Castelli Scozzesi: un tuffo nel passato a Kildrummy Castle

Durante il viaggio dello scorso anno con Scozia Viaggi lungo l’affascianante Aberdeenshire Castle Trail abbiamo visitato castelli di ogni genere: da eleganti dimore di campagna a pittoreschi ruderi più o meno conservati. Io devo ammettere di avere una predilizione per questi ultimi, i castelli in rovina mi affascinano e mi fanno immediatamente volare con la fantastia! Oggi voglio parlarvi di Kildrummy Castle di cui rimane veramente poco. Qualche pezzo di muro, una bellissima finestra ad arco e poco più a ricordare quello che era uno dei più grandi castelli scozzesi del XIII secolo!

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Le origini di Kildrummy Castle risalgono al 1250 quando il castello venne costruito dal Conte di Mar che voleva consolidare il suo potere nel Nord Est della Scozia. Difficile oggi immaginare la sua forma originaria: vi consiglio di dare un’occhiata al plastico che si trova al centro visitatori/biglietteria per farvi un’idea. Il castello, che sorgeva su di un’altura, era costruito a forma di D (in inglese shield shaped, a forma di scudo) ed era circondato da un fossato che si superava grazie ad un ponte posto in prossimità dell’entrata principale di cui oggi si possono vedere i resti.

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La stradina che conduce al castello
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I resti dell’entrata principale del castello

Quattro torri svettavano dalle mura di Kildrummy la più grande ed imponente delle quali era la Snow Tower che ospitava gli alloggi privati dei Conti di Mar, disposti su ben sette piani, e che purtroppo collassò nel 1805. Lungo le mura posteriori si trovavano la Great Hall (nella foto sopra è l’edificio a sinistra) e una cappella della quale tutt’oggi si possono ammirare le finestre ad arco.

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Uno dei visitatori più famosi del castello fu Edward I d’Inghilterra che giunse a Kildrummy nel 1296 e nel 1303: in quel periodo la Scozia era stata annessa al Regno di Inghilterra ed era quindi governata da Edoardo che era stato chiamato a risolvere la problematica questione del trono vacante di Scozia a seguito della morte senza eredi di Re Alexander III ma che aveva ovviamente colto la palla al balzo e si era autoproclamato Sovrano di Inghilterra e Scozia (in questo articolo trovate la storia della Scozia spiegata più nel dettaglio). Pare che Edoardo aiutò a realizzare una più bella e resistente gatehouse copiando quella del suo castello ad Harlech.

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Pochi anni dopo la situazione si era ribaltata: con le Guerre di Indipendenza scozzesi Robert The Bruce si era dichiarato Re di Scozia ed Edoardo aveva inviato un esercito per riconquistare il suo trono guidato dal figlio Edward, Principe del Galles. Kildrummy era stato affidato al fratello di Robert, Sir Neil Bruce, che resistette con tutte le sue forze ad un feroce assedio da parte di Edoardo-figlio ma che fu infine tradito dal fabbro, il quale diede fuoco al castello portando alla cattura e all’impiccagione di Neil e dei suoi uomini. Ad Osbourne, il fabbro, non toccò una sorte migliore: venne ripagato con molto oro…versato fuso nella sua gola.

 

Trenta anni dopo, nel 1335, fu la sorella di Bruce, Lady Christian Bruce, a difendere il castello dagli inglesi: questa volta Kildrummy resistette fino all’arrivo dei rinforzi da parte del marito di Christian, Sir Andrew Murray. Altri assedi si succedettero nel corso degli anni e il castello fu infine annesso al Regno di James I nel 1435 per tenere sotto controllo il sempre più crescente potere di baroni e conti scozzesi a discapito dei sovrani.

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Le mura esterne del castello

Nel 1510 James IV affidò il castello ad Alexander Elphinstone il quale in cambio doveva fornire al re cento uomini a cavallo muniti di lancia in caso di guerra. I soldati servirono appena 3 anni dopo durante la battaglia di Flodden nella quale Elphistone perse la vita accanto al suo sovrano. I Conti di Mar ripresero il controllo di Kildrummy nel 1626: nel 1715, durante la prima rivolta giacobita, John Erskine Conte di Mar si schierò con il cattolico James Francis Edward Stuart, conosciuto come “Vecchio Pretendente” che era stato esiliato con il padre in Francia. Quando il tentativo di rimettere il Re sul suo legittimo trono fallì John Erskine seguì il sovrano in esilio segnando il declino di Kildrummy che nei secoli seguenti venne usato come cava data l’elevata qualità delle sue pietre. Fortunatamente nel 1898 il castello venne acquistato dal Colonnello James Ogston che lavorò duramente per restaurarlo fino al 1951, quando Kildrummy passò nelle mani dello Stato e di Historic Environment Scotland.

 

Nonostante la pioggia ho davvero apprezzato la visita a Kildrummy e anzi proprio grazie ad essa il castello era immerso in un’atmosfera ovattata e misteriosa che gli donava ancora più fascino. Grazie alle fondamenta degli antichi edifici che si possono tutt’oggi ammirare è possibile intuire la grandezza e la maestosità di questo castello e viene spontaneo provare ad immaginarlo nel suo periodo di massimo splendore, pronto ad accogliere Re e Conti. Se vi trovate da queste parti non perdetevi una visita a Kildrummy, ve la consiglio senza ogni dubbio!

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INFORMAZIONI UTILI

Ticket:
– Adulti: 6£
– Bambini: 3.60£ (under 5 gratis)
– Over 60: 4.80£

Orario di apertura:
Da aprile a novembre – tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 (last entry 17)
Chiuso da ottobre a marzo

Consultate il sito ufficiale per orari e prezzi aggiornati.

DOVE MANGIARE NEI PRESSI DEL CASTELLO

Se capitate ad ora di pranzo oppure se avete voglia di una deliziosa merenda vi consiglio una sosta al vicino Alford Bistro, nel villaggio di Alford (15 minuti d’auto dal castello). E’ un locale davvero carino e curato, con arredamento e decorazioni vintage e un ricco e vario menu del giorno. Mille punti per l’irresistibile carrellino dei dolci!!!

 

7 pensieri riguardo “Castelli Scozzesi: un tuffo nel passato a Kildrummy Castle

  1. Anche io adoro i castelli… hanno sempre tanta di quella storia da raccontare! A volte si riesce a percepire anche dalla prima occhiata! In questo caso, come sempre, la storia che ci hai raccontato è dettagliatissima e affascinante… grazie Beatrice 😘

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