Autunno in Scozia: ammirare i colori del foliage nel Perthshire

Se avete in programma un viaggio in Scozia nella stagione autunnale e volete godervi i colori del foliage la regione che dovete assolutamente visitare è il Perthshire: letteralmente nel cuore della Scozia, il Perthshire è il polmone verde della Nazione e, data la sua grande estensione di boschi e foreste, viene chiamato anche “Big Three Country”. L’autunno è sicuramente uno dei periodi migliori per visitare questo angolo di Scozia e, in questo articolo, voglio suggerirvi alcuni dei luoghi da non perdere per godervi il magico foliage scozzese e le suggestive atmosfere del Perthshire: e cosa c’è di più bello in una fredda giornata autunnale, dopo aver fatto una bella passeggiata, di rifugiarsi in una tearoom per coccolarsi con un tea fumante e una fetta di torta? Ad ogni luogo suggerito ho associato anche una tearoom dove concludere in bellezza la giornata!

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Fortingall, il villaggio Scozzese che ospita l’albero più vecchio d’Europa

Il villaggio di Fortingall se ne sta placido e sonnecchiante nel cuore del Perthshire e sarebbe probabilmente solo un comunissimo villaggio scozzese come altri, se non fosse per il suo abitante più famoso, lo “Yew Tree“, un albero di tasso che, si dice, abbia più di 5000 anni e sia l’essere vivente più vecchio di tutta Europa! I turisti che arrivano fin qui per ammirare il famoso Yew Tree rimangono però stupiti anche da un altro dettaglio, ossia dalla bellezza dei cottage che compongono il villaggio, molti dei quali con il tipico tetto di paglia (in inglese reed-thatched roofs) e tutti con un curatissimo giardino davanti. Se poi ci aggiungiamo un magnifico paesaggio a fare da contorno, abbiamo una perfetta cartolina dalla Scozia!

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Un tuffo nel passato nel quartiere di Duddingston ad edimburgo

Royal Mile, Edinburgh Castle, Victoria Street, Calton Hill, Arthur’s Seat, Dean Village. Sicuramente se avete visitato Edimburgo almeno una volta conoscete tutti, o quasi, questi luoghi iconici nella capitale scozzese. Ma se volete lasciarvi la folla del centro alle spalle, oppure se dopo molti viaggi avreste voglia di scoprire qualche angolo meno conosciuto, oggi voglio svelarvi questa piccola gemma nascosta, sconosciuta ai più: sto parlando di Duddingston Village, un piccolo quartiere ai piedi dell’Holyrood Park, nella parte sud orientale di Edimburgo. Qui il tempo sembra davvero essersi fermato e il traffico cittadino pare lontano mille miglia: lungo le strette vie acciottolate si trovano piccoli cottage circondati da giardini curati, immersi nel silenzio e nella quiete totali. Una piccola chiesa, un Giardino Botanico, un laghetto con le oche, una locanda antica dove fermarsi a mangiare qualcosa di buono. Duddingston è proprio un delizioso angolo di Edimburgo che, sono sicura, vi saprà stupire!

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5 Trekking da non perdere alle Isole Orcadi

Non si possono visitare le Isole Orcadi senza fare almeno uno dei meravigliosi Trekking che portano alla scoperta di bellissimi tratti di costa, caratterizzati da alte e selvagge scogliere battute dal vento che, in estate, si riempiono di deliziosi fiorellini rosa, i seapink. Le onde ruggenti del Mare del Nord da una parte e dell’Oceano Atlantico dall’alta faranno da perfetto sottofondo musicale e avrete la possibilità, se sarete fortunati, di scorgere qualche foca, pulcinella di mare (puffin) e magari anche i delfini! Su questo sito trovate una lista completa e dettagliata di tutte le passeggiate delle Orcadi ma in questo articolo voglio suggerirvi le cinque a mio avviso più belle e scenografiche.

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Brough of Birsay, isola tidale da scoprire alle orcadi

Il Brough of Birsay era uno dei luoghi che più mi attirava quando ho preparato l’itinerario per le Isole Orcadi. Una piccola isoletta ad un centinaio di metri dalla costa, con una particolarità che la rende unica: è accessibile a piedi solo quando c’è la bassa marea! Quando la marea è bassa infatti affiora tra gli scogli una passerella di cemento che permette di attraversare lo stretto tratto di mare e raggiungere Birsay. E se vi serve un motivo in più per includere il Brough of Birsay nel vostro itinerario, vi basti sapere che è uno dei migliori luoghi dove avvistare i puffins nell’arcipelago delle Orcadi, che l’isola offre meravigliose vedute costiere, dall’alto delle sue scogliere, e che non lontano si trova una deliziosa Tearoom! Vi ho convinti? Venite con me alla scoperta del Brough of Birsay!

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The Kelpies, Scozia: le statue equestri piu’ grandi del mondo

Se siete stati in Scozia e avete preso la M9 che da Edimburgo porta verso Nord, verso Stirling, avrete sicuramente notato due enormi statue a forma di testa di cavallo spuntare a lato della strada all’altezza di Falkirk: si tratta dei The Kelpies, le statue equestri più grandi del mondo, situate all’interno dell’Helix Park. Le due statue sono alte 30 metri, pesano 300 tonnellate ciascuna e sono state realizzate dall’artista e sculture Andy Scott nel 2013: hanno una struttura portante di acciaio e sono ricoperte da quasi 1000 piastrine di acciaio inossidabile, posizionate individualmente con cura ed attenzione, che le fanno sembrare un pò un puzzle. Sono imponenti e magnifiche, con un cavallo che guarda verso l’alto e uno che invece punta lo sguardo verso il basso, e trovarcisi sotto fa sentire davvero piccoli piccoli! Le statue sono collocate accanto a due laghetti artificiali e il loro riflesso nell’acqua le fa sembrare ancora più grandi!.

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Italian Chapel, la chiesetta degli Italiani alle Isole Orcadi in Scozia

Prima di esplorare le affascinanti Isole Orcadi avevo solo sentito parlare, vagamente, della presenza di una chiesetta costruita da prigionieri di guerra italiani. E’ stato pochi mesi prima della partenza che, con mio grande stupore, ho scoperto che l’uomo che più di tutti aveva lavorato alla creazione della chiesetta era come me Trentino, Domenico Chiocchetti di Moena tra le Dolomiti. Così ho iniziato ad informarmi sulla storia della Italian Chapel, emozionata nell’apprendere che un mio “vicino di casa” era riuscito, nel bel mezzo delle brutture di un guerra, a costruire qualcosa di così bello. Mi sono messa in contatto con la figlia di Domenico, Letizia, e ci siamo incontrate poco prima della partenza: Letizia mi ha raccontato tantissime cose sulla storia del suo papà, della Chapel e del fortissimo legame che si è creato tra Domenico e la gente delle Orcadi, amicizia che lei stessa custodisce gelosamente ora che suo padre non c’è più. Visitare la Cappella degli Italiani dal vivo, alle Isole Orcadi, conoscendone la storia e conoscendo personalmente Letizia è stato a dir poco emozionante. Ad accompagnarci nella visita c’era l’anziano John Muir, membro del comitato di tutela della Cappella e grande amico di Letizia: è stato un onore per noi poter visitare questa opera d’arte guidate dalle conoscenze e dalla gentilezza di John! In questo articolo voglio raccontare anche a voi l’incredibile storia di Domenico e della costruzione della famosa Italian Chapel convinta che un giorno, se la visiterete di persona, vi emozionerete voi stessi, ammirandola!

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