Quello delle Shetland è l’arcipelago più a Nord di tutta la Scozia, anzi, di tutto il Regno Unito: queste remote isole si trovano infatti al 60° Parallelo Nord, più vicine al Circolo Polare Artico che a Londra e più vicine alla Norvegia che ad Edimburgo. La loro distanza dalla Scozia continentale fa si che il turismo di massa qui non sia ancora arrivato: le Shetland sono infatti una destinazione per pochi, una meta per veri appassionati alla quale anche chi ha già esplorato più volte la Scozia arriva solo dopo numerosi viaggi. Oltre alla distanza può spaventare anche il costo di raggiungere un luogo così remoto. Esso è sicuramente più elevato ma assolutamente non proibitivo. In questa mini guida voglio darvi tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro indimenticabile viaggio nelle selvagge Shetland!

COSA TROVERAI IN QUESTA GUIDA:
COME ARRIVARE ALLE SHETLAND
Per arrivare alle Isole Shetland partendo dalla capitale Edimburgo, il cui aeroporto è collegato con le principali città italiane, ci sono due opzioni:
Aereo, il modo più veloce: i voli interni sono operati dalla compagnia di bandiera scozzese Logainair e collegano Edimburgo, Glasgow, Inverness, Aberdeen e altri aeroporti in Scozia con l’aeroporto di Sumburgh, nel sud di Mainland, l’isola principale delle Shetland. Il volo da Edimburgo a Sumburgh con di piccoli aerei da più o meno 50 posti dura all’incirca 1h20 e a bordo vi verranno offerti tè, caffè, acqua e snack. Il costo dei voli interni è abbastanza elevato, prenotando con largo anticipo riuscirete ad aggiudicarvi un prezzo migliore.


Traghetto, il modo un pò più economico: la capitale delle Shetland Lerwick è raggiungibile anche in traghetto notturno, per un viaggio leggermente più economico ma anche più lungo. Il ferry operato da Northlink Ferries parte infatti dal porto di Aberdeen ed il viaggio ha una durata di 12h (in caso di ferry diretto) o di 14h (in caso di scalo a Kirkwall, isole Orcadi). A bordo del “Vichingo Blu”, come viene chiamata la nave, ci sono bar, ristorante, cinema e un negozio, tutto quello che serve per un viaggio confortevole. Sulla nave ci sono varie opzioni per dormire: cabine interne (senza finestra) o esterne (con finestra) da 2, 3 o 4 letti, cabine attrezzate per disabili e cabine pet friendly. Tutte le cabine hanno il bagno privato con servizi e doccia, tv, set per tè e caffè e ovviamente biancheria da letto e da bagno inclusa. Ci sono poi soluzioni più economiche: sleeping pods, delle grandi poltrone reclinabili e confortevoli con tavolino e un pò più di privacy con le quali vengono forniti cuscino, coperta e uso di docce riservate e, soluzione che costa ancora meno, le semplici poltroncine reclinabili che si trovano sui ponti interni della nave, nelle aree comuni (è possibile prenotarle). Non è consentito dormire per terra o altrove sulla nave. In fase di prenotazione è possibile acquistare già i pasti, ossia cena e colazione, oppure sarà possibile pagarli in loco.



SPOSTAMENTI INTERNI
Il modo migliore per esplorare le Isole Shetland è in auto: solo l’automobile vi garantirà piena libertà di spostamento e la possibilità di raggiungere le zone più remote e le isole più a Nord. Vi sconsiglio un viaggio alle Shetland con i mezzi pubblici. Raggiungendo le Shetland in aereo dovrete noleggiare l’auto in loco (presso l’aeroporto di Sumburgh trovate le classiche Avis, Europecar e Bolts) mentre viaggiando con il ferry potrete noleggiarla già dall’aeroporto di Edimburgo (in tal caso, ricordatevi il mio buono sconto sul noleggio con Celtic Legend). Per spostarsi tra le isole dovrete prendere vari traghetti interni. Trovate info e orari stagionali qui, prenotare è consigliato visto il limitato posto auto a bordo. Non è possibile pagare online, il pagamento verrà effettuato in loco, mostrando il numero di prenotazione, in contanti o con carta. Per raggiungere le isole più lontane, ossia Fair e Foula, sarà possibile sposatrsi in traghetto o anche in aereo con volo in partenza dal piccolo aeroporto di Tingwall, non lontano da Lerwick.


QUANDO ANDARE
I mesi migliori per visitare le Shetland sono quelli estivi, da giugno ad agosto. In estate infatti avrete più possibilità di trovare giornate soleggiate e soprattutto avrete moltissime ore di luce: in piena estate il sole tramonta a malapena, a parte alcune ore di crepuscolo che gli abitanti delle isole chiamano “Simmer Dim”. Attenzione, non si può dire che alle Shetland faccia caldo, nemmeno in estate: piogge improvvise, nebbia e forte vento sono infatti all’ordine del giorno! Per darvi un’indicazione più precisa, a fine giugno durante il nostro viaggio la temperatura era in media sui 13°. L’inverno alle Shetland è lungo, buio, rigido e le condizioni meteo possono davvero mettere a dura prova. Le ore di luce sono poche (circa 5), il vento fortissimo, le tempeste all’ordine del giorno. Eppure i più coraggiosi potranno apprezzare i festeggiamenti per Up Helly Aa, il festival del fuoco che si tiene in gennaio in varie località dell’arcipelago, le possibili spolveratine di neve, la presenza dell’aurora boreale e i paesaggi che diventano ancora più selvaggi e solitari.


DORMIRE
A parte nella capitale Lerwick, dove hotel e b&b sono numerosi, nel resto delle Shetland non avrete certo l’imbarazzo della scelta in quanto ad alloggi. Vista la scarsità di strutture è davvero necessario prenotare con largo anticipo, entro inizio anno per un viaggio in estate. Come consiglio sempre, anche qui è meglio preferire piccoli b&b e guesthouse a conduzione familiare, più accoglienti e caratteristici rispetto ai grandi hotel. Nelle Isole a Nord, Yell ed Unst, la disponibilità di alloggi è ancora più esigua e si contano solo una manciata di strutture su ogni isola. Il mio suggerimento è di accertarsi di trovare un alloggio prima di prenotare i traghetti interni.


MANGIARE
Adoro il cibo scozzese ma devo ammettere che le Shetland sono il posto in cui ho mangiato meno bene in tutta la Scozia. Non si mangia male, semplicemente a parte tre locali dove abbiamo mangiato benissimo, la scelta e la varietà sono limitate e i piatti sono sempre gli stessi su tutti i menu. Mi sarei aspettata più pesce e più molluschi e invece un pò ovunque si trovano solo i soliti fish & chips e scampi & chips (solo in un’occasione abbiamo trovato le cozze e il filetto di salmone, eppure gli allevamenti ittici si vedono davvero ovunque lungo la costa!). Ci sono tanti piatti fritti, e le immancabili pietanze indiane, anche se ho notato che in ogni menu c’era almeno una scelta vegetariana. Tra i tre locali dove abbiamo mangiato meglio due si trovano a Lerwick (Fjara Cafè e The Dowry) mentre uno si trova a Scalloway ed è il Da Haaf, eletto da tutto il gruppo il miglior ristorante provato durante il viaggio: qui sono specializzati in piatti di pesce ed era tutto delizioso!





COME VESTIRSI
Come consiglio sempre per ogni viaggio in Scozia l’abbigliamento giusto è quello a cipolla, con strati da mettere e togliere in caso di necessità. Alle Shetland, anche in estate, un piumino leggero, un berretto, uno sciarpetta, dei guanti e un impermeabile sono d’obbligo. Il vento alle Shetland è una costante ed essere protetti dalla testa ai piedi è davvero necesario per evitare di raffreddarsi troppo. Indossate scarpe adatte a camminare, da trekking, idrorepellenti. Se siete coraggiosi come noi, non dimenticatevi il costume da bagno: l’acqua è gelida ma se sarete così fortunati da trovare una tiepida giornata di sole un bel tuffo tonificante nelle acque cristalline delle Shetland non lo dimenticherete davvero mai!



ORGANIZZARE L’ITINERARIO
Per visitare le Shetland vi consiglio di preventivare non meno di 7 giorni interi. Le isole, come vi ho già detto, sono lontane da raggiungere e non avrebbe senso affrontare il viaggio (lungo se in traghetto, costoso se in volo interno) per trascorrervi solo poche giornate. Con una settimana a disposizione riuscite a visitare Mainland, Yell ed Unst. Se volete esplorare anche altri isole, come per esempio Foula o Fair Isle, occorrerà aggiungere ulteriori giornate. Le attrazioni delle Shetland sono prettamente naturalistiche: ci sono infinite possibilità di passeggiate, trekking, escursioni. Le attrazioni al chiuso, in caso di pioggia, si contano sulle dita di una mano e questo vuol dire che non avrete molte alternative se non vestirvi bene ed uscire comunque: siate pronti ad ogni evenienza climatica. Se in viaggio cercare comodità, comfort e riposo mi dispiace ma le Isole Shetland non fanno per voi! Le Shetland infatti sono delle isole aspre e selvagge e per viverle ed esplorarle a dovere occorre spirito di adattamento e tanta voglia di camminare!


I 10 LUOGHI DA NON PERDERE
Ecco i 10 luoghi/attività che più mi sono piaciuti e che quindi vi suggerisco di includere assolutamente nel vostro itinerario alle Shetland!
- Riserva Naturale di Hermaness: sull’isola di Unst, la più settentrionale dell’arcipelago, questa Riserva Naturale vale da sola tutto il viaggio: scogliere e panorami costieri mozzafiato, colonie di sule, pecore, agnellini e puffin (trekking di 10km)
- Sumburgh Head Lighthouse: faro costruito nel punto più meridionale di Mainland dove è possibile visitare la sala motori e altre parti del faro. Bellissimi panorami costieri con la presenza anche dei puffin.
- St.Ninian’s Isle: isola tidale raggiungibile attraverso un tombolo, stretto istmo di sabbia che la collega alla terraferma. Si percorre a piedi il perimetro dell’isola con scorci davvero meravigliosi.
- Passeggiata costiera a Silwick: breve tratto (circa 4km) di un trekking più lungo, si possono ammirare faraglioni rocciosi che spuntano dal mare a poca distanza dalla costa.
- Passeggiata costiera a Eshaness: breve tratto (circa 3km) di un trekking più lungo che parte dal faro di Esha Ness, nel nord di Mainland e che si snoda lungo le scogliere.
- Il centro di Lerwick: capitale delle Shetland, Lerwick è davvero imperdibile con la sua colorata Commercial Street, i negozietti di artigianato locale, il trafficato porto e le pittoresche Lodberries. Una visita è davvero d’obbligo!
- Shetland Pony Experience: una delle più belle esperienze da fare alle Shetland che permette di conoscere da vicino la razza autoctona di pony, gli Shetland Pony, spazzolandoli e poi portandoli a passeggio sulla spiaggia.
- Mavis Grind: uno strettissimo lembo di terra che collega Mainland con Northmavine e dove si possono osservare il Mare del Nord da una parte e l’Oceano Atlantico dall’altra, divisi solo da poche decine di metri di terra.
- Meal Beach: la mia spiaggia preferita alle Shetland! Mare turchese, sabbia bianchissima e alle sue spalle una distesa di fiori candidi simili a cotone. Il colpo d’occhio arrivando dal sentiero che parte dal parcheggio è meraviglioso.
- Victoria Vintage Tearoom: imperdibile la tearoom più a nord del Regno Unito dove provare deliziosi scones, golose torte ma anche ottimi piatti salati. C’è anche un negozietto con bellissimi souvenirs. Combo perfetta!







Non preoccupatevi, vi parlerò più nel dettaglio di tutti i luoghi visitati alle Sehtland nei prossimi articoli!
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sarebbe la prima volta che andrei alle Shetland ed è un sogno che ho da sempre …..ma posso andarci forse in Ottobre ……dal 9 al 17
voi che ci siete già stati ,come la vedete?
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Ciao Alessandro! Diciamo che i mesi estivi sarebbero da preferire ma un viaggio in ottobre è comunque fattibile. Tieni in considerazione meno ore di luce e più probabilità di brutto tempo!
Beatrice
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Bellissimo articolo Beatrice !
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Grazie mille Raffaella! Sono sicura che le Shetland ti piacerebbero ❤️
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Grazie, grazie di cuore, non ti rispondo mai ma apprezzo il tuo lavoro, tanto che l’abbiamo sempre più dell’idea di visitare questo meraviglioso paese e l’anno prossimo con mio marito vorremmo fare un viaggio in Scozia: nel caso sicuramente avremo bisogno della tua consulenza.😊
Un carissimo saluto. Tiziana Mazzucco, Milano
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Grazie a te Tiziana, che piacere leggere il tuo commento ❤️ Contate pure su di me per il vostro viaggio!! Un caro saluto!
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Ciao, Beatrice, come stai?
Bellissimo e davvero esauriente il tuo articolo sulle Shetland — ma va detto che non mi aspettavo niente di meno 😉
Il mio secondogenito, il geologo, in questi ultimi tempi fa la spola fra Inghilterra e Norvegia e spesso si spinge, sempre per lavoro, fino a Aberdeen, la città di granito. Alle Shetland dovrebbe andare l’anno prossimo: gli farò leggere questa pagina.
Ancora complimenti e a presto!
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Ciao Claudio! Sto bene anche se sono ancora un po’ nostalgica, ripensando al magnifico viaggio alle Shetland! E tu?
Grazie mille come sempre, dí a tuo figlio che ci deve assolutamente andare, sono meravigliose!!!
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