Ve l’avevo già detto, ne sono sicura, per me che vengo dalla montagna vedere il mare è sempre un’emozione! E figuratevi visitare un’isola, mi sembra sempre di partire per una grande avventura! E così è stato per l’isola di Arran: arrivare al porto, prendere il traghetto con non poca ansia per via del mal di mare, vedere l’isola che diventa sempre più chiara alla vista mentre ci si avvicina. Quando mi sono resa conto di stare benissimo sono stata pervasa da una sorta di esaltazione e me ne andavo in giro per la nave a scattare fotografie e a fare video, smaniosa di immortalare quel momento perfetto. Quando Arran è stata vicina, mi sono scelta un posticino a prua, all’aperto, e con il vento tra i capelli mi sono goduta l’arrivo a Brodick. Se penso a quel momento rivedo la bandiera scozzese sventolare e sento il grido dei gabbiani ma soprattutto vedo una me felice e curiosa di iniziare ad esplorare quella piccola ma affascinante isola! E allora venite con me, iniziamo subito a fare amicizia con la bella Arran!

Scozia in miniatura, così viene chiamata l’Isola di Arran: ed in effetti in un territorio relativamente piccolo si possono osservare paesaggi molto diversi tra loro. Il passaggio della faglia geologica conosciuta come Highland Boundary Fault divide di fatto il paesaggio dell’isola in due: nella parte Nord Arran ricorda i paesaggi montagnosi delle Highlands, a Sud invece è più simile alle Lowlands. Arran, oltre ad essere una delle isole più a sud della Scozia, è anche la più grande delle isole del Firth of Clyde, racchiusa tra le coste dell’Ayrshire e del Kintye: con i suoi 432km2 è anche la settima isola scozzese per grandezza… non è poi così piccola come sembra e detiene, come potete vedere, un sacco di primati! Inconfondibile svetta, poco a Nord di Brodick, il monte Goatfell con i suoi 847mt di altezza, meta di tutti gli escursionisti che visitano l’isola. Ma anche se non amate particolarmente trekking e scalate in montagna, Arran ha un sacco di attività e attrattive da offrire tra natura, storia e buon cibo!

Arran è facile da raggiungere e facile da esplorare: il traghetto della Caledonian MacBrayne in partenza da Ardrossan nell’Ayrshire impiega meno di un’ora infatti a raggiungere Brodick, il centro abitato più grande dell’isola. Una volta arrivati poi non potete perdervi: c’è una sola strada principale, la A841, che fa tutto il giro dell’isola scorrendo per lo più sulla costa, mentre una strada conosciuta come “The String” la taglia a metà andando da Brodick a Blackwaterfoot. Le varie attrazioni ed i centri abitati si trovano praticamente tutti lungo la A841 quindi è facile orientarsi e non perdere nulla. C’è un secondo modo per raggiungere Arran via mare oltre alla principale rotta Ardrossan-Brodick: un piccolo ferry collega l’isola alla penisola del Kintyre, partendo da Claonaig e arrivando al villaggio di Lochranza nel nord di Arran. La tratta è operata sempre dalla CalMac ed è operativa da aprile a ottobre, venendo sostituita dalla tratta Tarbert-Lochranza in inverno. In fondo all’articolo trovate maggiori informazioni su entrambi i traghetti.


IL SUD DI ARRAN
Il sud di Arran è caratterizzato da docili pendii, campi verdeggianti e lunghi tratti di costa sabbiosa. Appena lasciata Brodick alle spalle si attraversa un tratto molto boscoso nell’entroterra prima di raggiungere Lamlash, un grazioso villaggio che rispecchia un pò lo stile di tutti i villaggi di Arran: una fila di casette bianche che guardano il mare, dal quale le separa la strada e una verde striscia erbosa con panchine che invitano a sedersi e ammirare il paesaggio. Nella baia di Lamlash si trova Holy Isle, dove sorge un santuario buddista che offre percorsi spirituali da aprile a ottobre. Il paricolare nome del villaggio è legato alla figura di Molaise, un monaco Irlandese che nel 500 trascorse del tempo in una grotta su Holy Island. Il nome Gaelico dell’isola divenne quindi Eilean Molaise, pronunciato da tutti Elmolaise e trasformatosi poi nel tempo in Lamlash: nel 1800 il nome anzichè all’isola venne dato al villaggio che nel frattempo era sorto proprio di fronte!




Poco più a sud si trova Whiting Bay, un altro villaggio dalle casette bianche affacciate al mare, che in passato vantava il più lungo molo nel Firth of Clyde e dove attraccavano pure i ferry! Il piccolo molo di oggi offre comunque una bella veduta sulle acque trasparenti della baia e sui cottage del villaggio. Proprio accanto al molo si trova “The Shore”, una graziosa tearoom che serve pasti veloci, sandwiches e dolci con una magnifica vetrata vista mare! Seguendo la A841 verso sud il panorama sul mare è verdeggiante e magnifco: la vista spazia tra l’Isola di Pladda, con l’omonimo faro, e la più lontana Aisla Craig, da dove viene estratta la roccia per produrre i “sassi” del gioco del curling.






Una sosta a Kildonan, nella parte sud dell’isola, con una deviazione dalla strada principale, è d’obbligo: personalmente è stata la parte che ho preferito di Arran per il forte colore verde della vegetazione, per le vedute incredibili verso il mare…e probabilmente anche per il bel meteo che abbiamo trovato! La spiagia di Kildonan, Silver Sands, si raggiunge con una breve passeggiata dalla strada: una scaletta conduce tra la vegetazione fin giù alla spiaggia strappando sicuramente molti “wow” a chi intravede per la prima volta il magnifico panorama. All’estremità orientale della spiaggia si trova il rudere del Kildonan Castle, che abbiamo provato a raggiungere senza riuscirci. Come dice il nome questa spiaggia è una lunga striscia sabbiosa ma ahimè noi l’abbiamo vista con l’alta marea. Nonostante questo, l’abbiamo trovata ugualmente bellissima!





Poco più avanti si trova un’altra meravigliosa spiaggia, sconosciuta ai più, Torrylinn Beach o Kilmory Beach, che si raggiunge con una bella passeggiata che parte dalla Kilmory Hall e che passa per un tranquillo boschetto. Anche qui, l’alta marea ha tolto tutto il fascino della spiaggia sabbiosa ma siamo state deliziate da un magnifico tramonto dai colori caldi e dalle tonalità dorate! Proseguendo lungo la A841 si raggiunge prima Lagg con l’omonima distilleria e poi, risalendo lungo la costa ovest, il villaggio di Blackwaterfoot con le sue passeggiate a Drumadoon Point e alla King’s Cave che noi non abbiamo fatto per mancanza di tempo. Leggenda vuole che il Re Robet the Bruce in persona si rifugiò in questa grotta prima della battaglia di Bannockburn e che fu colpito da un ragno che provava a tessere la sua tela e, nonostante le difficoltà e i fallimenti, continuava inperterrito e determinato nel suo lavoro finchè riuscì a portarlo a termine. Il ragno ispirò Bruce a non arrendersi nonostante le sconfitte riportate per mano degli Inglesi e infatti alla battaglia successiva ne uscì vittorioso…proprio come il ragno!



Risalendo la costa si incontra uno dei siti più misteriosi e antichi di Arran, Machrie Moor Stone Circle. Questa zona dell’isola è stata abitata per più di 8000 anni e quello che è arrivato fino a noi è uno dei più importanti siti preistoici della Scozia! Il sito di Machrie è costituito da 6 cerchi di pietre ravvicinati ma in zona si trovano molti altri reperti. Per raggiungere Machrie Moor dal parcheggio sulla A841 ci vogliono circa 30-40 minuti a piedi quindi per una visita completa mettete in preventivo almeno due ore. Non lontano da Machrie si trova la Bellevue Farm, per un’attività diversa dal solito: è infatti possibile fare un tour della fattoria accompagnati dalla proprietaria Ailsaa per incontrare gli animali e capire come funziona una farm in Scozia.


IL NORD DI ARRAN
La parte settentrionale di Arran, a differenza di quella meridionale, è piuttosto brulla e montagnosa: è qui infatti che si trovano i principali rilievi montuosi dell’isola tra cui il più alto, il Goatfell. A Machrie avete due opzioni: tornare a Brodick attraveso la String Road, la strada che taglia a metà l’isola, oppure continuare verso Nord. Nel primo caso preparatevi a venir catapultati nelle Highlands: il panorama è praticametne lo stesso con montagnole spoglie e, nella stagione in cui siamo state noi, dai toni del rossiccio-marrone. Salendo invece lungo la costa ovest la strada scorre sinuosa costeggiando il mare. Dopo alcuni piccoli gruppi di case si raggiunge il più grandicello Pirnmill, con un ristorante e un negozio di alimentari/post office, e in seguito Catacoll: non c’è nulla di così speciale da vedere qui se non un edificio molto particolare, conosciuto come “The Twelve Apostles” (i dodici apostoli). Si tratta di una serie di cottage “a schiera”, dodici per l’appunto, tutti uguali tranne che per un particolare, la finestra dell’abbaino sottotetto: questo permetteva ai marinai di riconoscere la propria casa quando, di notte e in mare, osservavano la finestra illuminata da una candela posta dalle loro mogli che li attendevano a terra.


Nella parte più a Nord di Arran si trova Lochranza: è un villaggio un pò particolare, con casette sparpagliate qua e là senza una piazza, un centro. Non mi ha dato nemmeno l’idea di un vero villaggio, ma ci sono alcuni punti di interesse meritevoli di una visita oltre ad essere immerso in un bellissimo ambiente naturale dove mare e colline sembrano fondersi. Il Lochranza Castle si trova proprio all’interno del Loch marino e sembra specchiarsi nelle sue acque: costruito originariamente nel 1200 per il Clan MacSween, una famiglia molto potente all’epoca delle lotte tra i sovrani Scozzesi e Norvegesi per il controllo delle isole. Col passare dei secoli si trasformò in una residenza per la caccia e passò poi in mano al clan locale degli Hamilton che lo occuparono fino al 1700, secolo durante il quale fu infine lasciato cadere in rovina. Purtroppo al momento della nostra visita il castello era chiuso per restauro.




Il fatto che il Lochranza Castle fu utilizzato come residenza per la caccia può farci intuire solo una cosa: a Lochranza di trova infatti una altissima concentrazione di cervi! Ce l’hanno detto tutti, locali e amici che ad Arran ci erano già stati: noi non ne abbiamo visto nemeno uno ma è anche vero che non ci siamo spinte tanto oltre la strada principale a cercali. Un buon posto dove avvistarli, ci hanno detto, è il Lochranza Campsite and Golf che si trova proprio di fronte alla distilleria. Ed eccolo l’altro punto di interesse del villaggio, la Lochranza Distillery, una delle poche distillerie indipendenti di Scozia, fondata nel 1995 e che assieme alla più giovane Lagg Distillery (aperta nel 2018) produce l’Arran Whisky. In realtà una distilleria a Lagg esisteva già ma chiuse i battenti nel 1844 per via dell’elevato costo di reperimento e trasporto della materia prima sull’isola. Negli anni ’90 Lochranza fu scelta come luogo ideale dove costtruire la nuova distilleria di Arran per la presenza di un’acqua di ottima qualità, proveniente dal vicino Loch na Davie. E’ possibile fare un tour della distilleria, un whisky tasting o visitare il cafè e il bellissimo shop.


Da Lochranza la A841 lascia la costa e si inerpica su alcune basse montagne che tanto ricordano quelle delle Highlands per poi sbucare di nuovo sul mare nella baia di Sannox. Il vicino villaggio di Corrie invita ad una sosta, con i suoi cottage allineati lungo il mare e il piccolo e tranquillo porto. In zona si può intraprendere una delle escursioni più amate dell’isola di Arran, quella nel Glen Sannox, che conduce in un ambiente naturale tranquillo e solitario (info qui). Procedendo verso Sud si trova un’altra conosciuta passeggiata, quella nel Glen Rosa, con vista magnifica sulle cime di Arran e dove si trova la Blue Pool, una piscina naturale formatasi sul fiume Glenrosa Water (info qui).



Da Corrie si raggiunge presto Brodick e si conclude il giro ad anello di circa 90km dell’isola. A Brodick si trovano molti negozi, molti servizi (banche, ufficio postale, supermercati ben forniti) e soprattutto il meraviglioso Brodick Castle. Questo castello, circondato da giardini rilassanti e curatissimi, data la sua forma attuale al 1844 ma fu sede del Clan Hamilton per molti secoli prima di questa data: il suo interno è elegantemente arredato, con molti manufatti preziosi ed antichi, che ricordano il lusso e il fascino della vecchia aristocrazia scozzese. Ve ne parlerò più approfonditamene in un post dedicato. Da visitare a Brodick, se avete tempo, l’Arran Heritage Museum che racconta la storia dell’isola e la vita e le usanze degli isolani nel corso dei secoli.




MANGIARE E BERE SU ARRAN
Su Arran ci sono molte soluzioni per mangiare ma vi suggerisco di prenotare, almeno per quanto riguarda la cena, anche se viaggiate fuori stagione: i ristoranti sono sparpagliati nei vari villaggi dell’isola quindi mettete in preventivo di spostarvi in auto di notte per raggiungerli (e non vorreste trovarli pieni, vero?). Da provare assolutamente, perchè prodotti sull’isola, il gelato Arran Ice Cream e il formaggio Arran Cheese (li trovate come dessert praticamente in ogni locale). Riguardo alle cose da bere, su Arran si producono whisky, gin e birra! L’Isle of Arran Brewery di Brodick è un piccolo birrificio indipendente nato nel 2000 che produce ed inbottiglia varie tipologie di birra. E’ possibile fare dei beer tasting, visitare il birrificio per conoscere il processo di produzione ed acquistare la birra presso lo shop. Da Arran Botanicals Drinks è possibile invece gustare gin e cocktails… sulla spiaggia, come se ci si trovasse ai Caraibi e non in Scozia! Le piante, officinali e non, vengono raccolte a mano sull’isola e messe in infusione nel gin che viene prodotto ad Arran dal 2018.



SUGGERIMENTI SU DOVE MANGIARE
Ecco alcuni suggerimenti dove mangiare su Arran ossia i locali che abbiamo provato noi e dove ci siamo trovate bene. Fate attenzione ai giorni di chiusura (anche per quanto riguarda i negozi): lunedì e martedì molte attività su Arran sono chiuse!
- The Shore: piccolo cafè a Whiting Bay con delle bellissime vetrate vista mare e alcuni posti esterni dove sedersi nelle belle giornate di sole. Nel menu troverete cibo per tutti i gusti: si va dalle colazioni, ai pasti veloci con sandwiches e zuppe, ai dolci come torte e scones, al gelato “Arran Ice Cream” prodotto sull’isola. Ci sono anche piatti più sostanziosi come hamburgher, ricche insalate così come proposte per i più piccoli.
- The Drift Inn: situato a Lamlash il Drift Inn offre piatti curati (bello l’impiattamento) in un ambiente accogliente e informale. C’è anche una terrazza stupenda dove pranzare ammirando il mare! Nel menu si trova molto pesce ma anche carne e alcune opzioni vegetariane. Buona scelta di birre.
- Cruize Bar Brasserie: questo ristorante si trova all’interno di un complesso che offre varie opzioni per cenare. E’ un locale moderno, molto curato, con un menu molto vario che accontenta davvero tutti: si va dalla pizza agli hamburger, dalla pasta alle insalate, dalla carne grigliata ai piatti tipici della tradizione scozzese.
- Mara fish bar & Deli: questo non l’abbiamo provato ma moltissimi blogger scozzesi lo consigliano per la bontà del pesce che è alla base di tutti i piatti proposti. Il cibo è solo takeaway (e previa prenotazione), quindi da portare a casa o da mangiare seduti sui pochi tavolini vista mare disponibili all’esterno. “Mara” in gaelico scozzese significa propio mare.
DORMIRE SU ARRAN
Per le due notti trascorse sull’isola abbiamo scelto come alloggio il Carrick Lodge, a Brodick. Originariamente una casa parrocchiale,la guesthouse dispone di alcune camere tra singole, twin e double, tutte con bagno privato. Si trova a pochi minuti di macchina dal centro di Brodick, in posizione sopraelevata e quindi con una bella vista verso il mare. E’ anche circondata da un bel giardino, l’ideale dove rillassarsi in una bella giornata di sole. Gli interni sono antichi ma accoglienti: la cosa che mi è piaciuta di più è la stanza singola, con una bellissima finestrella di vetro colorato e una super vasca da bagno! Molto bello anche il salotto a disposizione degli ospiti con un maestoso bovindo vista mare! La colazione è quella tipica sozzese ma sono disponibili anche uova, aringa affumicata e i classici pane tostato e marmellata.








FARE ACQUISTI SULL’ISOLA DI ARRAN
Se cercate qualcosa di tipico e prodotto sull’isola da portare a casa come ricordo avete moltissime opzioni. Riguardo alla gastronomia sicuramente Arran Whisky e Arran Gold, una crema al whisky prodotta sull’isola, più leggera e delicata del famoso distillato (trovate tutto allo shop della Lochranza Distillery). Come vi ho già detto troverete anche una vasta gamma di gin e birre presso l’Isle of Arran Brewery e l’Arran Botanical Drinks. Se volete puntare sul cibo, l’Isola di Arran è famosa per il suo formaggio: presso l’Arran Cheese Shop trovate moltissimi tipi di cheddar semplici o arricchiti con mostarda, whisky, peperoncino ecc. Se amate i dolci e in particolar modo lo Scottish Tablet non potete perdervi invece un’occhiata al The Tartan Tablet Company a Whiting Bay. Per quanto riguarda invece oggetti realizzati a mano, bellissimo l’Island Porcelain a Lamlash, un piccolo negozietto che vende uccellini colorati, foche e puffin di porcellana, tutti realizzati e dipinti a mano. A Brodick ci sono molti negozi tra i quali vi suggerisco Driftwood per le decorazioni per la casa, tazze, ecc e The Taste of Arran Shop per il cibo. Se amate l’arte ci sono varie gallery che vendono dipinti, stampe e fotografie: Arran Art Gallery, Saltwater Gallery, Isle of Arran Art. Infine su Arran trovate anche una linea di creme, cosmetici e candele profumate, Arran Sense of Scotland, rivenduti presso il negozio di Brodick, e due negozi di gioielli creati sull’isola, Ann Hume Jewellery e Jess MacDonald Brass.


COME RAGGIUNGERE L’ISOLA DI ARRAN
Ci sono due modi per raggiungere l’Isola di Arran in traghetto con la compagnia Caledonian MacBrayne:
- Ardrossan – Brodick: La tratta più comoda e frequentata con una durata di circa 55 minuti. Per chi viaggia senza auto, c’è pure un treno da Glasgow che arriva ad Ardrossan prima della partenza di ogni traghetto. Ci sono 4/5 partenze ogni giorno, dal lunedì alla domenica. E’ altamente consigliato prenotare in anticipo il biglietto se dovete imbarcare un’auto poichè il posto a bordo è limitato e la tratta sempre molto frequentata. Se viaggiate con un’auto è necesario presentarsi al porto almeno 30 minuti prima della partenza. A bordo della nave, la MV Caledonian Isles, si trovano due cafè, un piccolo shop e un ristorante self service.
- Lochranza – Claonaig: Una traversata più breve (20 minuti) da Lochranza alla penisola del Kintyre su un piccolo ferry che non è prenotabile: consigliato dunque arrivare con il necessario anticipo per garantirsi un posto auto. I ticket si acquistano a bordo. Non ci sono servizi di ristorazione essendo una nave molto piccola. La tratta Lochranza Claonaig è operativa da aprile ad ottobre: nei mesi invernali invece viene operata la tratta Lochranza – Tarbert.

Che meraviglia quest’isola! Sembra veramente spaccata a metà come se fossero due luoghi diversi. Bellissime foto, bellissimi scorci, ma soprattutto mi porti sempre un po’ con te nei tuoi racconti 💓
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Grazie mille Ilaria!
Prossimo viaggio di gruppo su Arrarn e Islay, che dici? 🙂
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Ci sto!! Bellissimo ♥️
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