Edimburgo in un Week End

L’ultimo week end di novembre io ed alcuni amici abbiamo trascorso un paio di giorni nella mia amata Edimburgo. Il tempo non è stato clemente, la pioggia ed il freddo non ci hanno data tregua, ed i pochi giorni a disposizione sono letteralmente volati. Le cose da fare e da vedere sono ovviamente moltissime ma siamo riusciti ad organizzare per bene il tutto, in modo da sfruttare al massimo il poco tempo a disposizione. La fortuna poi è stata dalla nostra parte: abbiamo scelto casualmente in week end in cui viaggiare e siamo capitati in città proprio durante i festeggiamenti del patrono scozzese, Saint Andrews: molte attrazioni erano gratuite, come per esempio Holyrood Palace e il Castello, e molte altre avevano delle promozioni sull’acquisto di più tickets… un bel risparmio! Siamo arrivati ad Edimburgo venerdì pomeriggio per poi ripartire il lunedì successivo, poco dopo mezzogiorno: ecco un breve racconto della nostra esperienza in una bellissima Edimburgo natalizia!

VENERDI’ POMERIGGIO

Una volta raggiunto il centro città con l’autobus n° 35, che si prende proprio fuori dall’aereoporto e in poco meno di un’ora (e alla modica cifra di £1,50!) porta direttamente davanti ad Holyrood con moltissime fermate nel tragitto, abbiamo optato per un pranzo pomeridiano in un piccolo locale thailandese (il Ting Thai Caravan). Lungo la strada per il nostro ostello ci siamo imbattuti nella statua di Greyfriars Bobby: un passante si è fermato e ci ha raccontato la commovente storia di questo cane che, nel diciannovesimo secolo, ha vegliato per ben undici anni sulla tomba del suo defunto padrone. Il simpatico passante, felice ed orgoglioso di mostrare un angolo della sua magnifica città a un gruppo di ragazzi stranieri, ci ha anche accompagnati all’adiacente Greyfriars kirkyard, il cimitero dove sono sepolti sia Bobby che il suo padrone.

Greyfriars Bobby
Greyfriars Bobby

 

A pochi passi da Greyfriars si trovava il nostro ostello, sull’angolo tra Grassmarket e Cowgate. Il Budget Backpackers l’abbiamo scelto per la posizione centrale e per il prezzo vantaggioso. Diciamo che oltre a quello, non era proprio uno splendore, ne abbiamo visti decisamente di meglio! Era comunque vivibile, e abbastanza come “rifugio” per la notte, che era poi quello che interessava a noi. Non abbiamo perso tempo e siamo immediatamente usciti per fare una spesa veloce ma ecco che pochi passi prima del più vicino negozio ci siamo imbattuti in una libreria stratosferica!  Armchair Books è una libreria che raccoglie volumi usati, recenti ma anche più datati. Per gli amanti dei libri “antichi”, questo è il paradiso: l’atmosfera, la luce, i colori, il profumo di carta impolverata fanno venir voglia di passarci un intero pomeriggio, a rovistare tra gli scaffali!

Armchair Books
Armchair Books

 

Victoria Street Edimburgo
Victoria Street e le luci di Natale

 

Addentandoci nella Old Town, tra lucette colorate e decorazioni natalizie, ci siamo poi spostati nella zona di Princes Street Gardens, cuore verde della città, dove ogni anno vengono allestiti i mercatini di Natale. La folla in effetti era tutta concentrata all’interno dei giardini, che sono magnifici in questo periodo dell’anno, brillanti di luci colorate e rallegrati dalla musica natalizia. Non avevo mai visitato una grande città durante il Natale e devo dire che mi è piaciuto moltissimo! Tutto molto curato, con un’atmosfera così magica ed attrazioni ed attività per tutti i gusti. Abbiamo passeggiato tra le bancarelle, rapiti dall’infinità di cose buone da mangiare e dagli oggettini carini da comprare (prezzi proibitivi a parte!!), e ci siamo sentiti di nuovo bambini, nello spazio dedicato ai più piccoli, con giochi, il labirinto degli alberi di natale, la giostra, lo zucchero filato…che magia!

Princes Street Gardens Edimburgo Edinburgh Christmas Markets
I Christmas Market di Princes Street Gardens

 

Edinburgh Edimburgo Christmas markets
Le bancarelle dei Christmas Markets

 

Edinburgh christmas
La ruota panoramica

 

Edinburgh Christmas
Un mix natalizio

 

La giornata si è conclusa con un classico giro dei Pub, di cui al momento non ricordo i nomi… me ne è rimasto impresso solo uno, che si trovava all’interno di un edificio che era stato una banca, con soffitti altissimi e decorati, un sacco di gente, ed un’infinita scelta di birre! Abbiamo girato in lungo ed in largo George Street, costellata di locali alla moda, e le zone di Grassmarket, dove si trovano pub più semplici e caratteristici, e Cowgate, con una serie di locali davvero strani e particolari!

pub
“The Standing Order”, il pub nell’edificio che ospitava una banca

 

SABATO

Come ho già detto, casualmente siamo capitati nel week end dei festeggiamenti per Saint Andrews, il patrono della Scozia, e abbiamo approfittato dei biglietti d’ingresso gratuiti o scontati per molte attrazioni. E’ il caso per esempio del St.Giles Cathedral Rooftop Tour (offerta 2×1 sui ticket), un interessantissimo tour guidato sul tetto e nella torre della St.Giles Cathedral, sul Royal Mile. Lo avevo prenotato già da casa quindi abbiamo avuto la guida, un ragazzo giovane, simpatico e paziente, tutta per noi quattro. Il tour è stato davvero molto interessante ed oltre alle “parti alte” della cattedrale, con una bella vista sul Royal Mile e nei dintorni di Edimburgo, la guida ci ha anche spiegato un pò la storia dell’edificio, di St. Giles e ci ha mostrato la magnifica Thistle Chapel, la cappella dell’Ordine del Cardo, che quel giorno era chiusa al pubblico. Se siete ad Edimburgo vi consiglio decisamente questo tour!

 

Dopo una veloce passeggiata a Calton Hill, parco pubblico cittadino dove sono presenti una serie di edifici dal curioso stile architettonico, abbiamo preso l’autobus direzione Rosslyn Chapel. Era da tanto che volevo visitare questa misteriosa chiesetta che si trova a mezz’ora d’autobus dal centro città e che appare nelle ultime scene del film “Il Codice daVinci”. Ne è valsa la pena: la Rosslyn Chapel è un luogo davvero misterioso, con una struttura molto particolore ed elaborata, moltissime sculture alle quali tutt’oggi non si riesce a dare un significato e delle bellissime decorazioni intagliate nella pietra. La cappella di Rosslyn è legata alla leggenda dei templari e del Sacro Graal.

 

La giornata si è conclusa con l’immancabile shopping su Princes Street (obbligatoria per me la tappa da Primark!) e con un giretto ai mercatini di St. Andrews Square, più piccoli rispetti a quelli visitati ieri ma non meno affascinanti!

Ednburgh Castle Castello Edimburgo notte night
Edinburgh Castle by night

 

 

DOMENICA

La nostra ultima giornata intera è stata molto piena ed interessante. Avevo già prenotato da casa i biglietti (gratuiti) per visitare lHolyrood Palace, in modo da evitare la fila alla biglietteria. Sotto una pioggia battente, tutt’altro che la classica pioggerella scozzese, abbiamo iniziato la visita al palazzo. Era la cosa che più mi attirava, che desideravo vedere da tempo, perchè fu la residenza di Mary Stuart, Queen of Scots e, per un brevissimo periodo, del Bonnie Prince Charlie. L’audioguida, compresa nel prezzo del ticket, spiega dettagliatamente ed in modo molto chiaro le varie stanze che si attraversano e sono disponibili anche degli approfondimenti storici da ascoltare per comprendere appieno la storia del palazzo, che oggi è la residenza ufficiale della Regina Elisabetta in Scozia. La parte che più mi ha emozionato è stata quella riguardante Mary Stuart, entrare in quelli che erano i suoi appartamenti e la sua camera da letto e vedere la targhetta che ricorda il luogo in cui venne abbandonato il cadavere di Davide Rizzio, suo consigliere e forse amante, dopo essere stato assassinato alla presenza della regina. Purtroppo, non si potevano scattare fotografie! (Ok lo ammetto, non ho resistito e almeno una ho dovuto farla!!!!!). Fuori dal palazzo, abbiamo visitato la Holyrood Abbey, antica abbazia in rovina, molto suggestiva anche se la pioggia incessante non ci ha permesso di esplorarla a dovere.

 

Avevamo in mente di scalare l’Arthur’s seat oggi ma il tempaccio ci fa desistere. Raggiungiamo invece il vicino Dean Village, conosciuto in passato come “Water of Leith Village” e dove si trovava un importante centro di  macinazione del grano per oltre 800 anni. Sembra che il tempo si sia fermato qui, sull’argine del fiume, dove gli edifici conservano ancora un non so che di medievale ed antico.

Dean Village Edimburgo
Dean Village

 

Dean Village Edimburgo
Dean Village

 

Dopo il Dean Village è stata la volta del National Museum of Scotland. Spinta più da mio fratello, che voleva visitarlo anche perchè gratuito, sono rimasta piacevolmente colpita da questo museo ricco ed interessante. E’ molto grande e spesso mi sono trovata in difficoltà a seguire un filo logico nelle varie mostre ma la più interessante è stata senza ombra di dubbio quella sulla storia scozzese, dai celti ad oggi, in particolare la vetrina dedicata a Charles Edward Stuart. La visita al museo porterebbe via tranquillamente una giornata, facendo un pò di corse l’abbiamo girato sommariamente in un paio d’ore. Dalla terrazza in cima all’edificio si gode di un’ottima visuale sulla città.. peccato che quel giorno era chiusa per il maltempo!

 

La sera abbiamo fatto un altro giretto nei Pub di Edimburgo. Quello che mi è piaciuto di più stavolta è stato il Royal Oak, un pub che non è frequentato dai turisti bensì dai veri edimburghesi (si dice così??). Quando siamo entrati siamo stati accolti da un caminetto scoppiettante e da un simpatico gruppo di persone che ci hanno salutati con entuasiasmo, mentre due signori cantavano e suonavano la chitarra in un angolo e un vecchietto senza denti sorseggiava il suo tè. Alle pareti ho subito notato tre quadri che mi hanno fatto nascere un sorriso di meraviglia: la dichiarazione di Arbroath che sanciva l’indipendenza della Scozia dall’Inghilterra, lo sbarco del Bonnie Prince Charlie su suolo scozzese e un’immagine della battaglia di Culloden, tre momenti salienti della storia scozzese. Mi sono sentita nascere dentro il senso di orgoglio che caratterizza la maggior parte degli abitanti della Scozia qui, in questo pub che ho subito ribattezzato “il covo degli indipendentisti”, in senso positivo, of course!

the royal oak edinburgh
The Royal Oak, Edimburgo

 

LUNEDI’

Ovviamente, in men che non si dica è arrivata ora di tornare a casa. Prima del nostro volo, che partiva alle 14, abbiamo approfittato dell’ultima occasione per Saint Andrews Day: l’entrata gratuita al Castello di Edimburgo. Io ci ero già stata ma ho colto la palla al balzo per visitarlo nuovamente e mostrate le cose più imporanti a mio fratello, che invece non ci era mai stato. In poco meno di un’ora e mezza (e praticamente correndo) siamo riusciti a vedere un pò tutto anche perchè, fortunatamente, c’era poca gente.

Edimburgo Castello
Il castello di Edimburgo, lo scorso maggio

Il week end è letteralmente volato! Tre giorni per visitare Edimburgo sono pochi ma credo che, se ben organizzati, permettano comunque di esplorarla in modo soddisfacente. La capitale scozzese è una città bellissima, animata, storica, poliedrica che saprà di certo affascinarvi in ongi suo angolo e coinvolgervi nelle sue mille sfaccettature.

12 pensieri riguardo “Edimburgo in un Week End

    1. Ciao Beatrice,ho scoperto il tuo blog…cosi’per caso e ho aggiunto la pagina anche al mio account di Facebook.Mio figlio si trova in Scozia da aprile 2015 con tutta la famiglia per motivi di lavoro.Ho sempre pensato che la Scozia fosse bella e lo scorso giugno ne ho avuta conferma.
      Edimburgo e’una citta’meravigliosa e per mia fortuna alla fine di questo mese sono prossima a ritornarci.Non ho avuto modo di muovermi tanto l’anno scorso per motivi familiari ma questa volta faccio veramente la turista.Leggendo il tuo blog ho scoperto molte cose interessanti della Scozia e mi sono gia’preparata una lista di localita’da vedere.
      Non vedo l’ora di partire e di tornare in questo posto meraviglioso che si chiama Scozia!!!!!

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      1. Ciao Maria Luisa, grazie per il tuo commento! Che dire, tuo figlio è molto fortunato a vivere in un posto così bello…confermo che Edimburgo, così come tutta la Scozia, è davvero affascinante! Se ti servono altre informazioni oltre a quelle (mi fa piacere) hai già trovato, contattami pure!
        A presto

        Beatrice

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    1. Grazie Diletta!! 😀 Si, le ho fatte io, cerco sempre di usare solo foto mie per il blog, ma ci sono ancora tanti posti che devo vedere ed a volte è difficile! Concordo sul fatto che Edimburgo è una città favolosa, magica durane il periodo natalizio!

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