Kilmartin Glen: Linear Cemetery e Standing Stones

Nell’articolo precedente vi ho parlato della visita a Carnasserie Castle e vi ho lasciati che stavo raggiungendo Kilmartin a piedi, all’inizio delle mie più di 6 ore di camminata della giornata. Una volta giunta nel piccolo paesino – quel giorno deserto – di Kilmatin mi sono subito diretta verso il museo che ospita anche una deliziosa tearoom. Come vi avevo già raccontato, quella di Kilmartin è la zona scozzese più ricca di reperti e monumenti archeologici risalenti al Neolitico ed all’Età del Bronzo e nel piccolo museo si trova un’eccellente descrizione della storia del Glen e delle interessanti strutture che vi si trovano. Dopo aver visitato il mueso, tiro fuori la mappa recuperata al desk e inizio ad esplorare questo angolo di Scozia.

Kilmartin Glen
Il sentiero che proviene da Carnasserie Castle si trova a Nord di Kilmartin (quello tratteggiato rosso che esce nella parte superiore della mappa).

Nel raggio di 6 miglia dal villaggio si trovano più di 350 monumenti antichi tra standing stones, cairns (tumuli funerari), rocce scolpite e decorate e cerchi di pietra. Cinque dei tumuli di pietra si trovano a sud ovest del villaggio e sono allineati, uno dopo l’altro, in modo quasi perfetto. Già questo aspetto è incredibile e misterioso! Ma la domanda numero uno è: a cosa servivano? quelli che oggi sembrano semplici ammassi di rocce erano in passato delle tombe ed ecco il motivo per cui il loro insieme viene anche definito “the linear cemetery“. Oltre a questi antichi luoghi di sepoltura si trovano anche alcuni cerchi di pietre e varie standing stones, a testimoniare e rimarcare il fatto che la zona, in un passato molto remoto, era interessata da attività umane e, se vogliamo, mistiche e misteriose.

Kilmartin
Glebe Cairn

Il primo tumulo che si incontra è Glebe Cairn: se non si conoscesse la storia del luogo, sembrerebbe davvero un insignificante mucchio di sassi! In realtà risale a più di 3500 anni fa e alcuni scavi avvenuti nel secolo scorso hanno rivelato due cavità al suo interno, dove venivano selpolte le persone. Decido di fermarmi qui per mangiare il mio panino ma devo continuamente spostarmi perchè le pecore, attirate dal cibo, si mettono ad inseguirmi. E’ il periodo detto lambing e i pascoli scozzesi sono pieni di teneri e curiosi agnellini!

Kilmartin
Nether Largie North Cairn

Proseguendo si trova Nether Largie North Cairn che è stata ricostruita e nella quale si può anche entrare da una botola sulla sua sommità. Il tumulo contiene una misteriosa lastra scolpita con quelle che sembrano 10 colpi d’ascia e circa una quarantina di cup marks, intagli rotondi a forma di coppa, ricorrenti nei monumenti di questo genere e di quest’epoca ai quali non si sa dare un significato.

Kilmartin
Nether Largie Mid Cairn

Abbiamo poi la Nether Largie Mid Cairn che si trova nel mezzo dei 5km lungo i quali si sviluppano i tumuli. Essa presenta due tombe coperte da delle lastre decorate con colpi d’ascia. Questo tipo di decorazioni, come nel caso del precedente cairn, pare denotino la sepoltura di personaggi importanti e di elevato status sociale in quanto l’ascia era considerata un simbolo di potenza e ricchezza.

Kilmartin
Nether Largie South Chambered Cairn

Ma il tumulo più interessante è senza dubbio Nether Largie South Chambered Cairn che contiene una cavità di 7 metri usata come tomba alla quale si può accedere. La sensazione di trovarsi là dentro, in un luogo così sacro in passato, è indescrivibile. Le pietre sopra la mia testa sembrano in equilibrio precario, apoggiate un pò a caso, mi incutono un pò di timore come se da un momento all’altro questo sepolcro potesse chiudersi ed inghiottirmi. Non mi soffermo più del dovuto all’interno di questo tumulo!

Kilmartin
Temple Wood Stone Circle

Leggermente spostato rispetto all’allineamento dei tumuli si trova invece il Temple Wood Stone Circle. Questo sito, caratterizzato da un cerchio di piccole pietre decorate che racchiudono al centro una tomba, era usato per svolgere cerimonie e compiere riti funerari e pare che il suo allineamento abbia qualcosa a che fare con quello solare, come spesso accade in questo genere di antichi monumenti. Temple Wood non ha avuto sempre questo aspetto durante i secoli: altri cerchi sono stati costruiti attorno a quello esistente, uno anche a fianco, per venire poi smantellati e spostati varie volte per motivi a noi purtroppo sconosciuti.

Kilmartin Glen Standing Stones
Due delle numerose Standing Stones a Kilmartin

Più o meno di fronte al Temple Wood Stone Circle si trovano invece alcune Standing Stones. Se ne stanno là, solitarie, in mezzo ad un prato dove stanno spuntando i primi fiori primaverili. Alcune sono in coppia, alcune singole, altre cadute a terra o circondate da pietre più basse. Qualcuno crede che queste pietro abbiamo fatto parte in passato di un osservatorio lunare, ma il loro vero scopo non lo conosceremo mai. Quella che certamente attira maggiormente l’attenzione è la pietra centrale, decorata con moltissimi cup marks, questi strani segni ricorrenti che sembrano delle coppette.

A questo punto sono un pò confusa e non so più da che parte devo andare per raggiungere Dunadd, la mia meta di oggi. Un segnale vicino a Temple Wook Stone Circle  mi indica di andare a destra, la mappa presa al museo invece mi indirizza verso sinistra. Probabilmente vedendomi china sulla mappa una signora che passava in auto si è fermata chiedendomi se mi fossi persa. Ah, la simpatia e l’altruismo scozzesi, li adoro! Chiedo spiegazioni sulla miglior strada da seguire per andare a Dunadd e lei, stupita, mi guarda da cima a fondo e mi chiede “Walking?!”. Ebbene si, signora, sono masochista e voglio morire camminando oggi. Lei mi avverte che la strada è molto lunga e, se voglio, è disposta a darmi un passaggio in macchina. Declino gentilmente l’offerta, le dico che ho molto tempo e che mi piace camminare. Lei mi suggerisce di seguire la strada indicata dalla mappa altrimenti, andando nella direzione del cartello, avrei allungato di un bel pò il tragitto. Quindi ecco, se decidete di andare a Dunadd a piedi come la sottoscritta una seguite la mappa e non i segnali: prendete dunque la strada che prosegue dal parcheggio accanto alle Standing Stones.

Kilmartin
Ri Cruin Cairn

L’ultimo cairn che incontro durante il percorso, non lontano dalle Standing Stones, è Ri Cruin Cairn, nascosto tra una casa e un recinto per le pecore. Tra tutti è quello che mi è piaciuto forse di più perchè si trova in mezzo ad un boschetto che, immagino, con le foglie sugli alberi deve essere davvero suggestivo. Non c’è nessuno intorno, i pochi turisti incontrati nel lineary cemetery non sono giunti fino qui. Gravemente danneggiato nel corso del 1700 e 1800 – vi avevano costruito sopra addirittura una fornace per la calce! – come i vicini Nether Largie Mid e North reca decorazioni a colpi d’ascia che denotano la sepoltura di qualche personaggio importante.

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Salutata dal belato di questi teneri agnellini, che rispondono al mio “beeeeeee” e timidi timidi si avvicinano fino ad annusarmi le mani, proseguo la strada in direzione Dunadd, l’antica fortezza del Regno di Dalriada. Dell’ultima tappa di questa giornata vi parlo in questo articolo.


Kilmartin Museum: sito ufficiale

Orario d’apertura:
1 marzo/ 31 ottobre dalle 10 ale 17.30
1 novembre/23 dicembre dalle 11 alle 16
chiuso da Natale alla fine di febbraio

Prezzi:
Ticket Adulto: 6.50£
Ticket Bambini (sotto i 16 anni): 2.50£

8 pensieri riguardo “Kilmartin Glen: Linear Cemetery e Standing Stones

  1. Il Temple Wood Stone Circle mi ricorda Stonehenge, forse solo un po’ più piccolo. Chissà se questi posti sono collegati? Magari hanno un’origine simile. Quando siamo stati a Stonehenge anni fa il mio compagno non la smetteva di dire che secondo lui l’avevano costruita gli alieni 😉 Ci vorrebbe Giacobbo anche in Scozia!

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    1. Me lo sono chiesta anch’io Silvia! Ogni tanto penso che questo genere di siti abbiamo avuto un altro scopo oltre a quello di ospitare riti funerari, qualcosa di misterioso, esoterico, che non capiremo mai. Altre volte invece mi chiedo, e se le pietre fossero state messe così a caso, senza filo logico? E noi qui a scervellarci per capirne il significato profondo 🙂 eheheh non lo sapremo mai! Forse sono stati davvero gli alieni 😉

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  2. Trovo meraviglioso camminare a piedi, nella natura scozzese poi è il top!
    Ho riso tantissimo all’immagine di te che tenevi a bada le pecore che volevano rubarti il panino! 😛
    Quei tumuli hanno un fascino incredibile, non li avevo mai visti così con quella specie di tappeti di grossi sassi! *_* Ah…sai cosa mi è uscito nell’uovo di Pasqua? hahahah il tuo libro! 😉 Complimenti per come l’hai pensato e realizzato! Un bacio!

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    1. Ciao Daniela! ehehehe si, c’erano tutti gli agnellini curiosi e ho scelto un pessimo posto per la pausa pranzo 🙂
      Daiiiii sono felicissima per il libro! Hai già iniziato a leggerlo dunque? Grazie mille, nonostante il formato super tascabile è molto ricco, pratico e con una bellissima impostazione grafica! Anch’io sono molto soddisfatta 🙂 Un bacio a te!

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    1. s t a n d i n g s t o n e s …. è vero, solo il nome ha un non so che di misterioso! E poi credo di sapere cosa ti fanno venire in mente questo genere di “monumenti” antichi 🙂

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