Se dico Scozia, cosa vi viene in mente? Ampie e desolate brughiere battute dal vento, antichi e misteriosi castelli, isole solitarie, boschi incontaminati. Ma vogliamo parlare anche dei fari scozzesi, presenza costante su isole e coste? Certo, possono forse passare un pò inosservato, con tutte le meraviglie naturali che la Scozia ha da offrire, ma se pensiamo che se ne contano più di 200 sarà inevitabile, durante il vostro viaggio, incontrarne almeno uno! Per me i fari hanno sempre avuto un fascino magnetico: sarà per la loro posizione, nella maggior parte dei casi remota ed isolata, oppure per il loro ruolo di sentinelle silenziose, a guardia di marinai e pescatori. Hanno un’aria sempre misteriosa, i fari scozzesi. E c’è un particolare che li rende davvero unici: la maggior parte di essi fu infatti costruita da membri della stessa famiglia nel corso dei secoli. Signori e signore, lasciate che vi presenti gli Stevenson!
GLI STEVENSON, COSTRUTTORI DI FARI
La maggior parte dei fari scozzesi fu progettata e costruita da quattro generazioni di Stevenson, che si trovarono a risolvere il problema di come realizzare segnali luminosi in mari in tempesta e su isole rocciose. L’unico membro della famiglia Stevenson che tutti sicuramente conoscono è Robert Louis Stevenson autore di famose opere come “Lo strano caso del Dottor Jekill e Mr.Hide”, solo per citarne una: suo padre Thomas (1818 – 1887), suo nonno Robert (1772-1850) suo bisnonno Thomas Smith (1752-1815 cognome diverso perchè sposò la vedova Stevenson che già aveva avuto figli in seconde nozze), i suoi zii David ed Alan, e i cugini David Alan e Charles Alexander, seguirono tutti la strada dell’ingegneria, dedicando la loro vita alla costruzione di fari dal 1797 al 1938. Trovate una lista completa di tutti i fari costruiti dai vari membri della famiglia qui.
1. NEIST POINT LIGHTHOUSE, ISOLA DI SKYE
Il faro scozzese più famoso e conosciuto fu progettato da David Alan Stevenson, messo in funzione a partire dal 1 novembre 1909 ed automatizzato dal 1990. Il faro si trova sulla bellissima Isola di Skye, sulla costa ovest scozzese, nella parte più nord occidentale dell’isola. Inizialmente nascosto alla vista, per raggiungerlo dal parcheggio ci si impiegano circa 30 minuti: sorpassata la prima collinetta il faro appare ben presto alla vista, solitario sulla cima della scogliera, circondato solo da pecore e vento. Per fare la classica foto di rito, con la scogliera che si protrae nel mare e il faro in fondo, proseguite a piedi a destra rispetto al parcheggio.

2. COVESEA LIGHTHOUSE, LOSSIEMOUTH
Raggiungibile con una bella passeggiata a piedi lungo la spiaggia, partendo dal villaggio di Lossiemouth, il faro oggi dismesso ospita un’esibizione riguardante le attività della vicina base RAF (Royal Air Force), nonchè degli appartamenti per le vacanze ricavati dall’ex cottage del custode. Il faro fu progettato e realizzato da Alan Stevenson nel 1846 a seguito di una terribile tempesta avvenuta nel 1826 e che aveva causato l’affondamento di 16 navi. Con la sua altezza di 36 metri svetta sulla costa e può essere visto da molto lontano.

3. RHINNS OF ISLAY LIGHTHOUSE, ISLAY
Situato nella parte occidentale dell’Isola di Islay, collocata lungo la costa ovest scozzese e famosa per la produzione di whisky, il faro si può osservare dai villaggi di Portnahaven e Port Wemyss, anche se raggiungerlo non è facile: si trova infatti su una piccola isola a poca distanza dalla riva, Orsay, accanto ai resti di una antica cappella. Questa zona di Islay, oltre che ad essere magnifica, è anche una delle migliori per avvistare le foche! Il faro fu progettato da Robert Stevenson nel 1825, automatizzato nel 1998 ed è alto ben 46 metri.

4. ST.ABBS HEAD LIGHTHOUSE, SCOTTISH BORDERS
Il faro di St.Abbs Head, negli Scottish Borders e situato nell’omonima Riserva Naturale ed accanto all’omonimo villaggio, si distingue dagli altri fari scozzesi per le sue dimensioni ridotte: niente torri altissime infatti, ma sono una piccola e tozza torretta, ma che porta i colori simbolo dei fari degli Stevenson, bianco, giallo e nero. Il faro fu progettato e costruito da Thomas e David Stevenson nel 1862 a seguito dell’affondamento di una nave, la “Martello”, avvenuto nel 1857. Caratteristica unica di questo faro è la presenza di un “Siren Fog Signal”, quell’altoparlante rosso che vedete in foto qui sotto, una vera e propria sirena che in caso di nebbia segnalava la vicinanza delle scogliere. Fu il primo dispositivo del genere in Scozia, costruito nel 1876. I cottage del guardiano sono oggi dei bellisismi appartamenti estivi!

5. MULL OF KINTYRE LIGHTHOUSE
Il Mull of Kintyre Lighthouse, situato all’estremità meridionale della omonima Penisola del Kintrye, è un faro storico: fu il secondo faro ad essere commissionato in Scozia e fu progettato e costrutito da Thomas Smith nel 1788, ricostruito poi nel 1820 e automatizzato nel 1996. Guardando il faro, in fondo alla strada, non ci si rende conto che è costruito su alte scogliere, sembra quasi al livello del mare! Alzando lo sguardo invece si rimane colpiti dalla vicinanza delle coste Irlandesi: ciò che si intravede è la costa dell’Antrim e l’isola di Rathlin. Lasciata l’auto alla fine della strada pubblica si prosegue solo a piedi ed il faro si raggiunge percorrendo una lunga e toruosa strada in discesa, che dovrete poi risalire per tornare indietro.

6. ELIE NESS LIGHTHOUSE, EAST NEUK OF FIFE
Chiamato anche “Chess Piece Lighthouse” per la somiglianza alla torre del gioco degli scacchi, questo piccolo ma pittoresco faro si trova su di un promontorio affacciato al mare, vicino al villaggio di Elie nell’East Neuk of Fife, regione che si estende a Nord di Edimburgo al di là del Firth of Forth. La costruzione del faro, avvenuta nel 1907, fu approvata da David Alan Stevenson che all’epoca dirigeva la “Northern Lighthouse Board” e serviva per aiutare i marinai locali ad avvistare la vicina isola di May in caso di maltempo.

7. DUNNET HEAD LIGHTHOUSE, CAITHNESS
“The most Northerly Point of Mainland Britain” recita il cartello posto accanto al faro ed infatti Dunnet Head è il punto più a Nord che potrete raggiungere in tutta la Gran Bretagna, Isole escluse: scogliere di 90 metri, potenti onde che si infrangono sugli scogli, raffiche di vento fortissime e un vista incredibile verso le Orcadi. Il faro, raggiungibile con una tortuosa e stretta single track road che si snoda tra desolate brughiere, fu costruito nel 1831 da Robert Stevenson e gli adiacenti cottage che ospitavano il guardiano e la sua famiglia furono abitati fino al 1989, anno in cui il faro venne automatizzato. Oggi c’è la possibilità di soggiornarvi poichè sono diventati magnifici appartamenti da affitare per le vacanze!

8. RATTRAY HEAD LIGHTHOUSE, ABERDEENSHIRE
Un faro davvero particolare, che sbuca dal mare di fronte ad una bellissima spiaggia dorata, circondata da dune, nella regione dell’Aberdeenshire sulla costa orientale scozzese. Il faro fu costurito nel 1895 ma fu Alan Stevenson a progettarlo già 46 anni prima, nel tentativo di segnalare l’ostico passaggio di Rattray Briggs alle navi che transitavano su questo tratto di costa. La costruzione spettò quindi al nipote David Alan Stevenson che realizzò una solida base contenente una sirena da nebbia e la sala macchine, il faro con gli alloggi dei guardiani e la lanterna. Quando la marea è bassa è possibile, con molta attenzione, raggiungere il faro a piedi.

9. HOLBORN HEAD LIGHTHOUSE, CAITHNESS
Il faro di Holborn Head non si trova proprio sulla cima del promontorio ma sulla strada per arrivarci, in una bella posizione panoramica con la vista che spazia verso il mare e la vicina cittadina di Thurso. Tra tutti i fari visti fino ad ora è quello che mi è piaciuto di più, anche se non è sicuramente il più grande e maestoso, ma il suo aspetto raccolto e la sua posizione isolata ma non troppo mi hanno subito colpita. Il faro fu progettato dai fratelli Thomas e David Stevenson e costruito nel 1861, con la peculiare caratteristica di avere la torre della lanterna direttamente integrata nel cottage dei guardiani (che solitamente era separato dal resto delle strutture). Quest’ultimo è unico nel suo genere perchè sembra più una casa normale, con tanto di tetto spiovente, che una struttura appartenente ad un faro. Oggi il faro non più in uso ed i cottage sono abitazioni private. Pensate che roba vivere qui, in un faro!

10. BASS ROCK LIGHTHOUSE, EAST LOTHIAN
Un faro misterioso da ammirare da lontano perchè sorge su di un’isolotto dal fascino quasi magnetico, situato accanto alla costa dell’East Lothian e di fronte al villaggio di North Berwick. L’isolotto si chiama Bass Rock ed ospita, come potete vedere dalla quantità di guano nella fotografia sottostante (no, non è neve!), una folta colonia di uccelli. Il faro fu costruito nel 1902 da David Stevenson che demolì alcuni edifici pre esistenti per ricavarne la pietra impiegata nella costruzione del faro. I punti più belli da dove osservare Bass Rock e l’omonimo faro sono il villaggio di North Berwick, Seacliff Beach e Tantallon Castle.

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Adoro i fari ☺️♥️
Che belli! Grazie, questo articolo è interessantissimo: ti fa voglia di avventura!
Auguro una splendida e gioiosa Pasqua 🕊️
Sid
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Grazie Sid, e scusami se rispondo solo ora ma ho visto adesso il tuo commento! Adoro i fari, hanno un fascino davvero misterioso! Nel prossimo viaggio alle Orcadi ne aggiungerò qualcuno alla mia lista! 🙂
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