Brough of Birsay, isola tidale da scoprire alle orcadi

Il Brough of Birsay era uno dei luoghi che più mi attirava quando ho preparato l’itinerario per le Isole Orcadi. Una piccola isoletta ad un centinaio di metri dalla costa, con una particolarità che la rende unica: è accessibile a piedi solo quando c’è la bassa marea! Quando la marea è bassa infatti affiora tra gli scogli una passerella di cemento che permette di attraversare lo stretto tratto di mare e raggiungere Birsay. E se vi serve un motivo in più per includere il Brough of Birsay nel vostro itinerario, vi basti sapere che è uno dei migliori luoghi dove avvistare i puffins nell’arcipelago delle Orcadi, che l’isola offre meravigliose vedute costiere, dall’alto delle sue scogliere, e che non lontano si trova una deliziosa Tearoom! Vi ho convinti? Venite con me alla scoperta del Brough of Birsay!

COME RAGGIUNGERE IL BROUGH OF BIRSAY

Per programmare una visita al Brough of Birsay bisogna innanzitutto informarsi sulle maree. E’ possibile controllare gli orari delle maree in anticipo sul sito MetOffice tenendo conto che è possibile raggiungere l’isola a piedi nell’arco di tempo che va da due ore prima a due ore dopo la bassa marea. Se, per esempio, la bassa marea è alle 15, è possibile accedere a Birsay tra le 13 e le 17. Occorre prestare molta attenzione perchè la marea risale molto in fretta e non esiste un modo alternativo per lasciare l’isola: non ci sono barche o traghetti, se verrete colti dall’alta marea dovrete per forza chiamare i soccorsi utilizzando il numero indicato sulla casetta di pietra che si trova appena arrivati sull’isola. Il mio suggerimento è, se avete intenzione di visitare Brough of Birsay, di informarsi bene sull’orario della marea prima di rischiare di rimanere bloccati sull’isola. E credetemi, è successo tante volte, come ci hanno raccontato i locali!

La passerella per raggiungere Brough of Birsay

COSA FARE SULL’ISOLA: I RESTI DEL VILLAGGIO VICHINGO

Per fare un giro a piedi sull’isola e fermarsi un pò a contemplare le scogliere e tutto il resto, mettete in preventivo almeno due ore. Per più di 500 anni questa piccola isola tidale fu un importante insediamento per due popolazioni differenti, i Pitti e i Norreni, prima di essere abbandonata per spostarsi in siti più comodamente accessibili. Appena arrivati sull’isola si incontra l’insediamento Norreno, o meglio quello che ne rimane, che i vichinghi avevano costruito direttamente sopra al villaggio dei primi abitanti, i Pitti. I resti della St. Peter Church risalgono al 1100 ed è molto probabile che si tratti della chiesa dove fu sepolto l’Earl Magnus, divenuto poi Saint Magnus, dopo essere stato ucciso dal cugino Hakon il 16 aprile 1117. I resti di mura attorno alla chiesa fanno pensare che essa sia stata circondata da un monastero. Quello che rimane oggi è un intricato labirinto formato dalle antiche mura delle case e degli edifici che componevano il villaggio anche se è difficile capire se si tratti di strutture costruite dai Vichinghi o dai Pitti.

La vista dell’insediamento Norreno e della passerella che collega il parcheggio all’isola
La vista verso la “terraferma”

COSA FARE SULL’ISOLA: IL FARO E LE SCOGLIERE

Dall’altra parte dell’isola, raggiungibile passando sia per la costa che tagliando diritti nell’entroterra, si trova un piccolo faro bianco e giallo: il Brough of Birsay Lighthouse fu costruito nel 1925 da David A. Stevenson della famosa famiglia scozzese costruttrice di fari: nel corso della sua vita e della sua lunga carriera David costruì ben 26 fari! Il pasesaggio che circonda il faro è davvero mozzafiato, con alte scogliere, erba verde e fiorellini colorati. Qui vi verrà voglia di fermarvi, sedervi e rilassarvi, contemplando il paesaggio!

Il faro visto dalle scogliere
Le scogliere dell’isola
Brough of Birsay Scozia Orcadi BeatriceRoat
Relax e contemplazione di gruppo 🙂

COSA FARE SULL’ISOLA: AVVISTARE I PUFFIN

Il Brough of Birsay è uno dei migliori posti in tutta la Mainland dove avvistare i puffin! Essendoci molti visitatori, i simpatici pennuti dal becco arancione non si avvicineranno tanto quanto succede a Castle o’Burrian su Westray, ma sarà possibile vederli sulle scogliere o in volo sul mare: se avete posto in valigia portatevi un binocolo, vi servirà per osservare non solo i puffin ma anche molte altre specie di uccelli e le foche che abitano le Orcadi. Il punto migliore sull’isola per incontrare i puffin è sulle scogliere a destra del faro (proveniendo dalla passerella). Armatevi di un pò di pazienza e tenete d’occhio le altre persone: noi abbiamo trovato i puffin dopo aver notato due ragazze che, cannocchiale alla mano, osservavano attentamente le scogliere sottostanti. Ci siamo avvicinati e…bingo! Ecco i simpaticissimi puffin a pochi metri da noi! I puffin si possono avvistare sulla terraferma da maggio a inizio agosto, e trascorrono il resto dell’anno in mare.

VISITARE IL VICINO VILLAGGIO DI BIRSAY

Se deciderete di esplorare il Brough of Birsay per nessun motivo al mondo dovrete perdervi il vicino villaggio di Birsay! I motivi sono tre: c’è un antico Palazzo ad entrata gratuita, una honesty box pazzesca e una tearoom da sogno!

EARL’S PALACE

Oggi sono un rudere, l’Earl’s Palace di Birsay era un tempo una enorme fortezza: fu costruita nel tardo XVI secolo da Robert Stewart, un Conte poco amato dagli Orcadiani, fratellastro di Mary Queen of Scots poichè figlio di James V e di una sua amante. Si componeva da un corpo centrale a due piani circondato da tre alte torri. L’entrata è gratuita e vale la pena fermarsi a dare un’occhiata.

I resti dell’Earl’s Palace

JP ORKNEY HONESTY BOX

Sapete cos’è una Honesty Box? In un contenitore chiuso (che può essere una cassetta, una cabina telefonica, un capanno,…) si trovano da acquistare prodotti gastronomici o d’artigianato e, essendo incustoditi, ci si fida dell’onestà dell’acquirente che pagherà inserendo la cifra indicata sul prezzo del prodotto in una scatola. A Birsay si trova la Honesty Box più fornita di tutte le Orcadi, la casetta gialla di JP Orkney! JP sta per Jane e P sta per Paul, la coppia che produce tutte le cose deliziose che troverete nella Honesty Box: torte, shortbread, fudges, conserve, chutney, e tante altre delizie! Jane e Paul hanno anche uno shop online dove vendono i loro prodotti ed effettuano tour guidati delle Isole Orcadi. L’Honesty Box di JP Orkney è così all’avanguardia che si può pagare addirittura con il bancomat grazie ad un pos che si trova all’interno della casetta!

Chi si aspetterebbe così tante delizie all’interno di questa casetta gialla?

BIRSAY TEAROOM

A Birsay si trova anche una delle più belle Tearoom di tutte le Orcadi, affacciata sul mare e con una vista d’eccellenza sul Brough of Birsay. La Tearoom è gestita da Georgie da più di 10 anni ed offre torte deliziose, scones, dolcetti ma anche zuppe, sandwick e pasti veloci, il tutto servito in un ambiente accogliente ed amichevole. Essendo un gruppo numeroso abbiamo optato per un menu fisso composto da zuppa, sandwich e dolci: la tavola imbandita di prelibatezze era uno spettacolo unico! Consultate il sito ufficiale della Tearoom per conoscere gli orari di apertura. Ah, esposte accanto alla porta d’entrata troverete anche l’orario delle maree per poter accedere al Brough of Birsay, nel caso in cui vogliate prima fare una sosta gastronomica e poi una passeggiata sull’isola tidale!


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