione alle palline vaganti. Un consiglio personale: copritevi in qualche modo la testa, mentre io e Laura stavamo camminando sul sentiero una pallina mi è passata a 2 cm dal viso! In fondo al campo da Golf ecco aprirsi la spettacolare Bellhaven Bay che abbiamo fatto un pò di fatica a raggiungere per via della marea. Solo una volta a casa ho scoperto che c’è un piccolo ponte che dal campo da golf conduce alla spiaggia! Sugli scogli che abbiamo faticosamente attraversato c’erano moltissime che raccoglievano piccoli molluschi ma, quando ho provato a fotografarne una intenta nella raccolta, una bambina ha lanciato un grido di allarme e sua madre gesticolando mi ha urlato “no photo!!!”. Devo ancora capirne il motivo, forse la raccolta di molluschi è illegale.

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Attraversando il campo da Golf
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Bellhaven Bay con l’alta marea

Mentre passeggiate lungo la Cliff Top Walk o mentre osservate il mare presso la Dunbar Battery noterete senz’altro un elemento ricorrente del paesaggio costiero qui, in questo angolo dell’East Lothian: c’è un enorme scoglio che spunta dall’acqua, non lontanissimo dalla costa, che ha uno strano colore bianco e sul quale si intravede un faro. Si tratta di Bass Rock, un’isola che sembra un pò una torta glassata. Solo che quella cosa bianca non è decisamente glassa, ma il guano di tutti i pennuti che ci vivono! Bass Rock ospita infatti una numerosissima colonia di uccelli marini di vario tipo. Molte volte ne avevo sentito decantare la bellezza ma solo vedendola di persona ho potuto comprenderne appieno il fascino magnetico che cattura lo sguardo. Bass Rock è un continuo mutamento di colori, la luce del sole colpendolo lo fa apparire ora candido, ora lucente, ora tetro e misterioso. Di una cosa sono sicura: non potrete fare a meno di cercarlo con lo sguardo all’orizzonte!

E INFINE…UN BAGNO PUBBLICO PLURIPREMIATO!

In Scozia anche il villaggio più piccolo ha delle utilissime e comodissime toilette pubbliche, sempre gratuite ed aperte a locali e turisti. Le toilette pubbliche sono prese così seriamente che esiste anche un concorso per “Loo of the year” dove i bagni (loo in scozzese) vengono valutati per pulizia, ordine, comodità, cura. Quello di Dunbar, situato nei pressi della piscina comunale, ha ricevuto ottimi punteggi ed è estremamente carino, pulito e curato.

Dunbar public toilets


INFORMAZIONI UTILI

Per raggiungere Dunbar da Edimburgo in auto ci vogliono circa 45 minuti sulla strada A1

Come raggiungere Dunbar in treno:

Per raggiungere Dunbar da Edimburgo in treno ci vogliono circa 25 minuti. Si possono prendere o i treni ScotRail o Arriva (Cross Country), entrambi diretti.

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14 pensieri riguardo “Esplorando la costa dell’East Lothian con i mezzi pubblici: la cittadina di Dunbar

  1. Ciao Beatrice!! Il prossimo weekend tornerò a Edimburgo per la terza volta e volevo dedicare l’intera giornata di sabato a dunbar e North berwick utilizzando i mezzi pubblici. Quale mi consigli di fare prima in base alla comodità dei mezzi e come spostarsi tra i 2 paesi? Grazie.

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    1. Ciao Massimiliano! Io avevo trovato più comodo iniziare da Dunbar, spostarmi a Tantallon e infine a North Berwich 😉 A Dunbar sono arrivata in treno, poi Dunbar-Tantallon in autobus; Tantallon-North Berwich in taxi (ma c’è anche il bus, solo che dovevo aspettare troppo) e infine North Berwick-Edimburgo in treno 🙂

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  2. Ecco un delizioso posticino scozzese che ancora mi manca! Le foto sono magnifiche e davvero molto invitanti, non mancherò di fare tesoro del tuo articolo non appena tornerò in zona… speriamo presto!!!
    PS ottimo l’appunto sulle toilettes pubbliche gratuite, pulite e ordinate, che in Scozia si trovano davvero ovunque, spesso anche nei luoghi più sperduti! Un motivo in più per amare quella terra, non solo bellissima, ma anche estremamente accogliente e civile! Un abbraccio

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    1. Ciao Ilaria! hihhihi le toilette pubbliche sono davvero una manna dal cielo, quando sei in giro da tutto il giorno 🙂 Pensa che ne ho trovata una anche in quella minuscola baia vicino a Dunbeath, sulla strada verso Thurso (non ricordo il nome ma ricordo che avevi pubblicato una foto durante il tuo ultimo viaggio!), che è davvero fuori dal nulla! Incredibile! Un bacio cara Ilaria!

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