Auld Lang Syne, addio all’anno vecchio e benvenuto all’anno nuovo!

auld lang syne

Sicuramente la grande maggioranza di noi ha già sentito quella canzone, specialmente durante il periodo natalizio, magari ne ha anche canticchiato la melodia. Ma chi sapeva che le origini di queste parole e di questa musica sono scozzesi?
Auld Lang Syne, conosciuta in Italia come il Valzer delle candele, è una canzone diffusissima nei paesi di lingua inglese, dove è tradizione cantarla a Capodanno per salutare l’anno vecchio ed accogliere quello nuovo. Tale tradizione si diffuse proprio a partire dalla Scozia, dove era tradizionalmente cantata durante le celebrazioni di Hogmanay e, insieme agli emigranti scozzesi, si diffuse successivamente in Gran Bretagna ed in America. Il titolo è un’espressione scozzese che si traduce in inglese come old long since, letteralmente “i bei tempi andati” e racconta di due amici che si incontrano dopo molti anni in cui hanno vissuto lontani e brindano ai bei tempi andati che non torneranno mai più.

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Auld Lang Syne appare per la prima volta all’interno di un libro che raccoglieva molte ballate scozzesi raccolte e pubblicate dal poeta nazionale scozzese Robert Burns nel 1792, che sosteneva di aver ascoltato la canzone, fino a quel momento tramandata solo oralmente, da un anziano cantore (R.Burns e G.Thomson, Select Collection of Original Scottish Airs for The Voice). In una lettera inviata allo Scots Musical Museum la definì infatti «una canzone dei tempi antichi, mai stampata né pubblicata prima, che io stesso trascrissi dalle parole di un vecchio». In un altra lettera Burns descrive l’effetto che il primo ascolto di “Auld Lang Syne” ebbe su di lui, dicendo che aveva “attraversato come un fremito la sua anima”. Erroneamente quindi si attribuisce il merito di aver composto la ballata proprio a Burns; al contrario, si trovano melodie e versi simili già in antiche canzoni risalenti al 1500.

C’è una teoria cuoriosa sull’origine di Auld Lang Syne, e cioè che la melodia sia stata composta dal torinese Davide Rizzio, segretario e molto probabilmente amante della regina scozzese Mary Stuart (Maria Stuarda) e che fu assassinato nel 1566 al palazzo di Holyrood proprio perchè in rapporti così intimi con la regina. Rizzio, che le cronache descrivono come abilissimo musicista e cantore, sarebbe l’autore di svariate canzoni popolari scozzesi, come testimoniarono il musicologo scozzese William Thomson nel 1725 ed il compositore James Oswald nel 1741 che attribuirono proprio al bardo piemontese la paternità di molte ballate oggi definite “di anonimo”. Secondo molti il brano più celebre nato dall’abilità di Rizzio sarebbe proprio Auld Lang Syne, che deriverebbe da un’antico canto popolare piemontese, ma in merito non esistono prove nè testimonianze.

AULD LANG SYNE – testo

Should auld acquaintance be forgot,
And never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot,
And auld lang syne?

(Chorus)
For auld lang syne, my dear,
For auld lang syne,
We’ll tak a cup of kindness yet,
For auld lang syne!

We twa hae run about the braes
And pou’d the gowans fine,
But we’ve wander’d monie a weary fit,
Sin auld lang syne.

We twa hae paidl’d in the burn
Frae morning sun till dine,
But seas between us braid(6) hae roar’d,
Sin auld lang syne.

(chorus)

And surely ye’ll be your pint-stowp
And surely I’ll be mine,
And we’ll tak a cup o kindness yet,
For auld lang syne!

And there’s a hand my trusty fiere,
And gie’s a hand o thine,
And we’ll tak a right guid-willie waught,
For auld lang syne

(chours)

TRADUZIONE IN ITALIANO

Credi davvero che i vecchi amici
si debbano dimenticare e mai ricordare?
Credi davvero che i giorni trascorsi insieme
si debbano dimenticare?

Ritornello:
Perchè i giorni sono ormai trascorsi,
amico mio, perchè i giorni sono andati,
faremo un brindisi per ricordare con affetto
i giorni ormai trascorsi!

Noi due abbiamo corso per le colline
e strappato margherite selvatiche
ma ora siamo lontani l’uno dall’altro
perchè i giorni sono ormai trascorsi

Noi due abbiamo navigato nel fiume
da mattina a sera
ma ora vasti oceani si frappongono tra noi,
perchè i giorni sono ormai trascorsi

(ritornello)

Tu puoi pagare il tuo boccale di birra
e io pagherò il mio,
faremo un brindisi per ricordare con affetto
i giorni ormai trascorsi

Perciò prendi la mia mano, amico mio fidato,
e dammi la tua
faremo un brindisi pieno d’affetto insieme,
in ricordo di quei giorni trascorsi

Altre interpretazioni della canzone:

7 pensieri riguardo “Auld Lang Syne, addio all’anno vecchio e benvenuto all’anno nuovo!

    1. Grazie! a proposito…prima parlavi di opere cinematografiche e teatrali riguardanti appunto l’assassinio di Rizzio… me ne dici alcune? mi piacerebbe approfondire un pò la sua storia!

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