Road to the Isles: la strada delle meraviglie

Ci sono moltissime strade panoramiche che si diramano lungo tutto il territorio scozzese. Le più note sono senza ombra di dubbio la A82 che passa per la solitaria Glencoe, il Pass of the Cattle (Bealach na bà) per raggiungere la penisola di Applecross, le numerosissime strade costiere sulla mainland o sulle isole che offrono scorci magnifici sul mare. Tra tutte quelle che ho avuto l’opportunità di percorrere la mia preferita è la Road to the Isles, che collega Fort William a Mallaig, piccolo villaggio da dove partono molti traghetti per le Ebridi Interne, in particolar modo quello per Skye.

spazio

La Road to the Isles (strada A830) è un’ottima via per arrivare a Skye: anzichè percorrere lo Skye Bridge, più comodo e veloce ma meno scenografico, si può arrivare fino a Mallaig per poi imbarcarsi e raggiungere l’Isola via mare (o viceversa si può lasciare Skye via mare e percorrere la Road to the Isles fino a Fort William). Una rotta alternativa che merita sicuramente di essere percorsa! Il paesaggio è mutevole e va dalla foresta, agli scenografici Loch, alle spiagge bianchissime. Bellezze naturali si, ma anche storia. Proprio sulla road to the Isles, nei pressi di Glenfinnan, si radunarono le forze giacobite alla vigilia della rivolta del 1745. E proprio “Jacobite” si chiama il pittoresco treno a vapore che percorre questo tratto della West Highland Railway, sbuffando e fischiando mentre passa sul famoso viadotto visto anche nei film di Harry Potter, sotto le sembianze dell’Hogwarts Express. Molti affermano che sia una delle tratte ferroviarie più belle dell’intero Regno Unito perchè offre delle magnifiche visuali delle Highlands. Un’alternativa curiosa all’auto, perchè no!

Glenfinnan-Viaduct-Scozia

Partendo da Fort William, cittadina che sorge ai piedi del Ben Nevis, la cima più alta del Regno Unito, e proseguendo per circa mezz’oretta verso Est lungo il Loch Eil si raggiunge il villaggio di Glenfinnan. Qui, affacciato sulle sponde del Loch Shiel e circondato da scoscese montagne che formano un magnifico fiordo, sorge il Glenfinnan Monument. Eretta nel 1815, l’alta torre sovrastata dalla statua di un highlander, sorge nel luogo in cui, il 19 agosto 1745, il Bonnie Prince Charlie (Charles Edward Stuart) innalzò i suoi stendardi sul suolo scozzese, intenzionato a riprendersi il trono dei suoi avi, suo di diritto, dopo che la sua famiglia era stata ingiustamente esiliata e privata del titolo reale. Fu proprio a Glenfinnan, in questa splendida cornice naturale, che i Clan fedeli agli Stuart si riunirono per la prima volta sotto un unico vessillo, giurando fedeltà al loro principe e dando così inizio alla tragica rivolta giacobita che sfociò nel sanguinoso Culloden, l’anno seguente.

Alle spalle del monumento si trova il Glenfinnan Viaduct, eretto assieme al resto del tratto ferroviario Fort William-Mallaig tra il 1897 e il 1901 e costituito da una serie di 21 archi che lo rendono davvero molto pittoresco. Il viadotto è stato la location cinematografica di molte serie tv e di altrettanti film, i più famosi dei quali quelli di Harry Potter. L’Hogwarts Express è proprio il Jacobite Steam Train che transita sul Glenfinnan Viaduct. Ci sono moltissimi sentieri che partono dal parcheggio accanto al centro visitatori e che si inerpicano sui fianchi delle montagne circostanti. C’è chi, dopo aver controllato l’esatto momento di passaggio del Jacobite, si apposta lungo questi sentieri per scattare una pittoresca fotografia del treno sbuffante.

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Glenfinnan Viaduct

Poco distante dal Glenfinnan Monument c’è una piccola perla nascosta e sconosciuta ai più: la St. Mary and St. Finnan Church, una chiesetta davvero carina e immersa nella pace, proprio sopra il Loch Shiel. Risalente alla metà dell’800, la chiesa è romanticamente legata alla figura del Bonnie Prince Charlie: al suo interno, bianco e luminoso, si trova una targhetta commemorativa del principe ed inoltre, fatto curioso ed emozionante, la porta sul lato orientale, cioè quella rivolta verso il Glenfinnan Monument, è sempre aperta in modo che l’anima di Charles possa trovare rifugio se mai decidesse di ritornare a casa, in Scozia. Gli appasionati di storia apprezzeranno sicuramente questo luogo!

Saint Mary and Saint Finnan Chatolic Church
St Mary and St Finnan Catholic Church

Prosguendo lungo la Road to the Isles, il paesaggio cambia ripetutamente mano a mano che ci si avvicina al mare. I boschi lasciano spazio a un ambiente più aperto e molto roccioso, con bassi rilievi montuosi a contornare il tutto.  Una volta suerarato il villaggio di Arisaig, le scelte sono due: seguire la strada principale oppure svoltare nella vecchia e breve strada costiera. La strada principale è la A830, di più recente costruzione e più veloce, poichè “taglia” tutta la costa fino a raggiungere Morar. Tutta un’altra cosa è la vecchia strada costiera, la B8008, che segue il breve tratto di costa e offre dei panorami mozzafiato e delle spiagge che sono dei veri gioielli. Lasciate da parte la fretta e la comodità della A830 ed inoltratevi in questa single track road che sembra portarvi in un altro mondo: una volta superarto Arisaig, il bivio (o meglio i bivi, poichè potete prenderla più punti) per la strada costiera è segnalato da dei grandi cartelli marroni, che marcano luoghi di interesse paesaggistico/culturale/storico, con la scritta “Alternative Scenic Route” o “Alternative Coastal Route”.  Solo un quarto d’ora di strada in più, ma ne vale la pena!

scenic route
La Alternative Scenic Route (A8008) tra  Morar ed  Arisaig. In giallo invece la strada principale (meno ‘scenic’!)

Ben presto si intavede il mare, che appare all’improvviso, una volta lasciato l’entroterra. Ala vostra destra un verdissimo campo da golf, alla sinistra, una sottile striscia di sabbia, scogli e una miriade di piccole isolette poco lontane dalla riva. Queste spiaggette così selvagge continuano per tutta la costa raggiungendo il loro massimo splendore alla Camusdarach Beach. Si lascia la macchina in un parcheggio segnalato lungo la strada e da qui, con una breve passeggiata, si raggiunge l’incantevole spiaggia: dune di sabbia bianchissima, con tanti sentieri scavati all’interno dell’erba e delle ginestre, si affacciano su di un mare che, in una giornata di sole, sembra color verde smeraldo. La vista si perde all’orizzonte, dove si possono intravedere le cime dei Monti Cuillin su Skye e le Isole di Rum e Eigg. Uno spettacolo meraviglioso! Perdere la cognizione del tempo passeggiando qua e là lungo la spiaggia è normale, è un luogo davvero molto tranquillo e rilassante.

Camusdarach Beach
Camusdarach Beach
Camusdarach Beach
Camusdarach Beach

Poco lontano dalla Camusdarach Beach si trova un’altra bellissima spiaggia che fa parte delle Siver Sands of Morar, l’insieme delle spiagge che si trovano accanto alla foce del fiume Morar e su tutta la vecchia strada costiera. Lasciando la macchina lungo la strada si raggiunge una distesa di sabbia bianchissima, in netto contrasto con il verde scuro degli alberi circostanti. Questa spiaggia si sviluppa attorno alla foce del fiume Morar, il più corto della Scozia, fino a raggiungere il mare, poco distante. Camminando si può raggingere anche la vicina Camusdarach.

silver sands of morar
Silver Sands of Morar

Poco dopo l’incanto finisce e ci si ricongiunge nuovamente alla A830. Una volta superato il ponte sul fiume Morar, che offre l’ultimo scorcio di sabbia bianchissima, la strada fino a Mallaig è breve e veloce. Al porto di Mallaig aspetta un traghetto, pronto a portarvi verso un altro luogo magico: l’Isola di Skye!

Infine, un piccolo consiglio: nei pressi del centro visitatori del Glenfinnan Monument c’è un parcheggio, ma è a pagamento. Percorrendo ancora una quarantina di metri ne troverete invece uno gratuito, alla vostra destra.


Link utili:

road to the isles
Road to the Isles

22 pensieri riguardo “Road to the Isles: la strada delle meraviglie

  1. Beatrice approfitto ancora della tua gentilezza e disponibilità per chiederti se il parcheggio gratuito da te suggerito a glenfinnan e segnalato oppure si vede facilmente.
    Grazie

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      1. Approfitto per chiedere un ulteriore informazione. Sul tuo libro ‘Due settimane in Scozia’ parli di un bel luogo per fare foto la collina del loch eilt, arrivando da mallaig si trova all’inizio del loch se non ho capito male. E’ abbastanza facile da trovare il posto dove fermarsi?
        Grazie

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      2. Ciao Massimiliano! Quel pezzo è stato scritto dai miei amici Max e Mauri, purtoppo non so darti maggiori informazioni riguardo a quella collina, dove non sono mai stata!

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  2. Ciao, grazie per le informazioni. Ti volevo chiedere se il traghetto da Mallaig ad Armadale era in grado di ospitare automobili e più o meno quanto dura la traversata

    Grazie mille ancora

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  3. Beatrice sei preziosissima con tutti questi post che descrivono la Scozia. Ho preso nota di ogni dettaglio e già so che mi pentirò moltissimo del poco tempo che ho a disposizione. Sto programmando sai e sto leggendo un’infinità di post. Una domanda se possibile, pensi si debba prenotare il traghetto per Skye? Hai un suggerimento per un pernottamento tra Lochaillort e Morar? Questa giornata prevede. Partenza da Edinburgo, sosta a forth bridge per foto, sosta per visitare velocemente la cittadina di Stirling saltando interno del castello. Poi si prosegue verso luss su Loch Lomond si costeggia il lago e poi si devia verso Fort William (nessuna sosta) e si prosegue verso Glenfinann. Pernottamento a Lochaillort. Non so il tempo che impiegheremo per fare tutto ciò, il problema è che vorrei vedere con tutta calma le spiagge che tu hai menzionato ma ahimé l’indomani dobbiamo assolutamente traghettare per Skye e visitarla tutta in giornata. Pernottamento a Portree. Non posso fare di più ho solo 6 notti in totale e devo continuare il giro che se non ti scoccia ti mostrerò passo dopo passo. Persino ad Edinburgo dedico solo una giornata intera. Grazie e scusa se sto approfittando di te. A presto 🙂

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    1. Ciao Bea! Ti capisco, il tempo sembra sempre pochissimo per vedere tutte le meraviglie che la Scozia ha da offrire! Una giornata è poco per Skye in effetti, ma sempre meglio di nulla. Ti consiglio di dedicare la giornata alla Trotternish Peninsula e al Neist Point Lighthosue se arrivi 🙂 Riguardo al pernottamento non saprei consigliarti perchè non ho mai dormito in zona: puoi però guardare sul sito “Undiscovered Scotland” dove trovi una lista di alloggi divisi per zona, oppure cercare direttmente con google maps. Potresti dormire anche a Mallaig, le magnifiche spiagge bianche non sono lontane! Il tragheto per Skye si, è meglio prenotarlo perchè il posto auto a bordo è limitato… potresti rischiare di rimanere a terra e dover aspettare il prossimo! Chiedimi tutto quello che vuoi, io sono felicissima di poterti aiutare ad organizzare il viaggio perfetto 🙂

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      1. Bea se hai voglia di leggere il mio programma io te lo giro ma ti assicuro che ti perderai per quanto è lungo. Mi potresti cortesemente girare un link valido per prenotare in advance il traghetto per sky? La giornata su skye sarà così. Abbiamo prenotato albergo per la notte a Lochailort perché a buon prezzo e poi dopo una giornata in macchina temo che passeremmo troppo tardi per scenic route. Il giorno seguente in macchina non più tardi delle 8,30 e vorremmo dedicare almeno un’oretta alla strada delle spiagge. In toto sono 23 km per arrivare a Mallaig. L’ideale sarebbe prenotare il traghetto delle 9,40 ma temo che non ce la facciamo con quello delle 11 abbiamo molto meno tempo da dedicare all’isola.
        Comunque i vari punti di stop saranno Armadale – Neist Point lighthouse – Dunvegan- Claigan Coral Beach- Fairy Glen – Staffin Bay -Kilt Rock – e poi verso Portree dove pernotteremo. Il problema è che non so se ogni punto da me segnato lo si raggiunge in macchina o dobbiamo parcheggiare e proseguire a piedi. Ce la faremo in così poco tempo a fare questo giro di 220 km? I tuoi consigli sono preziosi quindi mi scuso fin da adesso per questa mia invadenza. Bacio
        Ps: Se mai passerai da Milano fammi un fischio ti incontrerei molto molto volentieri 🙂

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