Blackness Castle ha una caratteristica che lo rende un castello davvero unico e particolare, e questa caratteristica è la sua forma. Che forma può avere un castello, se non quella di un castello? Ebbene amici, Blackness Castle è costruito a forma di…. nave! Questa strana forma non si nota subito, appena raggiunto il bel piazzale ricoperto d’erbetta verde, ma osservando piuttosto il maniero dal lungo molo che si stende all’interno del Firth of Forth: da qui Blackness Castle sembra proprio una grossa nave di pietra arenata, e da qui il suo soprannome “The Ship that never sailed“, la nave che mai salpò. Blackness Castle è famoso anche perchè è stato la location per varie scene della conosciuta serie tv Outlander, ambientata e girata proprio in Scozia.

UN PO’ DI STORIA
Blackness Castle fu costruito attorno al 1440 per volere di Sir George Crichton, primo Conte di Caithness, nel luogo dove si trovava il porto che serviva il vicino villaggio di Linlithgow, antica residenza degli Stuart, i sovrani scozzesi. I Crichton erano una delle famiglie scozzesi più potenti all’epoca, strettamente legati a Giacomo II (James II): George era il governatore della cittadina di Stirling e suo cugino, William, fu Chancellor of Scotland (ossia un cancelliere) dal 1439 al 1453. Blackness Castle fungeva sia da residenza privata per i Crichton che da prigione ed era, ovviamente, molto diverso d’aspetto rispetto a come lo vediamo noi oggi. Nel corso dei secoli infatti vennero effettuati aggiunte e miglioramenti per rendere il castello più grande e più moderno.

Nel 1453 il castello e tutte le proprietà dei Crichton passarono in mano a King James II e Blackness fu quindi trasformato in Fortezza Reale, continuando ad essere utilizzato pure come prigione dove venivano detenuti alcuni tra i più prestigiosi nemici del Re. Tra il 1537 e il 1543 venne eseguita una massiccia ristrutturazione e vennero aggiunte alcune fortificazioni strategiche tra cui il potenziamento dell’entrata, l’allargamento delle mura (pensate che passarono da 1,5mt a ben 5mt di spessore!) e la creazione di nuove feritore da dove poter sparare ai nemici. I lavori trasformarono il Blackness Castle in una delle più potenti fortificazioni di artiglieria della sua epoca.


Nel 1650 le truppe di Oliver Cromwell nella loro invasione della Scozia bombardarono il castello, danneggiandolo seriamente: le difese del castello, così all’avanguardia nel 1500, nulla poterono contro la nuova artiglieria dell’epoca che era più potente ed aveva più gittata. Dopo essere stato restaurato nel 1667 Blackness Castle tornò ad essere una prigione fino al 1707 quando, a seguito dell’Atto di Unione delle Corone Scozzese ed Inglese, cessò di rivestire tale ruolo, divenendo invece una delle quattro fortezze scozzesi presidiate dalla British Army. Nel 1870 il ruolo di Blackness cambiò di nuovo e divenne il deposito centrale di munizioni della Scozia. Chiuso il depoisto nel 1912, un ultimo restauro tra il 1926 e il 1935 eliminò tutte le aggiunte del XIX secolo riportando il castello al suo aspetto medievale.

IL CASTELLO
La cosa che più mi ha stupita appena entrata nel cortile di Blackness Castle è stato trovarmi davanti roccia, nuda roccia, ovunque: la “pavimentazione” del cortile interno infatti è costituita in gran parte da roccia naturale dissestata e irregolare dopo secoli di costante usura. In particolar modo stupisce l’entrata alla South Tower, la torre meridionale: per entrare bisogna praticamente arrampicarsi su una grande roccia con dei vaghi scalini scavati all’interno! Vi ho già detto che il castello viene paragonato per la sua forma ad una nave e proprio per questo la torre meridionale viene chiamata anche “Stern Tower” (torre di poppa) mentre la torre settentrionale “Stem Tower” (torre di prua). Una terza torre, la torre centrale, viene definita anche “Prison Tower” perchè è qui che venivano detenuti i prigionieri.

La Torre Sud ospitava gli appartamenti del guardiano del castello, la persona che gestiva Blackness in vece del Re, e vi si trova la Great Hall, oggi spoglia e fredda ma in passato rivestita di legno ed eleganti arazzi. Nella Torre centrale invece vivevano i Crichton quando fecero costruire il castello ma fu poi trasformata in prigione, una prigione speciale, per ricchi: in passato le persone benestanti che venivano condannate al carcere (vuoi perchè avevano commesso un reato o perchè, spesso, non andavano a genio al Re), venivano tenute in una prigione migliore rispetto a quelle in cui venivano rinchiuse le persone comuni, Nella loro stanza-prigione potevano portare i propri mobili ed anche la propria servitù. Uno dei più famosi priogionieri di Blackness fu il Cardinale Beaton, un personaggio molto importante sulla scena religiosa ma anche politica della metà del 1500. Quando Mary Queen of Scots era ancora in fasce Beaton, supportato da molti nobili, pensava di dover essere proprio lui a regnare al suo posto: venne quindi imprigionato a Blackness per un mese per essere successivamente tenuto agli “arresti domiciliari” presso la sua abitazione a Saint Andrews.



Nella Torre Nord, che anche fungeva da prigione, venivano tenute le persone comuni. Le “celle” non erano stanze spaziose a luminose, con latrina privata e separata, come nella Torre Centrale, ma erano piccole, buie ed umide. C’è una cella, sotto al pavimento del primo piano, chaimata “pit prison“: questa cella, buia e profonda, veniva lavata due volta al giorno… dalla marea. Vi venivano tenuti i criminali. Non lasciate il castello senza averlo amirato dal pontile, per poterne apprezzare la sua strana forma che ricorda una nave, e senza aver ammirato il paesaggio dalla sommità della Torre Sud e dal camminamento di ronda che collega le torri.




OUTLANDER FILMING LOCATION
Nella serie tv Outlander Blackness Castle è stato usato come location per Fort William, luogo in cui Jamie venne preso a frustate da Black Jack Randall e dove suo padre morì, dovendo assitere alle torture di suo figlio. Un’altra scena girata a Blackness è quella in cui Jamie irrompe all’interno di una delle torri salvando Claire dalle mani di Randall, gettandosi in acqua da una finestra.

COME RAGGIUNGERE BLACKNESS CASTLE
Blackness Castle si raggiunge da Edimburgo in circa 40 minuti d’auto: una volta lasciata la scorrevole M90 si procede per strette strade di campagna, con l’idea di procedere un pò nel nulla! Con i mezzi pubblici occorre raggiungere prima il villaggio di Linlitghow in treno (20 minuti) e successivamente Blackness in 15 minuti di autobus (tratta servita dalla compagnia Prentice Westwood).
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