SCOZIA ON THE ROAD – Day 10: Edimburgo

Ci siamo. Anche l’ultimo giorno di vacanza è purtroppo arrivato! Ci svegliamo presto questa mattina e facciamo una colazione veloce con le ciambelle che ho comperato ieri sera al “the co-operative food” sotto l’hotel. Usciamo intenzionati a visitare subito il castello, ma poi mi accorgo che la biglietteria apre alle 9.30 e quindi per ingannare il tempo facciamo un giretto in città, camminando di qua e di là nella Old Town, arroccata ai piedi del castello, con i suoi negozietti dalle facciate colorate. Ci fermiamo alla St Gile’s Cathedral: conosciuta anche con High Kirk of Edimburgh, è la chiesa madre del presbiterianesimo e principale luogo di culto della Chiesa di Scozia in città.

St Gile's Cathedral

St Gile's Cathedral

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Saliamo verso l’Edinburgh Castle convinti di essere tra i primi ad arrivare…e troviamo un sacco di gente ferma, che aspetta. C’è un’esibizione della banda militare scozzese e relativa cerimonia del cambio della guardia nell’esplanade, il grande spazio aperto davanti al castello, e ci fermiamo a dare un’occhiata prima di poter iniziare la visita. Una mezz’oretta più tardi, dopo musica, marce, armi in spalla (che alla lunga iniziavano a diventare un po’ noiosette!) finalmente possiamo entrare nel celebre castello di Edimburgo e pagare il salatissimo ticket di ingresso. Muniti di cartina iniziamo il nostro tour: rimaniamo delusi perché le stanze da visitare all’interno del castello sono davvero poche e soprattutto vuote.

Passiamo per la Great Hall, nella piccola cappella, nella stanzetta minuscola nella quale Mary Stuart diede alla luce il suo unico figlio ed erede, nelle prigioni. Molto interessante invece la mostra sui gioielli della corona scozzese, con pannelli informativi che ne raccontano la storia nel corso dei secoli e che illustrano i sovrani che si sono susseguiti sul trono di Scozia. In una sala piccola e buia dalle porte super blindate ammiriamo la corona, lo scettro e l’enorme spada di Stato luccicanti e intarsiati di gemme e pietre preziose, risalenti al XV-XVI secolo. Accanto a questi c’è la Stone of Destiny, della quale ho raccontato la storia approfondita qui.

Edimburgo Castello

Edimburgo Castello

Edimburgo Castello

Edimburgo Castello

Proseguiamo visitando lo Scottish National War Memorial, che commemora i caduti scozzesi della prima guerra mondiale, e il National War Museum of Scotland, che narra la storia militare della Scozia negli ultimi 400 anni attraverso documenti, uniformi, armi ed oggetti di ogni epoca. Usciamo dal castello dopo quasi 4 ore. Sono rimasta un po’ delusa in realtà, come lo ero stata al castello di Stirling, perché il castello è così “ben conservato” che non ha più niente di antico e originale. Ho preferito di gran lunga molti dei ruderi che abbiamo visitato in questi giorni, che reputo più interessanti e misteriosi.

Statua di William Wallace all'entrata del castello
Statua di William Wallace all’entrata del castello
Statua di Robert Bruce all'entrata del castello
Statua di Robert Bruce all’entrata del castello

Dopo questa lunghissima visita decidiamo di ripercorrere nuovamente il Royal Mile, la successione di strade che collegano il castello al palazzo di Holyrood e che è lungo appunto un miglio. Il palazzo, che ha ospitato i regnanti scozzesi a partire dal XVI secolo, è ora residenza ufficiale di sua Maestà la regina Elisabetta in Scozia. Ci limitiamo ad osservare il palazzo da fuori perché tutti i cancelli sono chiusi, probabilmente la regina è in casa! Di fronte ad Holyrood c’è il nuovo Parlamento Scozzese, un edificio ultra moderno che si distingue e stona un po’ con gli edifici antichi che lo circondano. La facciata verso il marciapiede è decorata con dei proverbi o delle citazioni che riguardano la Scozia incise su lastre di pietra che ho trovato molto interessanti.

Holyrood palace

Parlamento Scozzese

Parlamento Scozzese
Ci vuole un po’ di riposo, così ci dirigiamo verso i giardini di Princes Street, un’oasi di verde e di magnifiche aiuole fiorite proprio sotto lo sperone di roccia che ospita il castello e la Old Town. In effetti qui la vista sulla vecchia fortezza è davvero magnifica, e ci fermiamo volentieri un attimo per riprendere le forze. A fianco dei giardini c’è una chiesa con un vecchio cimitero, dove tra le tombe, all’ombra di grandi alberi, sono state sistemate della panchine circondate da aiuole di narcisi. All’estremità opposta dei giardini si trova il monumento a Sir Walter Scott, costruito nel 1804 per ricordare il celebre poeta e novellista scozzese.

edimburgo castello

edimburgo castello

Walter Scott monument
La nostra ultima cena (sigh!) in terra scozzese la mangiamo al “Whisky Bar”, in High Street sul Royal Mile: due giganti fish&chips accompagnati dall’ormai abituale brown ale, birra scura ad alta fermentazione, buona, corposa, con un retrogusto un po’ amarognolo. Siamo decisamente esausti, è dal mattino che camminiamo in lungo e in largo per Edimburgo e sentiamo il bisogno assoluto di andare a dormire. Ci sarebbero state un sacco di altre cose da vedere, c’erano un paio di musei che mi attiravano molto, ma rimandiamo tutto al prossimo viaggio. Domani ci aspetta il rientro, che sarà lungo (anche a causa del super ritardo dell’aereo!!) e non meno faticoso. Lasciamo la Scozia felici per tutte le avventure e le cose magnifiche che abbiamo visto, convinti più che mai che si sia trattato solo di un piccolo assaggio, e con già in mente il prossimo viaggio in questo meraviglioso Paese!

Old Town edimburgo

old town edimburgo

edimburgo

the hub

royal mile

royal mile


day 1 – Sain Andrews
day 2 – Dunnottar Castle e Cairgroms National Park
day 3 – Inverness e Loch Ness
day 4 – Urquhart Castle, Eilean Donan Castle e rotta per l’isola di Skye
day 5 – Isle of Skye: Totternish Peninsula e Coral Beach
day 6 – Isle of Skye: fairy pool, talisker bay, neist point lighthouse
day 7 – Isle of Skye (Elgol) e Road to the Isles
day 8 – Glencoe, Glen Etive, Loch Awe
day 9 – Loch Lomond and the Trossachs National Park
day 10 – Edimburgo

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