C’è un luogo nelle remote Isole Shetland dove si possono ripercorrere 5000 anni di storia in pochi passi: si tratta del sito preistorico di Jarlshof, situato sull’isola principale dell’arcipelago, Mainland, a pochi passi dall’aeroporto di Sumburgh e a circa 30 minuti d’auto dalla capitale Lerwick. Jarlshof è un vero sandwich di storia: sul sito infatti si sovrappongono costruzioni risalenti all’età del bronzo, all’età del ferro, un villaggio vichingo, una fattoria medievale e una residenza del XVI-XVII secolo.
Dopo il successo del viaggio di gruppo invernale del 2024 nel Regno del Fife, di cui potete leggere l’itinerario qui, ho deciso di proporre anche per il 2025 un viaggio in Scozia nella stagione invernale: posso dire con certezza che non potrebbe essere andato meglio! Merito del bellissimo gruppo di donne con le quali ho viaggiato, certo; merito dei meravigliosi paesaggi scozzesi e delle indimenticabili luci di cui abbiamo potuto godere, certo; ma sicuramente merito anche del meteo incredibile che ci ha accolte: il tempismo è stato perfetto e siamo capitate nella settimana giusta, con temperature insolitamente miti (con una media di 10°) e splendide giornate di sole. Se fossimo arrivate la settimana prima avremmo trovato neve, ghiaccio e -16°, se fossimo arrivate la settimana dopo avremmo trovato Storm Eowyn, la prima tempesta dell’anno, con venti fino a 200km/h! Insomma è proprio il caso di dirlo: una botta di fortuna pazzesca!
State organizzando un viaggio alle Isole Shetland? Allora non potete assolutamente non includere nel vostro itinerario una visita ad uno dei luoghi più belli ed incredibili di Mainland, l’isola principale dell’arcipelago. Sto parlando di St.Ninian’s, isola tidale unica nel suo genere, collegata alla terraferma da uno stretto e lungo lembo di sabbia, chiamato “tombolo”. Con i suoi 500 metri quello di St.Ninian’s è il più grande di tutto il Regno Unito! E’ possibile fare un bel trekking attraversando a piedi il tombolo e percorrendo il sentiero che segue il perimetro della piccola isoletta di St.Ninian’s. Vi posso assicurare che passeggiare, magari pure a piedi nudi, su quella sabbia così bianca, circondati da acque turchesi, è davvero un’esperienza indimenticabile! E se non avete abbastanza tempo per fare tutto il trekkins sull’isola, vale la pena passare da queste parti anche solo per ammirare il tombolo!
La Riserva Naturale di Hermaness è un luogo speciale: in 10 anni di viaggi in Scozia mai ero giunta al cospetto di un ambiente così incredibilmente affascinante, selvaggio, dalla bellezza romantica e drammantica allo stesso tempo. Ci troviamo sulla piccola e remota isola di Unst, nel già di per sè remoto arcipelago delle Shetland, ultimo lembo di terra della Scozia e del Regno Unito, proteso nelle gelide acque del Mare del Nord da una parte e dell’Oceano Atlantico dall’altra, al 60° Parallelo Nord. Per capire quanto le Shetland siano remote vi basti pensare che sono più vicine al Circolo Polare Artico che a Londra e più vicine alla Norvegia che ad Edimburgo. Raggiungerle non è certo una passeggiata: vi ci vorranno infatti 12h di traghetto da Aberdeen oppure un più breve volo con la compagnia di bandiera scozzese, Loganair.
Le Isole Shetland, nell’estremo Nord della Scozia, sono la destinazione ideale per gli amanti della natura, dei paesaggi solitaried incontaminati e per gli appassionati di bird watching. Non c’è modo migliore per scoprire al meglio la straordinaria natura di queste isole così remote che camminare: le passeggiate, i trekking, i sentieri, le escursioni sono davvero innumerevoli e le potete trovare tutte su questo sito oppure racchiuse in questo pratico libretto tascabile da portare in viaggio con voi che riporta per ogni escursione la durata, la descrizione e il punto di partenza e arrivo (in lingua inglese).
Trekking alla Riserva Naturale di Hermaness
In questo articolo troverete i sei trekking da non perdere alle Isole Shetland, percorsi e testati personalmente per voi, per immergervi completamente nei meravigliosi paesaggi che questo incredibile arcipelago ha da offrire. Dovendo scegliere tra tutte le passeggiate disponibili queste sono quelle che vi consiglio perchè sono le più semplici ma scenografiche. Ricordatevi di vestirvi adeguatamente al luogo in cui vi trovate, con indumenti comodi, idrorepellenti, scarpe da trekking waterproof, sciarpa, berretto e guanti anche in estate e di avere sempre con voi un impermeabile in caso di pioggia, che alle Shetland è frequente. Assicuratevi anche di avere a portata di mano le mappe dei percorsi che trovate sul sito che vi ho linkato per ogni passeggiata, alla voce “view/print our online map” nella colonna di destra: vi aiuteranno ad orientarvi e a capire dove andare. Visto che spesso alle Shetland il segnale internete è assente vi suggerisco di fare uno screenshot di queste mappe e conservarle sul vostro cellulare.
Se siete arrivati fino ad Unst, non potrete andare più a nord di così: vi trovate infatti nel punto più settentrionale di tutto il Regno Unito, nell’estremo nord – letteralmente – della Scozia, nell’arcipelago delle Shetland, posizionato al 61° Parallelo Nord, più vicino al Circolo Polare Artico che a Londra e più vicino alla Norvegia che ad Edimburgo! La sensazione di trovarsi “at the end of the world” qui è davvero fortissima, basta pensare solo al viaggio che dovrete affrontare per arrivare fino a qui: un’ora di aereo da Edimburgo oppure 12 ore di traghetto da Aberdeen fino a Lerwick e poi circa due ore di macchina intervallate da due traversate in traghetto, per un totale di circa 40 minuti di navigazione. Dovrete proprio volerlo di arrivare fin quassù, non ci arriverete certo per caso. Ma state sicuri che, una volta qui, verrete ampiamente riconpensati della fatica del viaggio!
Ecco dove si posiziona Unst, nell’arcipelago delle Shetland
Due affascinanti isole come tante in Scozia, poco abitate, remote, con paesaggi da cartolina. Ma allora, cosa hanno di così speciale Yell ed Unst? Esse rappresentano il luogo più a Nord di tutto il Regno Unito: dopo Unst, la più settentrionale delle due, solo il selvaggio Ocano Atlantico e, poco distanti, le Faroe e la Norvegia! La sensazione arrivando fin quassù è davvero quella di trovarsi ai confini del mondo, circondati da una natura che sa essere si bellissima, ma allo stesso tempo dura e spietata. Arrivarci da turisti è un conto, ogni cosa è nuova e bellissima e si riesce bene o male a sopportare anche il meteo più ostile, nella breve permanenza sulle isole. Viverci, tuttavia, deve davvero mettere a dura prova, specialmente nei lunghi, freddi e bui inverni, quando le ore di luce sono solo una manciata al giorno, il sole non si vede per settimane e il vento è così forte ed incessante da rendere difficile persino guidare!
Nel cuore della Scozia 